mercoledì 19 ottobre 2022

“SUONA MEGLIO”: LA SVOLTA MUSICALE ANNI '80 DEL CANTAUTORE EDDIE


“lo senza te sto bene e altre falsità

Tipo vivo in provincia ma sogno la città

Se è la paura che ci salverà

Non voglio aver paura e vivere a metà…”

 

 

E’ questo un estratto dell’ultimo singolo di Eddie Scrocca, cantautore nato a Milano, ma che ha passato gran parte della sua infanzia e adolescenza in Brasile, luogo che è stato per lui fonte inesauribile di ispirazioni per i suoi testi e le sue musiche. Proprio in sud America, l’artista dà vita ad un tour lungo ben 7 anni, scrivendo e suonando nel frattempo con numerosi altri artisti locali. Al rientro in Italia, nel 2016, compone il suo album d’esordio dal titolo MUSINK scritto in Inglese, e seguito da un tour promozionale, dove raccoglie numerosi riscontri positivi, sia da parte del pubblico che della critica.

Le sonorità ovviamente, sono quelle che meglio tratteggiano i contorni di quei luoghi visitati da Eddie durante i live, dove a diretto contatto con la gente, ha modo anche di stabilire un legame emotivo con i suoi fans. Sonorità funky, reggae, ma anche rievocazioni jazz e qualche riferimento al rap che dispongono come un arcobaleno, l’orizzonte sonoro dell’artista.

Dal primo disco nasce anche un’importante collaborazione con il suo attuale  produttore Giorgio Mastrocola e con il quale, produce diversi singoli, dapprima in Inglese, per il mercato Americano, e successivamente in Italiano.

Dopo un periodo di pausa dalle scene musicali, in cui Eddie comunque non smette di girare il mondo e di raccogliere spunti per le sue nuove canzoni, ecco che arriva il momento di ritornare in radio, questa volta con un brano che rappresenta una sorta di svolta per il cantautore, almeno dal punto di vista delle sonorità. Il brano in questione porta il titolo di SUONA MEGLIO e il linguaggio scelto è quello degli inizi: sempre molto informale, spontaneo e con diversi giochi di parole a confermare una sottesa ironia nelle liriche. Per quanto riguarda invece l’apparato musicale, siamo di fronte ad un brano con notevoli rimandi all’elettronica e a tutto quel filone anni ’80 che accoglie molti sperimentazioni, tra cui il rock.

“Suona meglio” quindi, a partire dal titolo, non è soltanto la consapevolezza di un risveglio di sensazioni nuove da trasmettere al pubblico, ma una vera incursione nel sound elettronico, che mette in moto un movimento contenuto e a tratti rockeggiante.

 

 

Sonia Bellin










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