domenica 29 ottobre 2023

FERITA NELL'ANIMA E' IL NUOVO SINGOLO DI KIARA

 


Dopo il debutto discografico con “Posso Fidarmi di Te”, ecco il gradito ritorno di Kiara, al secolo Chiara Cipriotto, giovanissima cantante e cantautrice originaria di Piove di Sacco in provincia di Padova, la quale proprio in questi giorni sta promuovendo "Ferita nell'anima", il suo secondo singolo disponibile dal 22 ottobre nelle radio  in tutti i digital stores.

Nonostante la sua giovane età Kiara ha già le idee chiare in testa e di sicuro la musica è una di queste; una passione che cresce con lei grazie anche al padre che la spinge ad intraprendere queste strada ed ecco che, dopo aver ascoltato per tanto tempo nella sua cameretta le canzoni di Michael Jackson, approfondendo il pop in ogni sua angolatura sonora, la piccola Chiara, a soli 9 anni e mezzo sollecitata dal padre, iniziato a gareggiare in un concorso nel suo piccolo paese e, cosa per lei inaspettata, riesce anche a vincere. Ma non è la vittoria in sè ad aprire a Chiara nuovi orizzonti nel suo panorama futuro, quanto l'opportunità di conoscere, proprio durante il concorso, la sua attuale vocal coach Susanna Zanellato, che la stessa artista rivela essere "una delle persone più importanti che abbia conosciuto". Grazie a Susanna Zanellato infatti,  la giovane Chiara inizia un percorso musicale che la portano ad esibirsi in importanti palcoscenici partecipando a concorsi nazionali importanti, tra i quali Castrocaro, Il Cantagiro, Euro Pop Music Vision, Je so pazzo e Sanremo Junior. Concorsi che le permettono non solo di confrontarsi con altri artisti che come lei gareggiano in vista di nuove possibilità discografiche o di una maggiore visibilità, ma anche e soprattutto di essere in contatto diretto con un pubblico sempre più grande e con il quale le emozioni sono tangibili e incontrastabili, il che per un artista è fondamentale. Inoltre, viaggiando e calcando palchi sempre diversi, Chiara ha la possibilità di conoscere sempre nuove personalità inerenti il mondo della musica, tra i quali il fondatore della PMS Studio Raffaele Montanari, e che permette a Chiara di incidere e pubblicare il suo primissimo singolo intitolato "Posso Fidarmi di Te”, scritto da lei assieme al cantautore Luca Lars (Gianluca La Rosa) con la collaborazione di Susanna Zanellato e a Montanari stesso che ne ha curato la parte musicale. Da questo momento in poi la strada per Kiara è in continua ascesa ed ecco che, in queste settimane pubblica il suo secondo singolo dal titolo "Ferita nell'anima", un brano che persegue perfettamente la linea emotiva presente nel singolo precedente, dove tuttavia il dolore emerge in modo più evidente, ma senza mai oscurare del tutto la possibilità di un miglioramento. "Ferita nell'anima" racconta di una storia sentimentale tra due ragazzi che sta per finire. Nel testo sono diversi i riferimenti ai comportamenti del ragazzo, comportamenti che portano la ragazza a cercare di chiudere la relazione, anche per le differenze caratteriali. Non mancano le coloriture vocali che la timbrica soave di Kiara riesce ad evocare assieme al testo, le cui parole, dal chiaro riferimento poetico, riescono a trasmettere: passione, immedesimazione ma soprattutto un'interpretazione che va oltre la semplice resa tecnica di una brano, dove l'ascoltatore può immergersi completamente contemplando sfumature melodiche degne di alte definizioni vocali.

Sonia Bellin

Link digital stores: https://fanlink.to/KiaraferitanellAnima





mercoledì 18 ottobre 2023

FORSE SERVIRA’’” E’ IL NUOVO SINGOLO DI FABIO NOOSE


“E mi sento come perso nella realtà di un fallimento che mi sfiora le ossa e l’anima…”

Si apre così il nuovo singolo di Fabio Noose, ormai una certezza nel panorama musicale italiano con il suo stile inconfondibile a metà strada tra la nuova ondata indie pop - molto di moda negli ultimi tempi tra i giovani artisti del mercato discografico italiano - e un sentimentalismo più tradizionale che lo lega in modo indiscutibile all’orizzonte prettamente melodico, dove sono chiari i riferimenti al pop d’autore e a quel rock di matrice classica che ha lasciato una grande scia nel mondo musicale internazionale.

Nato in provincia di Milano Fabio Noose è un artista che fin da piccolo si appassiona alla musica e a tutto ciò che ha a che fare con essa: canzoni, pezzi da suonare, da interpretare …Il suo mondo, era racchiuso in una stanza dove ascoltava i brani dei suoi artisti preferiti e dove il rock ha sempre avuto un posto di rilievo.

Grazie ad un ascolto assiduo di quello che per lui era un mondo da esplorare e tutt’ora da scoprire, Fabio si affaccia in un territorio semisconosciuto che scopre  passo dopo passo, lacciandosi influenzare in tutto e per tutto da suoni nuovi che poi la sua espressività, ha rispecchiato nelle canzoni da lui scritte. In poco tempo infatti, Fabio inizia a scrivere degli inediti buttando giù idee e raccogliendo immagini provenienti dalla realtà quotidiana, ma anche dalle emozioni vissute ogni giorno, compreso il dolore per la perdita di un caro amico, ma anche, dall’altra parte,  la gioia di diventare padre.

