mercoledì 28 febbraio 2024

"QUA E’ ROBA TUA" E’ IL NUOVO SINGOLO DI DAVIDE SACCHI

 


Un brano accattivante il cui titolo mette già in evidenza un divario tra due persone, la cui relazione si sta ora frantumando, mettendo in evidenza le striature che hanno portato alla rottura di quello che conteneva un sentimento amoroso ormai dissipato.

 

“Convinzioni frantumate che fossimo agli onori di un amore così grande Infatuazioni travisate tu che annuisci oppure mugugni parole improvvisate…” recita il testo dell’ultimo lavoro di Davide Sacchi, cantautore nato a Civitavecchia il 19 settembre 1979, da sempre appassionato di musica. Inizia a studiare musica da ragazzino a Ladispoli (RM) e poi a Roma al Ciac, pianoforte e chitarra, anche se poi,la vita gli impedisce di proseguire il suo sogno che per il momento deve accantonare. Ma solo per il momento. Come dimostra infatti anche questo suo ultimo pezzo, dove la speranza risplende anche nel momento più buio, lasciando intravedere quel barlume di luce pronto a rischiarare un istante mai dimenticato, anche nella vita e soprattutto nella musica, Davide non si  è mai dato per vinta e non hai mai smesso di pensare alla musica. Ben presto infatti inizia a studiare canto a Terni alla Vocal Master e, in men che non si dica, si butta a capofitto nella scrittura e nella composizione  seguendo i consigli su struttura e armonia ricevuti delle persone da lui più apprezzate tra cui Riccardo Ciaramellari, David Pieralisi e Alessandra Luchetti, vocal coach dell’attuale scuola di musica Laboratori Musicali WeLab di Terni, da cui Davide trae gli insegnamenti di canto. Ecco che qui l’artista ha modo di affinare nettamente la tecnica vocale, imparando a valorizzare i propri armonici, sfruttando nel mentre la sua particolare timbrica. Dietro consiglio del Ciaramellari, con cui ha co-arrangiato i primi brani, Davide studia la DAW Logic con guide e video-corsi ed arrangia personalmente i propri brani. Come autore, concretizzando i vari input ricevuti durante il suo percorso artistico, snellisce il suo modo di scrivere cercando di trovare il giusto equilibrio tra frasi di contenuto e la leggerezza che le canzoni richiedono: il messaggio deve fornire contenuto e profondità ma, deve arrivare con chiarezza ed immediatezza. Almeno questo è il suo intento. E’ il giugno 2023 e Davide deve e vuole far ascoltare a più persone possibili- quelle che lui chiama “Le mie creature” dato che ne è compositore, autore del testo e arrangiatore. Cura quindi nella maniera più perfetta il suo personaggio e crea il suo personale slogan che lo racconta: "Il sogno di un ragazzino; la passione di un adulto; il bisogno di un cantautore". Nasce sui social e sulle piattaforme di streaming Davide Sacchi Cantautore, il tutto buttando comunque un occhio verso il sogno di fare della musica il proprio mestiere.

Ed eccolo quindi pronto a far conoscere la sua voce, la sua musica, ma soprattutto la sua anima, ecco QUA E’ ROBA TUA, un pezzo che racconta Davide l’artista ma anche Davide l’uomo, il suo vissuto, le sue emozioni… Emozioni provate sulla pelle e trasmesse direttamente all’ascoltatore, il quale può immedesimarsi negli angoli di questo quadro dipinto a mano dall’artista, dove le forme  e i colori raccolgono i frammenti di un rapporto e di momenti mai del tutto dimenticati, ancora li nel limbo per poggiarsi sui ricordi, le sensazioni, gli stati d’animo cangianti che solo chi vive con estrema intensità un sentimento può osservare e provare.

