Nato a
Napoli nel 2005, WMS è il nome d’arte di Lorenzo Maolucci, giovanissimo artista
cresciuto in una periferia vuota ed arida ma che proprio per questo, lo spinge
a cercare dentro di sé un’alternativa a tale disagio; ed ecco quindi che, a
piccoli passi, Lorenzo intuisce come l’arte, nella fattispecie la musica, potesse
sopperire a tale mancanza, colmando quel vuoto avvertito da lui e da tutta la
sua generazione, e invitando così la gente della sua età, a non smettere di
credere in se stessi e nelle proprie possibilità.
Non a caso
il brano con cui debutta WMS si intitola proprio “Sogno” e di quanto sia facile
coltivare il desiderio di diventare qualcosa o qualcuno, ma di come sia altrettanto
difficile invece, far si che questo sia “Il sogno” e non un sogno qualunque! E’ facile lasciarsi influenzare dagli altri
ponendosi come specchio di una moltitudine, aggregandosi ai pensieri e alle
opinioni altrui, ma quanto risulta complicato, guardare dentro se stessi e
trovare quel pensiero solo nostro che
ci permette di emergere e di essere diversi dagli altri, di essere soltanto noi?
E’ questa
una domanda a cui un giovane ragazzo fatica a rispondere ma che Lorenzo ha
tentato di risolvere nel brano che presenta come suo primo singolo di questo
progetto intrapreso con la Pms studio di Raffaele Montanari. Un progetto che è
soltanto all’inizio ma che prevede un grande seguito dopo questo grande debutto
e che ha permesso all’artista di rivolgersi al mercato discografico italiano
con una marcia in più, grazie alla professionalità di un produttore capace di
inserirsi perfettamente nel panorama musicale odierno.
Del resto il
percorso intrapreso da WMS non poteva che essere in ascesa, dal momento che,
soltanto a 13 anni, Lorenzo incide le sue prime registrazioni e scrive i suoi primi
testi, collaborando con altri artisti emergenti per le produzioni di beat,
successivamente ispirandosi ad artisti americani come metrobooming, xxxtentacion,
lil peep e juice wrld o produttori italiani come Canova, Charlie Charles e
Thasup. Tutto questo fino a quando, all’età
di 16 anni conosce Jana Manira (sua vocal coach) ed entra nella sua accademia,
studiando canto e facendo le sue prime esibizioni, conoscendo poi
Raffaele Montanari.
Ed ecco
quindi il primissimo singolo di WMS, “Sogno”, che racconta una storia
introspettiva, di un parallelismo tra le vite di due uomini, con percorsi
diversi, ma che hanno raggiunto lo stesso epilogo. Un invito, rivolto soprattutto
ai giovani, a guardarsi dentro cercando il “proprio” di sogno, senza aspettarsi
di creare “aspettative” verso qualcosa che ci è estraneo, perché solo ciò che è
dentro di noi ci farà scorgere e vivere la vera felicità.
Sonia Bellin
Crediti:
SOGNO
Scritta da: Lorenzo Maolucci (WMS)
Label: PMS Studio
Edizioni:
BMRG
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