 Emozioni racchiuse in tracce poi registrare per poter amplificare le sensazioni vissute e mai trattenute, per poterle condividere e farle diventare universali attraverso la musica, lasciando che poi, ognuno, le interpretasse a suo modo con forme e colori diversi ma con una radice comune, ovvero suscitare un sentimento interiore, come in questo ultimo brano, pubblicato ormai diverse settimane fa, dal titolo “Forse servirà”; un appello alla speranza e a quel senso di ricerca costante di uno spiraglio di luce nel frapporsi di un cammino immerso nel buio.. Un tunnel non infinito e da cui in lontananza si vede quel barlume accendersi davanti ai nostri occhi…

 

Sonia Bellin

 

Link Instagram : https://instagram.com/fabionoose_official?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==






“LA LUNA SULA MARE” E’ IL NUOVO SINGOLO DI ERICA DONZELLA

 


 

Dopo il successo radiofonico di “ Non sarò più qui “, che le ha permesso di farsi un nome nelle classifiche indie ed Emergenti, dimostrando il suo talento e la sua capacità di emergere nella scena musicale italiana, ecco il gradito ritorno di Erica Donzella che con questo nuovissimo singolo, scritto assieme a  Corrado Maria Sillitti, parte per un’altra intraprendente avventura radiofonica.

 

E dopo lo straordinario successo di “ Non sarò più qui”, singolo che ha stravolto ogni aspettativa in termini di ascolti e di streaming, ecco arrivare un brano tutto nuovo e dal sapore romantico, come lo è l’immagine stessa, utilizzata da Erica per fra breccia sullo stato emotivo che la canzone ispira. “La luna sula mare” appunto, un’immagine dal chiaro riferimento poetico e suggestivo, un titolo che frappone coloriture uniche ed emozioni particolari, come i suoni che si respirano in questa atmosfera toccante e rarefatta, dove il cuore sembra sfiorare sentimenti mai provati, e dove le corde si muovono all’unisono con sensazioni tattili fugaci, ma allo stesso tempo rassicuranti e ineffabili. Ineffabili perché a parlare è la voce di Erica: chiara… trasparente… proprio come l’acqua che rispecchia un’immagine nitida e perpetua, e le cui onde del mare provano di continuo a interrompere, senza accorgersi di come quelle linee frastagliate che compongono la cornice di un quadro confuso, facciano emergere i ricordi di un tempo passato ma da rivivere….

Nata  a Torino il 6 Febbraio 1999, fin da piccola Erica dimostra una grande passione per l’arte, includendo il canto, il ballo e la pittura. Dopo aver frequentato scuole di danza moderna e hip hop, ha capito che il canto era la sua vera vocazione, inizia così  a studiarlo all’età di 16 anni, presso diverse scuole di Torino e provincia. All’età di 21 anni si  diploma come geometra presso l’istituto Alvar Alto di Torino, successivamente  inizia a lavorare presso l’azienda di famiglia Torino Finestre Srl, dove adesso ricopre il ruolo di amministratrice. La sua musica trae ispirazione da vari artisti del panorama musicale, come Enrique Iglesias, Elettra Lamborghini, Eros Ramazzotti, Paola e Chiara e molti altri.

Nel Marzo del 2023 Erica supera le selezioni regionali del Cantagiro, mentre ad Aprile, lancia il suo primo singolo inedito intitolato “ Non sarò più qui” con il quale conquista la finale regionale della regione Piemonte del Cantagiro. Dopo il grandioso debutto con un brano dal sound  estivo e travolgente, eccone ora un o dalla melodia più pacata ed  intimista, con il quale Erica vuole disvelarci un altro lato importante del suo stile musicale, dove si evince una maturità artistica notevole e dove è chiara la volontà di farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio.

 

Sonia Bellin

 

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Sito web. https://ericadonzella.it/




domenica 15 ottobre 2023

“RED MOONLIGHT” E’ IL NUOVO SINGOLO DI NICOLA BONI FEAT ELVIS NICK

 


 

 

 

E dopo “Luna rossa” pubblicata Il 19 Dicembre 2022, ecco la traduzione in inglese di un brano scritto, composto e cantato da Nicola Boni che propone ora “Red Moonlight”, un adattamento del testo originariamente in italiano e un interessante featurig con Elvis Nick, che riveste il brano di un sound rock e travolgente.

 

 

Classe 1999, Nicola Boni inizia il suo percorso artistico nel 2011 con la scuola di canto "T'incanto di Annarosa Pennisi", partecipando poi a vari concorsi sul territorio nazionale, tra cui: Talent Buster, Ti lascio una canzone, Festival di Castrocaro; sotto poi la guida del maestro Bertozzi, Nicola si specializza nello studio della musica pop-leggera.

 Il 17 maggio 2019 pubblica il suo primo singolo con PMS Studio dal titolo "E' andata così" a cui segue poi "Elevated”, pubblicato  a fine Marzo 2020; realizzato con la collaborazione di Gabriele Bertozzi e Francesco Calderoni, il brano  ben  rappresenta il primo approccio ad un sound in stile rock inglese per Nicola, il quale persegue poi il genere anche nei lavori successivi, compreso l’attuale  singolo “Red Moonlight”.

