"L'
Urlo", è il titolo del nuovo singolo di Aldo Losito, cantautore dallo
stile pop/rock con un’anima che potremmo definire proprio d’autore, data la
profondità con cui l’artista scrive e arrangia i suoi pezzi. “l’urlo “ uscirà
in un circuito radiofonico di oltre 200 emittenti domenica 15 novembre, anticipando
l'uscita del nuovo album la cui pubblicazione è prevista per questo Dicembre.
Un progetto che comprende 20 canzoni inedite, su cd, doppio vinile e che
sarà disponibile in tutti i digital store del mondo. Sempre il 15 novembre sarà
on line il videoclip ufficiale di questo primo singolo creato e diretto
dal regista Fabio Caricato, il quale ha fatto uso di un particolare stile surrealistico, inserendo nello
sceneggiato le animazioni di Pasquale D'amico per Mr. Klesha animation e le illustrazioni grafiche di Marco Sada. Prodotto
artisticamente dallo stesso Aldo Losito e dal David Gilmour d'Italia, Angelo
Guagnano, col maestro Sante Putignano, (storico riferimento umano ed artistico
del cantautore), il disco è stato masterizzato a
Nashville da Steve Corrau per Sage Audio Studio e mixato da Pasquale Aloia, imprimendo al sound di ogni
brano, le striature della canzone d’autore in un mood rockeggiante in pieno
stile americano. Gli echi dei grandi cantautori, tra cui l’indimenticato Johnny
Cash, si risente agli angoli degli spazi poetici frapposti tra qualche chitarra
e una timbrica che, graffiando l’anima, risveglia le coscienze.
Spiaggia "libera";
momento di "pace": l' artista cerca a cuor leggero la sua
ispirazione, passo dopo passo sulla sabbia. Solo chi cerca genuinamente, con
disinteresse, viene raggiunto da messaggi oltre il tempo. Lì ad attenderlo, sul
suo cammino in riva al mare, un vecchio libro giace in una sacca insabbiata. L'
artista lo raccoglie con cura e si trova tra le mani la preziosa pubblicazione
di un antico diario segreto, scritto in epoca coloniale: testimonianze
riguardanti razzie e brutali violenze consumate ad opera di malvagi malfattori.
La sua mente viene risucchiata istantaneamente nel XVIII secolo: l' Impero
Coloniale imperversava indisturbato. Anime torturate del passato, che affiorano
spiritualmente nel suo presente per ispirargli l' URLO che condanna "...il grasso delle panze che ha
coperto le coscienze..." La giostra delle sventure umane si manifesta
su due piani temporali: il vergognoso dramma dei deportati razziali di epoca
coloniale s' intreccia col cocente fenomeno dei traffici contemporanei. Al
centro l' artista, che fraternizza con lo spirito guida: prima bambino di una
tribù razziata e brutalizzata, successivamente adulto di una società dell'
inganno.«...hai paura di dormire, temi che sia solo un sogno...», gli rivolge
la mano testimoniale. E così per contrapposizione, proprio durante i suoi passi
sulla spiaggia "libera", nel suo momento di "pace", viene
ispirato nell' atto di immedesimarsi, lanciando l' accorata scomunica ai
potenti di ogni tempo, colpevoli della morte dei fratelli «...dentro un mare
ingiusto e siate maledetti tutti..»
Sono queste le parole con cui il filosofo Sante Putignano descrive il nuovo
singolo di Aldo Losito, facendoci calare immediatamente nella storia, ma
soprattutto in una realtà cruenta e purtroppo vera ed autentica.
Sonia
Bellin
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