INTERVISTA A MAURIZIO LUCIANO!!!
Eccoci qua con Maurizio Luciano, cantautore napoletano, che
dopo l’ottimo riscontro del suo singolo “Tornare da te”, ritorna, non solo
nella sua città natale, il bel luogo partenopeo a cui è tanto legato, ma anche
in radio….
Benvenuto Maurizio, come procede ?
M. bene, bene.
Come anticipato in apertura siamo qui per parlare del tuo
nuovo singolo, che porta anche un titolo molto curioso… ovvero “Come Angelina
Jolie”, ci parli un po’ del brano, di come ha preso spunto l’idea…?
M. Ogni brano ha una sua
storia; spesso ti metti al lavoro pensando alla storia che vuoi raccontare, e
melodia e testo si influenzano a vicenda e nascono, più o meno, in
contemporanea; a volte parti de un testo e gli costruisci su la melodia; altre
volte, invece, come questa, ti innamori di una melodia e ascoltandola e
riascoltandola ti ispira il soggetto da sviluppare.
Ascoltando il primo singolo, questo brano lo possiamo
intendere un po’ più scanzonato…il taglio ironico e la struttura musicale ne
sono i primi sentori…risponde forse all’esigenza di proporre un brano estivo?
M. il brano è stato
scelto per il periodo estivo perchè è un brano, come dici tu, leggero e
spensierato, ed è nato scanzonato un bel po' di mesi fa per ispirazione e per
esigenze di "svariare", di uscire dagli schemi nei quali ha camminato
un po' tutta la produzione del CD "degli Angeli e dell'amore".
Racconta, ironicamente,
delle distratte conquiste e del vivere superficiale del protagonista che
compromette ulteriormente i suoi confusi ricordi alzando talvolta il gomito; e
di come, durante i suoi viaggi onirici, vada puntualmente a sedurlo la bella
attrice americana.
Quello di avere un proprio idolo, un punto di riferimento,
è un’abitudine magari anche inconscia ma che ci aiuta nel confronto con noi
stessi e le nostre aspirazioni…il problema è forse invece come conciliare sogni
e aspettative con il quotidiano…?
M. Il confronto è sempre
fonte di scambio di conoscenza e, quindi, di crescita personale. Io, comunque,
non mi sento così tanto fan di alcuno al punto di tenerlo come punto di
riferimento o, magari, di imitarlo, come succede sempre più spesso alle ultime
generazioni. Apprezzo e ascolto diversi interpreti, italiani soprattutto.
L'obiettivo che ognuno dovrebbe avere è quello di cercare di migliorare le
proprie performance esprimendo sempre e solo se stesso.
Poi, venendo alla
seconda parte della tua domanda, nella vita non sempre si riescono a realizzare
le proprie aspirazioni nei tempi e nei modi che uno si aspettava; ma, aldilà del
tran-tran quotidiano, l'impegno, la tenacia e l'ostinazione a voler raggiungere
un obiettivo pagano sempre.
Come ogni scelta, anche quella di un semplice singolo da
proporre in radio, ci mettiamo di fronte a delle alternative, nel caso di un
sogno che appare impossibile da realizzare, cosa proponi tu che sei un artista,
rivolgendoti soprattutto ai più giovani?
M. di essere innanzitutto
sempre autoironici!
Poi la consapevolezza
dei propri mezzi e la determinazione a raggiungere un obiettivo, come ho detto
poco fa, sono importanti per realizzare i propri sogni; ma questi ultimi sono
sogni ad occhi aperti, sono la proiezione che ognuno ha di sé stesso verso il
futuro; di come vorrebbe vedersi tra uno, cinque, dieci anni.
Altra cosa sono i sogni
notturni che spesso sono surreali, non sono veri e propri desideri, obiettivi
da raggiungere, quanto piuttosto delle proiezioni dello stress e delle
problematiche irrisolte del nostro vissuto.
“Come Angelina Jolie” è il secondo singolo del tuo primo
album intitolato “Degli angeli e dell’amore” abbiamo già avuto modo di capire
nelle precedenti interviste, quanto di te e delle persone a te vicine c’è in
questo album…come è avvenuto in questo caso la scelta delle tracce da inserire
e il loro ordine?
M. in effetti "Come
Angelina Jolie" è il terzo singolo; il lancio del CD "degli angeli e
dell'amore" ha avuto una gestazione problematica per cui dopo il lancio
del primo singolo "Dedè", avvenuto unno e mezzo fa, c'è stato uno
stop forzato.
Riguardo alla scelta,
ogni brano ha una sua maturazione nel tempo e quelli scelti erano quelli
giusti, anche per il filo conduttore: gli angeli e l'amore.
Sonia Bellin
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