Il 2 Ottobre 2020 rilascia invece  il singolo "Castelvania", un brano dalla chiara ispirazione gotica e il cui video, pubblicato su You tube, riporta con effetti speciali molto efficaci, le atmosfere dark e misteriose che il mondo del celebre videogioco suggerisce. Scenari che poi, sono in parte ripresi anche in “Red moonlight” riadattamento di "Luna Rossa", pubblicato nel Dicembre 2022 e che vede Nicola Boni alla scrittura del testo e della melodia. Il brano, ora riproposto in chiave rock e  disponibile nei maggiori digital store, vede l’interessante partecipazione di Elvis Nick, cantautore  che nel Dicembre 2022 pubblica  l'album "BORN THIS WAY" formato da 5 brani in elettrico,  con le loro rispettive versioni in acustico; artista versatile e dedito al rock in tutte le sue più svariate sfaccettature, Elvis Nick dà prova in questo featuring di sapersi confrontare anche con altri generi che al rock, intersecano suoni indie pop e insenature dark.

 

 “Red Moonlight” vuole infatti racchiudere nella sua espressività più profonda, una sorta di linea di continuità con “Castelvania”, brano che in qualche modo, ha aperto nuovi orizzonti stilistici nel panorama musicale di Nicola Boni; l’idea di spingersi oltre, di rappresentare un significato in chiave musicale ed esprimerlo attraverso atmosfere, oltre che suoni, soggiace sotto questi due brani che conservano nella loro essenza, un legame indissolubile e che riverbera una simbologia intimamente connessa con il pensiero dell’autore.”Red moonlight” rispecchia infatti quella parte ancora integra, ancora non contaminata dalla brutalità di un mondo falso e di un futuro incerto…. La luna rossa è quella finestra aperta verso la speranza, che lascia intravedere la luce e copre l’oscurità di un mondo apatico. Consapevole della valenza simbolica della luna e dei suoi lati opposti, Nicola Boni ripropone qui un brano che, anche attraverso le immagini del video, disvelano un futuro incerto che però, si vuole guardare in modo positivo, intravedendo quello spiraglio di speranza spalancato verso di noi.

 

 

Sonia Bellin

 

 

LINK DIGITAL STORES:

 

 https://pmsstudio.lnk.to/redmoonlight




sabato 14 ottobre 2023

“BOOMER” E’ IL NUOVO SINGOLO DEI CAMELOT BAND

 


 

Con una formazione iniziale di cinque  elementi, attualmente diventati sette, i Camelot Band sono una realtà ben definita nel panorama musicale italiano: ironici, nostalgici e con tanta voglia di sperimentare sonorità al passo con i tempi, ma capace  al contempo di guardare al passato rinnovandolo e ridefinendolo.

I Camelot band nascono da un progetto di Mirko Errani nel 2018; La band parte con una formazione di base di 5 elementi, e con Alessandro Piro al basso; nel giro di pochi mesi assemblano il quintetto di base, annoverando Franco Cuccu, Ernesto Margiotta alle chitarre e Vincenzo Mauriello alla batteria. Nel 2022 e nel 2023 il gruppo, nell'intenzione di ampliare i propri orizzonti musicali, aggiunge alla formazione Beppe Giovannella alle tastiere e Max Ortensi al sax.

Tanti sono i palchi che la band ha calcato, tra i quali vale la pena di ricordare quello di piazza maggiore a Bologna, quando per il concertone del primo maggio i Camelot band hanno presentato 3 brani di cui 2 inediti e, uno di questi era proprio “Boomer”, il singolo che la band sta attualmente promuovendo nelle radio.

Come il titolo stesso suggerisce, “Boomer” è un brano che dispiega con sana ironia, atteggiamenti e modi di pensare ritenuti superati, ma che, per chi è ritenuto tale, diventano inspiegabilmente imprescindibili. Si tratta di un appellativo molto in uso tra le nuove generazioni, quando queste vogliono in qualche modo dare un nome a quanti guardano con nostalgia il passato, con i vari modi di pensare, di vestirsi, di atteggiarsi… Tuttavia il brano non vuole affatto creare divisioni di ruolo o di opinioni contrastanti, ma al contrario punta all’incontro e al dialogo, senza rinunciare all’ironia.  Non a caso il brano è anche accompagnato da un video molto divertente, dove alle immagini riprese dal concerto del primo maggio a Bologna, sono affiancati momenti “vintage”, dove ad esempio si vede una ragazza che corre a rispondere al telefono, ma ahimè, non esistevano ancora i cellulari e a rispondere è suo padre (“chiamavi lei e ti rispondeva suo padre”).

Un confronto diretto quindi tra generazioni in cui, volutamente, si finisce per stereotipare alcuni comportamenti e modi di fare o di dire, ma a sempre con quell’ironia sottile, la quale permette una visione d’insieme molto nitida e per niente malinconica.

