sabato 31 ottobre 2020

LA MASCHERA: SPECCHI DI IDENTITA’ NEL NUOVO SINGOLO DI MOR

 

 



 

Arriva in radio il nuovissimo singolo di MOR, in arte Stefano Mordenti, cantautore e polistrumentista, da diversi anni ormai sulla scena musicale indipendente. Da diverse settimane in radio con A PIEDI NUDI CORRI, brano dedicato alla figlia Stella, fa ora ritorno con un nuovo singolo intitolato  LA MASCHERA,

un brano scritto 10 anni fa, racconta MOR, che parla delle molteplici sfaccettature delle persone che dietro al volto, nascondono un mondo, uno stato d'animo, un modo di essere che spesso contrasta con ciò che appare agli occhi degli altri e nella realtà.

 

La maschera ha sempre subito un fascino incredibile nella storia, pensiamo soltanto a com’era consuetudine nelle epoche passate, indossare abiti suntuosi, agghindandosi con eleganti maschere sul volto. Altresì in Letteratura, la maschera ha assunto un significato metaforico, lo stesso Pirandello parlava di come le persone tendano a celare la loro identità, manifestando soltanto un aspetto del loro carattere, a seconda delle circostanze.

“E mi nascondo dietro a una maschera che indosso in fretta prima di uscire la casa è piccola ma sono al sicuro dietro le mura si apre una porta”, canta MOR e ancora: “Cerco sempre un motivo per sentirmi ancora vivo e non guardarmi indietro per non cadere nell'asfalto.”

Quante volte ci siamo sentiti in colpa per cose anche futili, trascinandoci dietro fantasmi che ci hanno bloccato ad un bivio, impedendoci di proseguire? Guardarsi indietro  diventa così semplice e immediato quanto controproducente perché l’unica cosa che conta è guardare sempre avanti e tentare di rimediare il prima possibile agli eventuali errori commessi. Mor in questo brano indossa una maschera, tuttavia non si nasconde dietro all’essenza tipicamente umana del voler “cercare qualcosa”… Una fonte inesauribile di arricchimento e che ci può portare davvero, a diventare sempre diversi da quello che eravamo prima..con una nuova maschera….e con un nuovo riflesso di noi allo stesso specchio…

 

Sonia Bellin

mercoledì 28 ottobre 2020

IL DEBUTTO IN RADIO DEL DUO ALASKA

 


 

Fra pochissimo in radio potremmo ascoltare il nuovissimo singolo di un duo musicale emergente, che prende il nome di ALASKA, nato dall’idea di un cantautore che ha visto nella controparte femminile, la possibilità di un progetto inedito e di un’esperienza artistica del tutto diversa dai sui precedenti lavori.

 

Il fondatore del duo Alaska Sergio Bruni infatti, non è di certo nuovo nel settore musicale; tante sono le sue precedenti esperienze, tuttavia queste sono inesauribili, come inesauribile è la possibilità di arricchire attraverso l’arte, il mondo che ci circonda.

Nato a il 23 Luglio 1984. Sin da bambino Sergio Bruni si dedica allo studio della musica e, all’età di 8 anni si avvia agli studi del pianoforte sotto la guida del maestro Raffaele Vincenti. A soli 15 anni scrive il suo primo inedito "Nel mare dei sogni" e comincia a dedicarsi alla scrittura e alla composizione, mentre un anno dopo, comincia a studiare canto sotto la guida del soprano Mariella Bozzaotre. Partecipa a diversi concorsi canori con brani sia inediti che rivisitati, ottenendo premi e ottimi piazzamenti. La scrittura, la composizione e l’universo musicale diventano parte integrante  dell’identità di Sergio Bruno, il quale riversa nei suoi testi le proprie  impressioni ed emozioni, cercando di trasmetterle agli altri e creando sempre qualcosa di “nuovo”. Sergio è un artista che non si limita a definire la musica come espressività ma anche come valore inestimabile, come possibilità di “creare “ qualcosa che prima non esisteva.

Nel 2010 fonda la band "The Usher- Lucio Battisti tribute band-" ove,

per circa tre anni, canterà omaggiando colui che in qualche modo segnò il suo percorso artistico.

Il riscontro positivo del pubblico lo porterà ad esibirsi anche da solo in acustico in varie occasioni cantando i versi del poeta Mogol.

