E ‘ questo il particolare titolo
scelto per il secondo singolo di Sofia Molon, studentessa universitaria del Corso di
Laurea di Scienze Infermieristiche presso Università degli studi di Padova, la quale
inizia a cantare quando era piccola, partecipando ad eventi canori paesani. Comincia
quindi a frequentare la scuola di canto
a Monselice (PD) e decide poi di iscriversi all’Accademia Cuore e Musica di
Piove di Sacco (PD).
A Sofia piace mettersi in gioco e, grazie alla sua insegnante, ha potuto
partecipare a vari eventi che, l'hanno portata ad esplorare il mondo della
musica. Ha infatti l’occasione di prendere parte ad un master class con il
maestro Angelo Valsiglio e ad un altro master class con Rory di Benedetto, per
arrivare, Il 15 Aprile 2022, a presentare il suo primissimo singolo
"Qualunque Cosa", prodotto dall'Etichetta Discografica PMS Studio di
Raffaele Montanari.
In questi
mesi, sempre con la Pms Studio, Sofia sta invece promuovendo “I FIORI DI
AMSTERDAM” un brano il cui tema principale è la personificazione di un viaggio, il quale si ritrova esso stesso ad
essere metafora, di un legame tra due persone, unite dall’affetto e dall’amore.
Quante volte, nel corso della nostra
vita, ci è capitato di paragonare la storia della relazione che stiamo vivendo
ad un viaggio…? Un cammino lungo, talvolta faticoso, dove il più delle volte
non conosciamo le tante strade che ci conducono ad una via piuttosto che ad un’altra…?
Eppure siamo lì.. .a vivere ogni
angolo del nostro percorso, incrociando destini diversi, incontrando persone,
visitando luoghi mai visti che poi, di conseguenza, diventano parte di noi. E ci
ritroviamo faccia a faccia con noi stessi, ad interpretare ogni fermata, ogni
sosta e ogni ripartenza, con la consapevolezza di quanto saremo cambiati alla
fine di ogni tappa. Ed è questo che succede quando siamo legati con una persona
da un legame forte come l’amore o l’affetto: ogni minuto passato con essa diventa
viaggio, scoperta…Un’avventura che
non conosce la parola fine e in cui anche i lati più nascosti di noi, diventano
uno stimolo a crescere, a cambiare… ad innescare quella scintilla che accende
la fiamma della passione per tutte le cose che ci circondano.
D’improvviso ogni aspetto della nostra
vita ci sembra migliore, proprio come quando viaggiamo da turisti in una città
mai vista prima: ne scopriamo la bellezza, le caratteristiche più tipiche e,
per ognuna di esse, sappiamo che non esistono solo pregi, ma anche difetti. Dal
traffico metropolitano di new York alla pioggia di Londra, per passare anche
per le strade incasinate di Roma. Esistono quindi i meravigliosi FIORI DI
AMSTERDAM, ma esistono anche le periferie abbandonate, come in una relazione
esistono gli abbracci e i bei giorni passati assieme, ma esistono anche i
litigi, le incomprensioni… Si tratta allora soltanto di saper cogliere il lato
positivo di ogni cosa- di ogni città, come di ogni legame- e dar valore a
questi sapendo quanto siamo importanti. “Bisogna saper apprezzare
tutto di una città, i giorni cupi e quelli di sole, come bisogna saper
apprezzare tutto in un rapporto che sia tra genitori e figli, tra amici o in
una coppia e farsi forza a vicenda per poter affrontare ogni minima
sfaccettatura”, spiega Sofia parlando di questo brano scritto per lei dal
cantautore Gianluca La rosa e dal produttore della Pms studio Raffaele
Montanari. Un brano intenso, e con un testo molto intimista e la cui voce
leggiadra di Sofia abbellisce in ogni singola nota.
Sonia Bellin
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