 I suoni perseguono perfettamente tale idea, mantenendosi ancorati ad un pop d’autore leggero e pacato che sfiora appena un blues a cui un vero Boomer non vuole rinunciare (“noi siamo quelli a cui piace ancora il blues”) e che fa da controcanto a quell’idea di essere debitori ai capostipiti del rock.

Scritto dal fondatore della band Mirko Errani, assieme a  Stefano Nadalini, “Boomer” è dunque un brano che ben rappresenta la band e le sue interazioni musicali con il presente e con il passato, volendo stringere un legame con entrambi ma trovando anche, la propria identità rispecchiandosi in un indie pop d’autore che non disdegna le svariate contaminazioni del rock e del blues.

 

 

Sonia Bellin

 


 LINK DEL VIDEOCLIP UFFICIALE:

 

https://youtu.be/8VcZdpuq09k?si=ILN_vrr4v0gJ2LHM




 



 

 

martedì 10 ottobre 2023

“GROVIGLI” E’ IL NUOVO SINGOLO DI LANE!

 


 

Giovane, fresca, originale, ecco Giorgia Tamburuni, in arte Lane, cantautrice nata a Faenza nel 1999 e il cui percorso musicale ha inizio  a soli 10, quando incomincia a prendere lezioni di canto.

Fin da piccola infatti, Giorgia dimostra una grande predisposizione per la musica, che coltiva tale passione con tutte le sue forze e che cresce con lei, portandola ad avere in poco tempo, tantissimi bei risultati.

Dopo le prime lezioni di canto, Giorgia è spinta dalla curiosità di scoprire nuovi generi e di assimilarli per dare vita a qualcosa di nuovo ed originale, come sarà appunto poi il suo stile, in continua evoluzione, mai fermo su stesso.

Pop, hip hop, indie, rap.. Ma anche es soprattutto musica d’autore che la giovane interprete rivisita a proprio modo, mischiando sonorità di varia provenienza che puntellano testi di spiccata intensità.

Tra questi ne è un esempio il suo ultimo singolo, il brano intitolato “Grovigli”, scritto dall’artista assieme al suo produttore musicale, Raffaele Montanari, fondatore della Pms studio con la quale Giorgia collabora ormai da 4 anni. Anche grazie a questo incontro, il mondo musicale della cantautrice ha modo di confrontarsi con il  presente e con un panorama musicale nella quale lei sente di rispecchiarsi, ma allo stesso tempo, un orizzonte dal quale Giorgia vuole emergere, distinguendosi dagli altri e portando la sua musica in territori inesplorati.

Ed ecco che entra in scena Lane, un’artista solista ma anche una miriade di sfaccettature, un “groviglio di emozioni”, se vogliamo citare il suo ultimo pezzo rilasciato in radio e in tutti i digital store il 13 settembre.

Un modo di vedere le cose atipico forse, ma in piena linea con la fase artistica e personale della cantante, la quale  coglie nelle piccole cose, un pretesto per essere felice. Nonostante i tanti pensieri che affollano la nostra mente, nonostante le preoccupazioni e le ansie…Lane osserva sempre con un sorriso sulle labbra quel sole nascosto fra le nuvole… Lo guarda imperterrita senza alcuna remora perché sa che anche in un cielo grigio, si nasconde la luce di chi non demorde di fronte alle difficoltà. E allora ecco che, dopo il suo primo singolo intitolato “Stupido Cliché”, pubblicato nello stesso anno in cui l’artista firma il contratto con la Pms studio- avviando una lunga e splendida collaborazione musicale- ecco tutta una serie di brani che a poco a poco e con una gamma infinita di chiaroscuri, definiscono e tracciano lo stile di una giovane interprete e autrice alla scoperta di un mondo capace di poter essere espresso attraverso la musica e non solo.

 

Sonia Bellin




domenica 8 ottobre 2023

INTERVISTA A STEFANO MORDENTI

 


E dopo il lancio del suo ultimo singolo, il brano intitolato “Come cambia il vento”, ecco che abbiamo finalmente di nuovo qui con noi Stefano Mordenti, il cantautore toscano, da molti conosciuto semplicemente come Mor reduce da una una lunga serie di interessanti eventi…

 

Ben ritrovato caro Stefano, allora iniziamo proprio da questo, ovvero dalla  finale di Sanremo Rock che ti ha visto protagonista l’8 settembre al teatro Ariston di Sanremo dove ormai sei di casa…

 Ciao Sonia! E' un piacere ritrovarti! Colgo l'occasione per salutare tutti i lettori e chi mi segue ormai da anni. Finalmente ci rivediamo e ci riscriviamo! Sì l'8 Settembre sono salito per la terza volta su uno dei palchi più importanti d'Italia: quello del Teatro dell'Ariston di Sanremo. Per me è stato un onore poter partecipare alle finali nazionali di Sanremo Rock dove gareggiano circa 250 band selezionate tramite live che si sono svolti in giro per il nostro Belpaese,  su migliaia di richieste che ogni anno provengono dall'Italia e dall'estero.

Se dovessi tornare indietro alla tua prima esibizione in quel palco... Scommetto che ancora ricordi le emozioni….

