ESCE
“ANEMONE”, L’ALBUM D’ESORDIO DI LEONARDO LION
Si fa chiamare
con il nome d’arte Leonardo Lion, in realtà si tratta di una band, composta
oltre che da Leonardo (voce e chitarra), da Stefano
Bardone, sempre alla chitarra, Alex Wallino alle Tastiere e Cori, Alberto
Fontanella al Basso e Franco Caforio
alla Batteria.
Cantautore e
insegnante di musica, Leonardo Lion,
alla sola età di tre anni muove i suoi primi passi verso la musica, fino
al traguardo conseguito con il diploma al Conservatorio e la specialistica
abilitante per docenti. Nonostante gli
studi erano indirizzati verso il clarinetto, la sua più grande passione è
sempre stata la chitarra e, a 12 anni, inizia a comporre le sue prime canzoni ,
cominciando presto anche ad esibirsi sui palchi. Completati gli studi al Conservatorio approfondisce il suo livello
musicale chitarristico prendendo alcune lezioni da turnisti italiani, tra i
quali Graziano Accinni (ex chitarrista
di Mango), Gianni De Chellis, Giacomo Castellano (chitarrista di Elisa, Gianna
Nannini, e Piero Pelù), David Pieralisi (chitarrista di Alessandra
Amorosoe Valerio Scanu). Trasferitosi
nella capitale per dare seguito alla sua carriera,entra a far parte di una
Indie-Rock”, band con cui avrà la possibilità di esibirsi dal vivo in molti locali della città come il
Contestaccio, il Jailbreak, Locanda Blues, il Circolo degli Artisti, il Traffic
e, successivamente a Londra nei più importanti pub rock come Intrepid Fox,
Finsbury, Proud Camden, Nambucca.
L’ottima
conoscenza e formazione musicale non tardano a portare Leonrdo Lion verso
un’esigenza creativa atta ad esprimere il suo mondo interiore e le sue
esperienze di vita; nascono quindi i primi inediti, a cui farà seguito la
pubblicazione del suo album d’esordio intitolato “Anemone”. Un disco che lui
ama descrivere come il risultato del suo vissuto negli ultimi anni e di tutte
le emozioni derivatevi, le quali, riversandosi in musica, hanno preso una piega
ora più pop, ora più rock, sconfinando anche nell’hard rock: varie coloriture
che rispecchiano diversi modi di essere ma anche diversi modi di porsi nei
confronti della vita, quindi, nel caso
di un cantautore, anche della musica.
Sonia Bellin
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