Anticipato dal primo singolo, presentato dall’artista in un
circuito radio comprendente anche emittenti internazionali, ecco il lancio di
un nuovo inedito da parte di Savino Valerio, musicista e compositore, nonché
fondatore del Plaza de Mundo Projec, un percorso artistico personale volto alla
produzione di musica strumentale.
Classe 1968; Savino Valerio inizia la sua avventura musicale
da giovanissimo, grazie allo stimolo del padre in musicista e flicorno tenore
con carriera da solista nelle maggiori orchestre di fiati del Sud Italia. I
primi approcci con la musica avvengono negli studi privati di pianoforte, per
poi proseguire l’approfondimento dei
synth e della musica elettronica. Una ricerca continua della sperimentazione
sonora, con la volontà di esprimere in musica sentimenti e stati d’animo
indescrivibili a parole.
In poco tempo Savino, grazie al suo talento e alla curiosità
musicale insita nella sua indole in studio di registrazione (Suono di Ripetta
Roma) dove nascono quindi le prime collaborazioni e dove sperimenta in modo
concreto quella che poi diventerà, oltre che la sua passione, anche la sua
professione attuale.
Inizia infatti in studio il percorso come Compositore, arrangiatore
e tecnico del suono, divenendo anche Promotore di una nuova realtà musicale in
Puglia, ovvero la VS RECORDS, etichetta
discografica indipendente, ma soprattutto centro propulsore di numerose attività
musicali, di cui l’artista si fa portavoce.
Qualche mese fa Savino
Valerio mette a punto un progetto che vede il brano strumentale 17 Sempteber
come primo inedito da presentare alle radio e, di li a poco, eccolo scalare le
posizioni della classifica dei brani più trasmessi in tutta Europa, ed ora, mentre
27 September è ancora presente tra i brani più ascoltati, assieme al secondo
singolo pubblicato dall’artista- la struggente EVERY WAY, il compositore non ci ha pensato due volte a
lanciare il suo terzo singolo, un pezzo
elegante e al contempo irriverente, pronto a stupire anche l’ascoltatore più
distratto grazie alle incursioni sonore che il brano trattiene nella sua trama
compositiva. Una metrica sonora che sfugge oltre qualsiasi cornice
interpretativa per adeguarsi ad uno sfondo emozionale incerto, come lo è un
cuore aperto ad ogni movimento: impavido e appassionato, suscettibile di
pulsioni accese. Le note di COSCIENCE scorrono sulle nostre inquietudini, provocando
pensieri e ripensamenti e quindi imponendoci una ritorsione dentro noi stessi,
per accorgerci di chi siamo veramente, del nostro stato di in-Coscience.
Sonia Bellin
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