giovedì 20 ottobre 2022

IN ATTESA DELL’USCITA DEL SUO NUOVO SINGOLO ECCO L’INTERVISTA A TIZIANO BAK BACARANI


 

Torna sulle scene musicali del mondo indipendente, con un brano intitolato “HOLA” Tiziano Bak Bacarani, cantautore reggiano che nel suo genere annovera il  jazz, lo swing, il rock più hard e il country blues, quale sarà il segreto di tanta versatilità…?

Eccolo qui con noi pronto a rispondere alle nostre domande e a quelle degli ascoltatori..

 

Ben ritrovato innanzitutto….allora, caro Tiziano cominciamo dal questo nuovo singolo intitolato “HOLA” che stai promuovendo proprio in questi giorni…

 Grazie, ben ritrovata anche a te! Esatto, Hola è il titolo del primo singolo del mio nuovo album che uscirà fra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, anticipato, proprio, dall'uscita del singolo Hola e probabilmente anche di un secondo singolo di cui, però, non svelo il titolo, come non svelerò il titolo dell'album :)

 

Ricordiamo che il brano uscirà in tutti i digital stores fra pochissimo, ovvero il 28 ottobre, ad anticipare il tuo nuovo album…il disco rispecchierà le nuove sonorità proposte in “HOLA”…?

Tutto il nuovo album sarà infarcito da sonorità Texmex e per la prima volta, anche da chitarre acustiche, grazie alla versatilità di Giorgio Contrastini, il chitarrista con cui ho già collaborato nel precedente album "Adios amigos" e che mi ha accompagnato nell'arrangiamento dei nuovi brani, assieme al batterista Enrico Montanaro con cui collaboro da anni, praticamente da quando ho ricominciato a comporre e a proporre brani miei, inediti.


 L’attitudine al rock è inconfondibile nella tua figura di country man che incarna alla perfezione un sound di netto taglio internazionale…come si associa in una canzone, un testo scritto in italiano, con i suoni country e lo stile blues….?

Guarda, io per mia attitudine ho sempre ascoltato compositori statunitensi ed inglesi più che italiani ed infatti le mie prime canzoni, diciamo, da ragazzo avevano testi in inglese. Poi, piano piano ho preso dimestichezza con il comporre testi in italiano notando che, comunque, nonostante le sonorità fossero sempre riconducibili al sound tipico degli autori d'oltre Oceano o d'oltre Manica, le canzoni suonavano bene ugualmente, quindi mi sono dedicato totalmente all'utilizzo della nostra magnifica lingua italiana.

 




A proposito di blues, nel tuo nuovo singolo i suoni seguono orizzonti più country rock rispetto al passato dove il blues la faceva da padrone, c’è stata un’esigenza espressiva alla base di questa sorta di cambiamento…?

Prima dell'inizio della pandemia mi avevano invitato degli amici musicisti di New Orleans (Luisiana) e di Phoenix (Arizona), a cui avevo inviato alcune mie composizioni, a recarmi negli Stati Uniti per registrarle assieme a loro. Ovviamente io ero molto felice ed onorato di questa opportunità che mi veniva offerta e, i miei amici più stretti, ricorderanno senz'altro che avevo già acquistato il biglietto aereo e mi stavo organizzando per recarmi a New Orleans quando, improvvisamente, scoppiò la pandemia da Covid, quindi dovetti rinunciare. Nel frattempo, però, anche senza essermi recato a New Orleans e a Phoenix ed anche senza aver avuto la possibilità di arrangiare e suonare i miei brani con musicisti americani, avevo già iniziato a sperimentare nuove (per me) sonorità ed un nuovo taglio, appunto più rock country e meno jazz blues ai miei brani e ciò si può facilmente notare già dal mio secondo (Un fuoco) e terzo album (Adios amigos), rispetto al primo (Il re del rock and blues). Già da Adios amigos, peraltro si può notare anche l'influenza della lingua ispanica nei miei testi o, quantomeno, nei titoli dei miei brani e ciò deriva anche dalle mie letture di ragazzino di fumetti come Zagor e Tex soprattutto. Sono sempre stato, infatti, affascinato dalla cultura texmex, borderline fra gli Stati Uniti ed il Messico.

 


Anche in questo nuovo singolo, come nei precedenti lavori, è evidente la carica ironica del testo, il quale non si disperde mai nella banalità,  ma anzi, raccoglie dei chiari riferimenti anche alla vita quotidiana, come in questo duetto immaginario tra due amici….

A volte l'ironia è un toccasana in ogni rapporto, sia che si tratti di rapporti sentimentali, o d'amore, o d'amicizia. Io reputo l'ironia e, soprattutto l'autoironia il segreto per rendere piacevole ogni tipo di relazione o di rapporto. Io ricordo una fra di non so quale filosofo od autore che così recitava: "La vita è un gioco da prendere sul serio, non una cosa seria da prendere per gioco", ecco perché è importante che l'ironia non sia mai banale ma che sia sempre, comunque, legata alla serietà del rapporto e del vivere stesso.

Hola racconta semplicemente un pezzo di vita, un dialogo immaginario fra due amici in cui il più grande cerca di insegnare al più piccolo l'arte del vivere anche, appunto, con ironia. 

Prima di salutarci, rinnovando l’incontro nei prossimi gironi, ti chiedo…come tutti gli ascoltatori che si stanno ora facendo la stessa domanda. Hai qualche idea del titolo del tuo nuovo album a cui già stai lavorando…?

 Come anticipato preferirei non anticiparlo, perdonami la ripetizione ma chi mi conosce già sa che sarà, comunque identico al titolo di uno dei singoli...Chissà...forse proprio Hola? :)

 

Sonia Bellin




 

 

 

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