 

Sonia Bellin


 

https://youtu.be/86xb5Wf1EsA?si=W8nnkEhlZVcMCHeY

 

https://open.spotify.com/intl-it/track/1BC9LwoFIstFv1Y4GHLjGV?si=83e1edf9c36b473e

  




 

 


sabato 24 febbraio 2024

"IL MIO RESPIRO LENTO” E’ IL NUOVO SINGOLO DI CLELIA LIGUORI

 

 

Nata da una poesia dell'autrice Tuccianuur (Rita Ragonese) e composto da Marcello Romeo per quanto riguarda la parte musicale, “Il mio respiro lento” è una brezza d’aria fresca che smuove gli affanni quotidiani attraverso la soavità vocale di Clelia che interpreta il brano in maniera egregia, ma soprattutto vivendolo e immedesimandosi in esso.

Arrangiato dal produttore della Pms Studio Raffaele Montanari, “Il mio respiro lento”, racconta di come l’amore vero e sincero coinvolga così tanto l’anima di chi lo esperisce, da far si che il respiro dell’altro, sia alimentato proprio dalla fiamma che fa ardere questo amore. Un amore che vive tutta la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, senza esimersi dal comprendere dentro di sé tutte le incomprensioni che tuttavia, non lasciano estinguere quella fiamma che lo avvolge e lo nutre di giorno in giorno; quando un amore è profondo infatti- vuole comunicarci l’artista, non solo non si arresta di fronte alle difficoltà, ma è capace al contempo di lottare contro di esse, sconfiggendo le paure e arginando le incomprensioni, per poi accogliere attraverso il perdono, la volontà di ampliare il proprio raggio di azione.

“Il mio respiro lento” rappresenta in qualche modo l’ideale di un amore eterno, ma soprattutto di un amore che va coltivato ogni giorno, in ogni momento, in grado di perdonare gli errori. Errori e sbagli che possono provenire da ambo le parti e che tuttavia, hanno la consapevolezza di essere tali e quindi di poter essere superati dopo una presa di coscienza di sé. L’artista stessa rivela infatti quanto prima del perdono verso l’altro sia fondamentale in una relazione, il perdono verso se stessi e quindi una chiara e ferma presa di coscienza di sé.

Nel brano infatti, benché si parli di una relazione di coppia, si intuisce come le dinamiche coinvolgano anche un amore che può assurgere a  valore universale, rivolto verso un amico, piuttosto che verso una famigliare, dove comunque è posto in risalto il senso della presenza, della comprensione reciproca, anche quando ovviamente c‘è un ostacolo e una volontà di perdonare l’altro.

Del resto tale consapevolezza interpretata da Clelia  nel brano, rivive nello stesso approccio dell’artista verso la canzone e verso il modo che ha di intendere tale forma d’arte; una forma d’arte libera e che vive di esperienze vissute, ma anche di emozioni pure, racchiuse in uno stato d’animo provato e poi trasferito all’ascoltatore che può averlo vissuto a suo modo o viverlo in quel preciso istante, coinvolto completamente nell’animo di chi canta. Una trasmissione emotiva che viaggia nel canale della musica senza eguali e che deriva da una decisa consapevolezza di ciò che si intende come interpretazione, ovvero nel caso di Clelia, una sorta di missione, dove l’artista si ritrova ad essere portavoce di un’emozione da fa vivere o rivivere.

L’idea di cantare il bel canto, molto in voga in questo momento storico, non si  esaurisce infatti nella premura tecnica e vocale, ma deriva primariamente, secondo l’artista, da un legame indissolubile con il brano che si sta cantando.  

Appassionata  del genere teatro-canzone, il nuovo singolo di Clelia Liguori è una sporta di  punto di incontro tra la canzone popolare e il cantautorato, nonché  la resa espressiva di un amore incondizionato verso questo modo di raccontare le proprie esperienze ed emozioni.

Non a caso infatti, Clelia Liguori nasce come attrice, dirigendo ben presto poi le sue attenzioni verso il mondo musicale e diventando  voce solista della Roma swing orchestra, collabora quindi con artisti come Greg, Gianluca Guidi e Max Paiella, prendendo  parte a spettacoli con il  maestro Peppe Vessicchio. Grazie a quest’ultima esperienza Clelia si innamora della musica da film, per poi ampliare il suo percorso musicale verso la canzone d’autore.