 Certo. Ho tutto ancora ben presente: l'adrenalina, il cuore che batte forte, i pensieri che vanno e vengono, la paura, la tensione, ma nello stesso tempo una gran voglia di esprimermi e di farmi conoscere. Poi quando parte la musica, tutto cambia. La paura scompare. Almeno a me è successo così. Quando sali sul palco del Teatro dell'Ariston, tempio della musica nazionale e internazionale dove sono saliti i più grandi cantanti e i più grandi musicisti, non puoi far altro che portare grande rispetto.

 Ma concentriamoci ora sul tuo ultimo singolo, il brano intitolato “Come cambia il vento”, un pezzo molto particolare, con dei rintocchi musicali nostalgici e capace di suscitare davvero forti emozioni…

 Esattamente come hai premesso, sono fresco di pubblicazione. Come sempre, non c'è niente di pianificato che riguarda la mia musica e il mio spirito libero mi ha portato a scrivere una canzone pensando a quelle situazioni in cui nostro malgrado, prima o poi ci ritroveremo tutti o ci rivediamo tutti: in quel momento in cui entriamo nella casa ora vuota dove avevamo vissuto la nostra infanzia. Rifioriscono i ricordi, le sensazioni, le voci passate, in quell'ambiente così familiare che adesso non c'è più, dove nei cassetti si nascondevano i nostri sogni. “Come cambia il vento” è una canzone che mi ha fatto pensare, che fa pensare.

 Nonostante il brano sia stato pubblicato ormai due mesi fa, in radio è ancora una delle canzoni più suonate tra i brani indipendenti…Così come i tuoi singoli precedenti, che hanno destato da sempre un grande interesse da parte sia del pubblico che della critica….

 Sono molto contento che le radio e il pubblico stiano apprezzando la mia musica. Anche perché quando non scrivi e pubblichi a tavolino, risulta tutto più difficile e soprattutto come nel mio caso, quando non hai una casa discografica che ti supporta. D'altra parte a me i vincoli non piacciono granché, soprattutto fino ad ora, ho sempre scritto i testi e la musica quando avevo qualcosa da dire. Prima devo essere io ad emozionarmi. Poi cerco di trasmettere al pubblico le mie emozioni.

Ascoltando “Come cambia il vento” si intuisce come lo sguardo verso il passato e verso il miglior cantautorato italiano, non trascuri per nulla la scena più contemporanea del pop, ovvero questa nuova onda indie pop che spinge verso l’elettronica…

 Nei miei brani (anche quelli di vent'anni fa) non ho mai precluso il fatto di utilizzare synth per dare un tocco di freschezza a brani che inizialmente suonavano rock. Poi a me piace sperimentare strizzando l'occhio agli anni 80', anni in cui mi ci ritrovo in pieno non solo nella musica. Di quel periodo mi piace la purezza, la freschezza e la leggerezza in cui abbiamo vissuto.

Sonorità anni 80' si retro', ma che diventano contemporanee nel momento in cui le ritroviamo al giorno d'oggi e che quindi risultano sempre attuali. A tal proposito, vorrei citare solo un esempio, quello di una grande successo planetario di oggi: il brano “As it was” di Harry Styles.

 Suoni moderni e accattivanti ma una predilezione per testi riflessivi, un marchio di fabbrica ormai per te caro Stefano…Che cosa ti ispira maggiormente quando scrivi e che cosa in particolare ha ispirato la scrittura di “Come cambia il vento”… ?

 

Prendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda, che mi trasmette un'emozione, che mi lascia qualcosa e che mi fa riflettere. I miei testi come dicevi tu, sono riflessivi ed è grazie alla musica che riesco a proiettarmi e a materializzarmi in una determinata situazione che sia presente, passata o futura.

Nel mio ultimo brano ho preso ispirazione da racconti di amici e parenti che si erano trovati nella situazione di entrare, come dicevo sopra, nella casa vuota dove avevano trascorso gli anni felici della loro infanzia.

E' stato come aver visto un film che poi ho proiettato su di me.

 Il titolo di questa canzone “Come cambia il vento”, racchiude un significato profondo, un modo di essere che non cambia nonostante il tempo scorra e il vento provi a portarsi via tutto.

 

Prima di salutarci volgiamo uno sguardo al futuro… Che cosa ha in programma Mor nei prossimi mesi..? Qualche anticipazione da dare al pubblico e ai nostri lettori?

Ho il desiderio di tornare sul palco perché il contatto con il pubblico è semplicemente magico, anche se non è facile portare in giro i propri brani.

Per il resto posso dire che ho in programma nuovi singoli da pubblicare, nuovi video e mi piacerebbe far uscire uno di questi per il mio compleanno che coincide con il mio onomastico e chi lo sa che tra i regali da aprire non trovi...la data del mio prossimo live???

Un caro saluto a te Sonia e a chi ci segue.




SOTTO LA BULGARIA”: INARRESTABILE IL SUCCESSO DEL BRANO DI NYA

  




Complice anche il clima ancora estivo in pieno periodo autunnale, l’ultimo singolo di Nya pubblicato a  luglio non molla un colpo e, sia nelle radio che nei digital store ecco spiccare “Sotto la Bulgaria”, un brano dal respiro fresco e travolgente, con un sound tipicamente estivo e prettamente pop, dal ritmo contagioso e trascinante!