E a proposito di poesia, ricordiamo che Sergio non è soltanto un cantautore e un musicista, la scrittura che coinvolge Sergio non è soltanto strettamente musicale, ma si riversa in altri ambiti artistici; Segio Bruno ha infatti pubblicato sul blog  "Note In Vista", la sua prima favola "Il dinosauro Kody e l'armonica" , ed è  stato anche autore della Sceneggiatura del musical "Into Iceland" diretto da Sara Battisti. Paroliere e arrangiatore Sergio collaborerà alla produzione  artistica di brani di varie cover e tribute band, mentre tra il  2013 e il 2014 realizza tre videoclip ("L'ultima sigaretta”, “L’anello”, e “Senza bagaglio”), di tre brani composti e arrangiati da lui stesso, alla cui regia del video è presente Alessandro Margherita.

 

Ma eccoci all’altra metà del duo, alla componente femminile degli Alaska, ovvero Lucrezia Federico. Classe 1989, già in tenera età Lucrezia ha sempre mostrato una certa dedizione alla musica, in modo particolare al canto. Col passare degli anni, nonostante percorsi di studi completamente diversi e lontani da quelli musicali, Lucrezia non abbandonerà mai la sua grande passione per il canto. Una passione che resterà tale finché, in un momento ben preciso della sua vita, si tramuterà in qualcosa di molto più profondo e viscerale di quello che potrebbe essere un comune hobby. Dopo una performance in un contest locale, raccogliendo il consenso del pubblico, comprende il potere comunicativo del suo canto. Da quel preciso momento in poi, impegno, costanza e passione, faranno sí che Lucrezia, cominci a dedicarsi alla musica nella maniera più totale. Anche da autodidatta cercherà di perfezionare il proprio canto affinandone le proprie caratteristiche. Lucrezia partecipa infatti a diversi contest e non perde occasione per donare al suo pubblico la propria voce. La voce di un cuore grande che ha tanto da raccontare. Un cuore che non hai mai tradito questa splendida arte e che, ancora oggi, non smette mai di emozionare.

 

E quindi eccoli qui i due protagonisti delle prossime sessioni radiofoniche, due artisti e due mondi che diversi, dal cui incontro è nato un progetto denominato ALASKA e che partirà nei prossimi giorni con il brano intitolato TIENIMI CON TE… Siete  pronti per un viaggio attraverso le emozioni…?

 

Sonia Bellin

 

 

venerdì 9 ottobre 2020

“IO PIANO VOI FORTE”: LA NUOVA SFIDA DI MARCO DE VITA

 

 


 

"Io piano e voi forte " è il nuovo singolo di Marco De Vita, cantautore nato a Napoli nel 1979, ma che si trasferisce a Genova con i genitori quando ha solo un anno. Attualmente residente a Roma, marco manifesta fin da piccolo la sua propensione alla musica e all’arte in genere. Formatosi con i brani di Carosone (influenzato dalla sua famiglia di origine napoletana) e di Fabrizio De André (le cui note si diffondevano in tutta Genova), Marco si interfaccia anche con la musica internazionale del suo idolo Michael Jackson. Iniziano le prime esperienze con il pubblico, nei saggi, nelle feste e, assieme a questi le prime composizioni volte ad esprimere il suo stato d’animo e le emozioni vissute finora.

Nel 2002 partecipa al concorso canoro “Voci in..Transito” patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Genova posizionandosi al 3° Posto.

 Nel 2011 partecipa al Tour Music Fest, posizionandosi nei primi 100 classificati, anno in cui l’artista partecipa anche alla prima edizione del  Premio della Canzone d’Autore “Raffaele Spasari” di Napoli con il suo brano “NON PUO’ FINIRE MAI”. Il concorso aveva in giuria Nino Buonocore, Consiglia Licciardi e Peppe Licciardi,  Lino Volpe, il giornalista Gabriele Scarpa e la speaker radiofonica napoletana Reika Hinch.

Dopo diversi live e concorsi, dove l’artista ottiene ottimi risultati, nel 2019 con il suo brano “Vince chi ama“,  si aggiudica il Premio Compilation 2019 esibendosi sul palco del Nuovo Teatro San Paolo di Roma. Il brano è tratto dal suo primo lavoro Il contest “Promuovi la tua musica“, ideato e diretto dalla cantante Fanya di Croce, condotto dall’attore Fabio Massenzi, ha visto tra i giurat il giornalista e autore televisivo Giammaria Monti, il produttore Francesco Adessi, il talent-scouting e produttore Saverio Gerardi, la cantautrice, autrice e vocalist Annalu, la musicista e critico musicale Maddalena Maglione e la blogger musicale Monica Atzei.  Il brano “Vince chi ama” sarà incluso in una compilation che andrà in distribuzione in tutta Italia con l’etichetta discografica Smilax Publishing.  