Incontra quindi Marcello Romeo, cantautore della scena bolognese da cui apprende anche l’amore per Lucio Dalla,  facendo nascere uno splendido sodalizio artistico di cui “Il mio respiro lento” è solo uno dei tanti traguardi.

Non mancano infatti i tanti appuntamenti musicali che coinvolge Marcello e Clelia nei teatri, tra cui quello del 4 marzo, presso il teatro del Navile di Bologna, dove verrà celebrato ovviamente Lucio Dalla e dove Clelia Liguori interpreterà le canzoni di Lucio accompagnata dall’immancabile  pianoforte di Marcello Romeo. Altra data da segnare poi quella del 13 marzo, a Roma, al teatro Arciliuto, dove ancora una volta l’artista, sarà accompagnata dal cantautore bolognese e dove presenterà il suo nuovo inedito.

 

Sonia Bellin

 

Link digital store: https://fanlink.to/clelialiguoriilmiorespirolento



"COME SONO MISERO …” E’ IL NUOVO SINGOLO DI CIPRIANO


 


Si intitola così l’ultimo singolo di Cipriano, cantautore romano con all’attivo l’ep “Terra Madre", rilasciato nel 2021 con un ottimo riscontro da parte del pubblico.

Se già in questo disco l’autore prometteva un’analisi attenta e dettagliata sul mondo circostante, riflettendo anche sul futuro e sull’impatto dell’uomo nel mondo - con tutte le incrinature che ne conseguono - ecco che con il suo ultimo progetto, l’artista evolve pienamente nel senso critico prima solo accennato, invitando l’ascoltatore a riflettere sui tanti problemi che incombono nel nostro paese.

Del resto l’autore ha sempre cercato di coniugare musica ed impegno sociale per quanto possibile, traducendo in canzoni, pensieri rivolti a tematiche come la guerra, le discordie, i disordini sociali, il cambiamento climatico ecc…con un’attenzione notevole  al testo, ma al contempo, ricercando sempre quel suono che desse valore alle parole e unicità al suo stile, in modo da essere riconoscibile sin dal primo ascolto…E possiamo ben dire che anche per questo nuovo lavoro, dal titolo “Come sono misero…”,  l’impresa sia riuscita nel modo più assoluto!

  Non solo infatti siamo di fronte ad un brano dove l’arrangiamento persegue perfettamente il testo, ma quello che più risalta, è la capacità di far risuonare il significato attraverso il significante, ovvero di trasmettere il senso di contraddittorietà e di ipocrisia- condizione attuale vissuta dall’umanità-  per mezzo della scelta stessa delle parole e di come queste siano tra loro così ben incastrate, come fossero un puzzle, dando valore all’incontro valore dell’incontro e alla complementarietà.

Come meglio esprimere infatti, il contrasto sociale, se non attraverso le tante antitesi enunciate in soprassalto dal cantautore, concedendo all’ascoltatore uno scorrimento di immagini atte a descrivere l’attuale condizione sociale…?  Il talento dell’artista si rivela proprio in questo: nel saper commisurare ogni parola, ogni frase, ogni costrutto linguistico per valorizzare al massimo il significato che si intende trasmettere. Non servono ulteriori spiegazioni, ne sottotitoli, solo una lettura attenta del testo che non risparmia nemmeno le pause perché anche lì… ecco che il silenzio parla.. o meglio è la musica a farlo...

Una musica che sembra inseguire, allo stesso modo delle parole, un senso di disagio, di disarmonia che stride con i pensieri e le azioni più oneste ma che non può fare altrimenti se non procedere con la sua presenza, per sfogarsi in tutta la sua ebrezza!