 

Nome d'arte di Angela Madonia, Nya è un’artista che nasce a Enna il 23 Febbraio 1988 e che, già da piccola, mostra un grande interesse per la musica. A partire dai 5 anni infatti, comincia privatamente gli studi di pianoforte, chitarra, violino e batteria e, soltanto dopo scopre la passione per il canto.

Dapprima intraprende il suo percorso canoro con la jazzista Rosalba Bentivoglio poi si trasferisce a Bologna nel 2006 per studiare alla Music Academy laureandosi nel 2011 in Contemporary Music – Canto. Grazie alla sua timbrica unica Nya presta la sua voce nelle canzoni “The long road” e “Don’t close my eyes” incluse nel cd di colonne sonore di Giulio De Gaetano “Where the last wave broke” che ha trovato immagini a cui legarsi, grazie alla co-produzione italo/americana dell’horror “HOUSE OF THE FLESH MANNEQUINS” (uscito in Italia e all’estero in dvd per Terresommerse) di Domiziano Cristopharo ed al documentario “VERSO IL NORD” di Giuseppe Campanella.

Dal 2009 al 2011 è impegnata nel musical “EXODUS – Il principe d’Egitto” nel ruolo di Miriam, sorella di Mosè. Nel 2010 conosce Iskra Menarini che accompagnerà per due anni come corista nel tour “Io Madre – I colori del Mondo” e con la quale continua una intensa collaborazione artistica.

Dal 2015 collabora con vari arrangiatori del panorama italiano e internazionale in qualità di autrice e turnista, in particolar modo con l’etichetta di HIT MANIA DANCE con la quale ha pubblicato molti singoli tra cui EN TU MUNDO, IN THE SKY, CHANGES IN LIFE, COMO EL SOL Y EL VERANO, TAKE IT ON, CAN’T GET OVER YOU, che si trovano rispettivamente nelle compilation “Euro Dance Summer 2015”, “Hit Mania Ibiza Eperience”, “Euro Dance Winter 2016”, “Hit Parade 2016”, “Hit Parade Dance 2018”. I

Ma è nel Giugno del 2015 che avviene la svolta, quando Nya firma il suo primo contratto discografico da solista con l’etichetta PMS Studio e nel Novembre 2017, pubblica l’Album “MADE IN GRACE”, già anticipato dall’uscita dei singoli “L’APPARTAMENTO DI GRACE”, “IMMAGINA” e “SOLE SULLA NEVE”, che l’ha tenuta impegnata per gran parte del 2018 in giro per l’Italia con il “SOLE SULLA NEVE TOUR”.

Con la firma del contratto Nya ha modo di conoscere il fondatore dell’etichetta Raffaele Montanari, con il quale inizia una collaborazione artistica indispensabile per l’evoluzione musicale della cantante, che ha modo di sperimentare non solo con la sua voce, ma anche con un sound sempre diverso e sempre in linea con la sua timbrica cangiante e versatile.

Tra il 2019 e il 2020 escono vari singoli tra cui "La Bambola Sgualcita", "Vorrei Solo Gridare", "E' Complicato", "Esci", "Imparerai". Nel 2020 viene scelta come Vocal Coach per il programma THE SINGER, un talent show incentrato sulla dance andato in onda dai primi di novembre fino al 26 Dicembre. Il 29 Gennaio 2022 esce l'album SGUALCITA, contenente undici tracce tra cui i singoli già precedentemente pubblicati. Il 23 Febbraio dello stesso anno, esce "GIURAMI" il nuovo singolo che, insieme ad altri, anticipa l'uscita del nuovo disco, da un sound più pop elettronico, accompagnato dal videoclip. Il 23 Aprile esce "Sono Stanca", un brano che vede il feat con Rirha, disponibile nei migliori digital store. Il 23 Giugno viene pubblicato il "Lieto Fine" e il 23 Settembre, esce in tutti i digital store "Ti Odio e Ti Amo", accompagnato dal video disponibile su YouTube.  E dopo "Antidoto o Veleno" il 23 Febbraio 2023, esce "Non Esisti Più" realizzato al teatro Cambio Binario di Cotignola.

Ed eccoci alla hit estiva di Nya, al brano che l’artista ha dedicato ad un paese che lei ama particolarmente, ovvero la Grecia, e al suo compagno, un ragazzo italo greco che ha fatto scoprire a Nya le bellezze racchiuse in una terra affascinante e ricca di storia come la Grecia. “Sotto la Bulgaria” appunto, in pieno territorio mediterraneo a far da altare ad una civiltà, come quella occidentale, che deve alla Grecia una storia millenaria che ha fatto fiorire personalità uniche, dando l’impronta che ha tutt’ora il mondo che viviamo.

Il fascino che ha subito Nya riguardo la Grecia sta proprio in questo, nel suo essere così unica e così primariamente importante, aspetti che si sono amplificati conoscendo le origini del suo attuale compagno, Roberto, presente anche nel videoclip ufficiale  del brano. Per “Sotto la Bulgaria” sono state scelte immagini simbolo di un paese ricco di storia e appartenente alla nostra cultura, con riferimenti diretti ma anche, con la voglia di divertire ed evidenziare il sound estivo del brano, raccontando anche una storia d’amore, che lega parallelamente Nya al suo compagno e alla Grecia. La sensazione è quella di una leggerezza incredibile che avvolge ogni momento della canzone, trascinando anche l’ascoltatore in un cortocircuito di emozioni positive e giochi di colori, ravvivando un brano che già di per sé, invita a ballare, a lasciarsi andare, a godersi le bellezze attorno a noi e che a volte, la frenesia quotidiana, ci impedisce di vedere. Il video è una raccolta di immagini che impreziosiscono in maniera perfetta un rapporto tra suono e voce vivace e solare, che rendono il brano, una perfetta hit radiofonica da cantare a squarciagola in qualsiasi momento della giornata.