​Da ricordare poi la partecipazione di Marco De Vita al Concorso Musicale Nazionale "Umberto Giordano"  svoltosi a Foggia il 9 maggio 2019 con Presidente di Giuria: Elio (e le storie tese) e dove il cantautore arriva finalista. Ma eccoci a questo particolare 2020, il tempo forse più idoneo per una riflessione su noi stessi e su quello che siamo , il tempo giusto quindi per pubblicare “IO PIANO E VOI FORTE”.

Con un Videoclip girato a Ponticelli, un quartiere difficile dell’ hinterland napoletano, e con la straordinaria partecipazione  del coro  del 48° circolo didattico diretto dal maestro Salvatore Murru, “ Io piano e voi forte” è un brano che presenta un ritmo cadenzato per suoni atavici che sembrano riaffiorare da un passato non troppo lontano; attraverso giochi di parole e immagini linguistiche di forte pregnanza, Marco De Vita ci propone una sorta di inno alla creatività dove la spensieratezza e la voglia di allegria è capace di scaturire da qualsiasi nota. Il coro di voci bianche poi, attribuisce al brano un sapore quasi vernacolare, dove la tradizione fa da sfondo a d un paesaggio dipinto da colori vivaci, come le stesse immagini del video riportano e dove vediamo i ragazzi del coro accompagnare Marco attorno ai luoghi del capoluogo partenopeo. “Io piano e voi forte, tutto inizia d  un semplice accordo…”: è nell’essenza delle piccole cose, dove risiede il vero valore. Ed è da  questa, dall’essenza, possiamo noi stessi prendere spunto per arricchire il mondo che ci circonda, a cominciare dal nostro habitat. Ecco perché Marco De Vita ha scelto proprio Napoli come location del suo video: il capoluogo campano non è soltanto il simbolo di una tradizione musicale che risale ad epoche antichissime, a quando davvero gli accordi  emergevano da strumenti come il mandolino, la camorra e il putipù. Marco, perlustrando i luoghi più tipici di una città che ancora oggi è baricentro di scambi culturali e di tradizioni popolari, ci riporta al valore delle azioni e, soprattutto di chi il coraggio lo sa esprimere, senza scivolare nell’ignobile senso di irresponsabilità che sta affiggendo il nostro tempo….

 

Sonia Bellin

giovedì 8 ottobre 2020

“INDISSOLUBILE”: LA FORZA DI CHI SI AGGRAPPA ALLE EMOZIONI NEL NUOVO SINGOLO DI SPINAZ


 


 

“Indissolubile” racconta una storia d’amore ricca di forza e passione, esplosa in estate e destinata a durare in eterno… è questo il tema del nuovo singolo di Spinaz, in arte Mauro Spinazzola, cantautore pugliese, trasferitosi poi con i genitori  a Padova. Classe 1979, Spinaz comincia fin da piccolo a sviluppare la sua passione per la musica, che lo porta, nel 2000, alla sua prima composizione "Forever Together".

E’ dell’estate di quest’anno invece, il primo singolo ufficiale di Spinaz, intitolato “FAI LA LAVATRICE CON ME”,  brano che  riscuote immediatamente un grande  interesse mediatico e di pubblico e che permane in classifica 19 settimane consecutive, superando i 350 passaggi radio nazionali .

 A luglio del 2020, quindi un mese dopo, l’artista pubblica “MANGIO CIOCCOLATA”, singolo che conferma gli ottimi consensi di “Fai la lavatrice con me” e che, come quest’ultimo, è  tutt’ora presente nella Classifica Indie;  per non parlare poi del videoclip ufficiale, dal momento che,  “Mangio cioccolata” supera le 10.000 views in soli 9 giorni.

Ed ora che l’estate è ormai solo un lontano ricordo, Spinaz non vuole far perdere al suo pubblico in continua crescita, il calore e la voglia di spensieratezza. Intrepido e desideroso di farci sognare, eccolo ritornato con un brano che racconta l’infinito: un legame che tende verso questo orizzonte sconfinato, dove, in un momento storico minacciato dalla precarietà affettiva,  potremmo avvertire di essere  confortati dalla certezza di un sentimento  duraturo. “Indissolubile” rappresenta proprio la forza di chi riesci nonostante tutto, ad aggrapparsi alle emozioni, inscrivendole nel proprio cuore, senza lasciarle naufragare.

 

Sonia Bellin

 

 

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