Ed ecco che in questo raffinato gioco linguistico, emergono ancora una volta i contrasti, anche nello stile stesso del brano, dove un apparente rap viene sorprendentemente e volutamente  smussato da un rock che scalfisce con la sua durezza ogni immagine...Nudo e crudo proprio come la voce del cantante e anche qui, ecco il peso dei contrasti che non si alleggerisce nemmeno nel cantato perché è in questo gioco contraddittorio che viene evidenziato il vero senso del brano, un brano di denuncia, di critica…un brano che vuole scuotere gli animi e la mente per far discutere e parlare….

 

Sonia Bellin

 

 

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sabato 3 febbraio 2024

DIRETTAMENTE DA AREA SANREMO GIOVANI ARRIVA “TU PUOI ESSERE ME”: IL NUOVO SINGOLO DI VERENA SAMBO

 


 

E’ questo il titolo dell’ultimo singolo pubblicato da Verena Sambo, artista giovanissima, ma che a soli vent’anni, dopo due singoli, decide di cimentarsi nella scrittura con un nuovo inedito dedicato all’amore universale e alle sensazioni personali che tale concetto detiene nel suo pensiero. Un cammino fatto di crescita personale e artistica, dove il valore dell’amore deriva dalla capacità di immedesimarsi nelle persone e nelle loro emozioni, trasferendole in una canzone.

“Tu puoi essere me “ è una sorta di viaggio interiore che percorre i luoghi più remoti della nostra mente, perlustrando suoni, colori e immagini di ogni tipo. Immagini che vediamo nel video del brano pubblicato su You tube e dove l’artista stessa, ha voluto partecipare ad alcune scene, diventando una sorta di regista ed esprimendo anche ancora una parte di sé.

Del resto Verena è un’artista, la cui versatilità si intuisce anche dal suo percorso formativo, che inizia alle superiori, dove frequenta il liceo artistico, e dove si rende conto quanto l’arte, in particolare la musica, sia la sua passione. Ed è proprio la musica ad essere protagonista assoluta anche della sua adolescenza, dal momento che, a soli 11 anni inizia a studiare canto, per poi collaborare con personaggi di spicco nel settore. Ispirata dal mondo della musica pop, e da artisti di fama internazionale, la giovane artista sta attualmente seguendo un percorso di formazione artistica con l’attrice e vocal coach Jana Manira, e, da un anno a questa parte ha anche  iniziato a scrivere le proprie canzoni, dando libero sfogo alla creatività e all’espressione del proprio Sé interiore.

Risale a poco meno di due anni fa, ovvero all’estate del 2022, l’uscita del suo primo singolo, intitolato "Fuego non capisco perché", ottenendo buoni risultati sia nei  concorsi, che sulle  piattaforme  YouTube e Spotify, riscuotendo un buon numero di streaming.

Nel 2023 esce invece  un altro brano, "Baila Conmigo", con ottimi riscontri di ascolti e di critica che fanno incrementare sempre di più la visibilità di Verena, confermando il suo talento artistico.

E ora eccola di nuovo in pista con il suo nuovissimo singolo "Tu Puoi Essere Me",  disponibile su tutti i digital stores, e con il quale Verena ha partecipato ad Area Sanremo Giovani, arrivando ad un traguardo importantissimo per la sua carriera , che lei stessa intende accrescere con la partecipazione ai casting di amici. E a fianco a tale ambizione, non manca il progetto della realizzazione di un album, ovviamente sempre con la PMS Studio  di Raffaele Montanari, con la quale l’artista sta promuovendo il singolo attuale “Tu puoi essere me”.

L’ ideale di una  connettività  in grado di riunire tutte le persone presso un’ unica fonte di energia , ovvero l’energia dell’amore, capace di estinguere ogni incertezza, ogni dubbio, ogni paura, rafforzando i legami e creando connessioni inimmaginabili. La forza di un’unione trasversale che supera ogni limite e dove l’umanità diverta la chiave interpretativa per decifrare il sentimento amoroso nella sua valenza universale.


Sonia Bellin