Sonia Bellin

 


Label: PMS Studio - www.pmsstudio.com
Edizioni: BMRG Srl - www.bmrgmusic.com
Link digital stores: https://fanlink.to/nyasottolabulgaria




 

 

“SOTTO LA BULGARIA”: INARRESTABILE IL SUCESSO DEL BRANO DI NYA



Complice anche il clima ancora estivo in pieno periodo autunnale, l’ultimo singolo di Nya pubblicato a  luglio non molla un colpo e, sia nelle radio che nei digital store ecco spiccare “Sotto la Bulgaria”, un brano dal respiro fresco e travolgente, con un sound tipicamente estivo e prettamente pop, dal ritmo contagioso e trascinante!

 

Nome d'arte di Angela Madonia, Nya è un’artista che nasce a Enna il 23 Febbraio 1988 e che, già da piccola, mostra un grande interesse per la musica. A partire dai 5 anni infatti, comincia privatamente gli studi di pianoforte, chitarra, violino e batteria e, soltanto dopo scopre la passione per il canto.

Dapprima intraprende il suo percorso canoro con la jazzista Rosalba Bentivoglio poi si trasferisce a Bologna nel 2006 per studiare alla Music Academy laureandosi nel 2011 in Contemporary Music – Canto. Grazie alla sua timbrica unica Nya presta la sua voce nelle canzoni “The long road” e “Don’t close my eyes” incluse nel cd di colonne sonore di Giulio De Gaetano “Where the last wave broke” che ha trovato immagini a cui legarsi, grazie alla co-produzione italo/americana dell’horror “HOUSE OF THE FLESH MANNEQUINS” (uscito in Italia e all’estero in dvd per Terresommerse) di Domiziano Cristopharo ed al documentario “VERSO IL NORD” di Giuseppe Campanella.

Dal 2009 al 2011 è impegnata nel musical “EXODUS – Il principe d’Egitto” nel ruolo di Miriam, sorella di Mosè. Nel 2010 conosce Iskra Menarini che accompagnerà per due anni come corista nel tour “Io Madre – I colori del Mondo” e con la quale continua una intensa collaborazione artistica.

Dal 2015 collabora con vari arrangiatori del panorama italiano e internazionale in qualità di autrice e turnista, in particolar modo con l’etichetta di HIT MANIA DANCE con la quale ha pubblicato molti singoli tra cui EN TU MUNDO, IN THE SKY, CHANGES IN LIFE, COMO EL SOL Y EL VERANO, TAKE IT ON, CAN’T GET OVER YOU, che si trovano rispettivamente nelle compilation “Euro Dance Summer 2015”, “Hit Mania Ibiza Eperience”, “Euro Dance Winter 2016”, “Hit Parade 2016”, “Hit Parade Dance 2018”. I

Ma è nel Giugno del 2015 che avviene la svolta, quando Nya firma il suo primo contratto discografico da solista con l’etichetta PMS Studio e nel Novembre 2017, pubblica l’Album “MADE IN GRACE”, già anticipato dall’uscita dei singoli “L’APPARTAMENTO DI GRACE”, “IMMAGINA” e “SOLE SULLA NEVE”, che l’ha tenuta impegnata per gran parte del 2018 in giro per l’Italia con il “SOLE SULLA NEVE TOUR”.

Con la firma del contratto Nya ha modo di conoscere il fondatore dell’etichetta Raffaele Montanari, con il quale inizia una collaborazione artistica indispensabile per l’evoluzione musicale della cantante, che ha modo di sperimentare non solo con la sua voce, ma anche con un sound sempre diverso e sempre in linea con la sua timbrica cangiante e versatile.

Tra il 2019 e il 2020 escono vari singoli tra cui "La Bambola Sgualcita", "Vorrei Solo Gridare", "E' Complicato", "Esci", "Imparerai". Nel 2020 viene scelta come Vocal Coach per il programma THE SINGER, un talent show incentrato sulla dance andato in onda dai primi di novembre fino al 26 Dicembre. Il 29 Gennaio 2022 esce l'album SGUALCITA, contenente undici tracce tra cui i singoli già precedentemente pubblicati. Il 23 Febbraio dello stesso anno, esce "GIURAMI" il nuovo singolo che, insieme ad altri, anticipa l'uscita del nuovo disco, da un sound più pop elettronico, accompagnato dal videoclip. Il 23 Aprile esce "Sono Stanca", un brano che vede il feat con Rirha, disponibile nei migliori digital store. Il 23 Giugno viene pubblicato il "Lieto Fine" e il 23 Settembre, esce in tutti i digital store "Ti Odio e Ti Amo", accompagnato dal video disponibile su YouTube.  E dopo "Antidoto o Veleno" il 23 Febbraio 2023, esce "Non Esisti Più" realizzato al teatro Cambio Binario di Cotignola.

