giovedì 9 aprile 2020

AL TELEFONO CON MOKA: LA CANTANTE DI “THE BLAME”






Un ben ritrovato a Moka, al secolo Monica Docci, cantante toscana che sta spopolando in questi giorni in un bel po’ di radio interessanti…
E proprio da qui iniziamo… il tuo ultimo singolo THE BLAME, ha riscosso talmente tanto successo da essere stato anche trasmesso da alcuni famosi network nazionali, come  radio Monte Carlo ed RDS…come hai accolto la notizia?

La notizia mi ha colto di sorpresa…mi ha lasciata entusiasta, come tutta la mia famiglia chi mi supporta, i miei amici…il fatto che Radio Monte Carlo, Rtl, Rds e tantissime altre radio nazionali mi trasmettono…ecco mi fa capire tutta la gavetta, il percorso fatto in precedenza forse è servito a qualcosa… a trovare anche una strada nel canto in quanto io sono una cantante dance ma anche pop leggera...per cui è stata una doppia soddisfazione…!

Oltre a queste radio famose, il brano è anche stato messo in onda da più di 600 emittenti …numeri davvero sensazionali per un artista indipendente…a cosa devi tutto questo successo…?
Il successo è dovuto penso all’umiltà con cui si fa questo mestiere…al fatto di rinnovarsi sempre, di avere grandi persone che ti stanno dietro, con pezzi nuovi particolari...quindi lo devio a tutti i miei collaboratori, ai miei fans, a tutti i miei amici che mi seguono… Abbiamo raggiunto più di 600 radio in tutta Italia ma anche all’estero, con altri pezzi per cui siamo nelle classifiche, ormai da Luglio dello scorso anno…naturalmente il periodo è particolare, possiamo fare poche cose ma fatte bene..Si lavora sodo e poi tutte le cose belle di quest’anno si rimanderanno forse a settembre, ma ci saranno poi altri pezzi per l’estate

Il titolo in italiano sarebbe “La colpa”, e c’è un frammento del testo dove tu affermi “…non voglio prendermi la colpa ma voglio sentirmi libera…”, quasi una sorta di presa di coscienza femminile quindi…
Si diciamo che questo è un brano molto incisivo, è un brano semplice come del resto il video….La  colpa considerata come una specie di prigione…infatti può essere considerata come una sorta di presa di coscienza femminile: il fatto di non essere mai prigioniera di ciò che non ci piace a di arrivare a sperare quello che si vuole, un rapporto con una  persona che ti tiene fra le sue mani con le amore…un un po’ il rispecchio femminile di questa società, ho voluto vedere tanti frammenti dell’animo femminile….

A tal proposito la tua ascesa nelle classifiche dimostra proprio questa volontà di chiarire i propri obbiettivi, di mostrare i denti, senza appunto pensare alla colpa, ad eventuali rimpianti….
Io sono una che alla mia età non molla mai e che non ha mai mollato…sono sempre arrivata dopo volevo arrivare, anche negli studi…sono tenace, ora sono al terzo anno per insegnare canto, poi ho diverse lauree, dei master per cui non mi fermo mai e difficilmente ho dei rimpianti…la mia difesa è stata quella di puntare sempre in alto, mostrare sempre i denti, di non tornare indietro ma guardare sempre  avanti

Qual è stata la fonte di ispirazione del brano?
Il testo è scritto da me. È piaciuto subito questo progetto..io amo vedere tutte le anime dell’essere umano e in questo caso anche l’animo femminile per cui mi piaceva questa idea della libertà ..di sentirmi libera, ma allo stesso tempo di avere un rapporto, cercare di allontanarsi…ciò che si vede in questa età moderna…quindi poche parole per esprimere ciò che vedo ultimante osservando l’interagire nei vari social network, nella vita di tutti i giorni, nei quotidiani e quindi è proprio questo che mi ha ispirato…

Uno stile molto fresco e accattivante è quello di THE BLAME….tuttavia con un testo molto incisivo….
 E’ uno stile anni ’90 quindi volevamo mettere uno stile particolare per carpire sonorità datate con qualcosa nuovo, ritornello incisivo con un testo semplice però appunto accattivante; per questo forse quando inizi ad ascoltarlo non riesci a finirlo… siamo anche per questo credo a 15.000  visualizzazioni in pochissimo tempo…del resto si tratta di un video semplice, realizzato dal regista Roberto Paolini, il quale ha  anche vinto molti premi, tra cui il  Videoclip Music Award a Sanremo …ci è piaciuta l’idea di un video semplice ma con colori particolari in cui risalta il posto in cui siamo e spero che sia piaciuto alla gente…

Il periodo che stiamo vivendo è alquanto particolare. Un‘ emergenza sanitaria che ha innescato restrizioni, paura, senso di fragilità…come reagisce Moka in questi momenti…?
 E’ uscito proprio pochi giorni fa un articolo sulla NAZIONE che parlava di questo…che diceva “restate a casa, ascoltate la buona musica perché il momento è surreale”. Sentirsi in radio è una cosa che ho sempre sognato e quindi ho reagito anche mandando un messaggio a tutti i miei amici e fans per dire loro che “andrà tutto bene”, ricordandosi sempre di sorridere il più possibile e di essere sempre positivi al massimo

Quale valore ha in questi casi la musica, non solo per te come artista, ma anche per le persone…?
 Il valore della musica in questi casi è fondamentale, ho fatto anche quella bellissima esperienza del Rocking in 1000 che mi ha dato la possibilità di registrare l’inno nazionale e la musica i questo caso unisce, ecco forse anche per questo THE BLAME sta avendo questo successo, perché dà un motivo per essere più leggeri…La musica in questo periodo ha davvero un grande valore, quindi dico veramente…”restiamo  a casa”, aspettiamo che passi questo momento e con la musica cerchiamo di stare uniti come se tra di noi ci fosse un legame… 

Sonia Bellin
 


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