Ed eccoci alla hit estiva di Nya, al brano che l’artista ha dedicato ad un paese che lei ama particolarmente, ovvero la Grecia, e al suo compagno, un ragazzo italo greco che ha fatto scoprire a Nya le bellezze racchiuse in una terra affascinante e ricca di storia come la Grecia. “Sotto la Bulgaria” appunto, in pieno territorio mediterraneo a far da altare ad una civiltà, come quella occidentale, che deve alla Grecia una storia millenaria che ha fatto fiorire personalità uniche, dando l’impronta che ha tutt’ora il mondo che viviamo.

Il fascino che ha subito Nya riguardo la Grecia sta proprio in questo, nel suo essere così unica e così primariamente importante, aspetti che si sono amplificati conoscendo le origini del suo attuale compagno, Roberto, presente anche nel videoclip ufficiale  del brano. Per “Sotto la Bulgaria” sono state scelte immagini simbolo di un paese ricco di storia e appartenente alla nostra cultura, con riferimenti diretti ma anche con la voglia di divertire ed evidenziare il sound estivo del brano, raccontando anche una storia d’amore, che lega parallelamente Nya al suo compagno e alla Grecia. La sensazione è quella di una leggerezza incredibile che avvolge ogni momento della canzone, trascinando anche l’ascoltatore in un cortocircuito di emozioni positive e giochi di colori, ravvivando un brano che già di per sé, invita a ballare, a lasciarsi andare, a godersi le bellezze attorno a noi che a volte, la frenesia quotidiana, ci impedisce di vedere. Il video è una raccolta di immagini che impreziosiscono in maniera perfetta un rapporto tra suono e voce, vivace e solare che rendono il brano, una perfetta hit radiofonica da cantare a squarciagola in qualsia momento della giornata.

Sonia Bellin

 


Label: PMS Studio - www.pmsstudio.com
Edizioni: BMRG Srl - www.bmrgmusic.com
Link digital stores: https://fanlink.to/nyasottolabulgaria




 

martedì 3 ottobre 2023

“SOGNO” E’ IL SINGOLO D’ESORDIO DI WMS

 


 

Nato a Napoli nel 2005, WMS è il nome d’arte di Lorenzo Maolucci, giovanissimo artista cresciuto in una periferia vuota ed arida ma che proprio per questo, lo spinge a cercare dentro di sé un’alternativa a tale disagio; ed ecco quindi che, a piccoli passi, Lorenzo intuisce come l’arte, nella fattispecie la musica, potesse sopperire a tale mancanza, colmando quel vuoto avvertito da lui e da tutta la sua generazione, e invitando così la gente della sua età, a non smettere di credere in se stessi e nelle proprie possibilità.

Non a caso il brano con cui debutta WMS si intitola proprio “Sogno” e di quanto sia facile coltivare il desiderio di diventare qualcosa o qualcuno, ma di come sia altrettanto difficile invece, far si che questo sia “Il sogno” e non un sogno qualunque!  E’ facile lasciarsi influenzare dagli altri ponendosi come specchio di una moltitudine, aggregandosi ai pensieri e alle opinioni altrui, ma quanto risulta complicato, guardare dentro se stessi e trovare quel pensiero solo nostro che ci permette di emergere e di essere diversi dagli altri, di essere soltanto noi?

E’ questa una domanda a cui un giovane ragazzo fatica a rispondere ma che Lorenzo ha tentato di risolvere nel brano che presenta come suo primo singolo di questo progetto intrapreso con la Pms studio di Raffaele Montanari. Un progetto che è soltanto all’inizio ma che prevede un grande seguito dopo questo grande debutto e che ha permesso all’artista di rivolgersi al mercato discografico italiano con una marcia in più, grazie alla professionalità di un produttore capace di inserirsi perfettamente nel panorama musicale odierno.

Del resto il percorso intrapreso da WMS non poteva che essere in ascesa, dal momento che, soltanto a 13 anni, Lorenzo incide le sue prime registrazioni e scrive i suoi primi testi, collaborando con altri artisti emergenti per le produzioni di beat, successivamente ispirandosi ad artisti americani come metrobooming, xxxtentacion, lil peep e juice wrld o produttori italiani come Canova, Charlie Charles e Thasup. Tutto questo fino  a quando, all’età di 16 anni conosce Jana Manira (sua vocal coach) ed entra nella sua accademia, studiando  canto e facendo  le sue prime esibizioni, conoscendo poi Raffaele Montanari.

Ed ecco quindi il primissimo singolo di WMS, “Sogno”, che racconta una storia introspettiva, di un parallelismo tra le vite di due uomini, con percorsi diversi, ma che hanno raggiunto lo stesso epilogo. Un invito, rivolto soprattutto ai giovani, a guardarsi dentro cercando il “proprio” di sogno, senza aspettarsi di creare “aspettative” verso qualcosa che ci è estraneo, perché solo ciò che è dentro di noi ci farà scorgere e vivere la vera felicità.

 

Sonia Bellin

 

Crediti:
SOGNO
Scritta da: Lorenzo Maolucci (WMS)

Label: PMS Studio

Edizioni: BMRG