martedì 4 marzo 2025

“SOLCHI INVISIBILI” È L’ULTIMO SINGOLO DI FEDERICO OSSANI

 


 




La memoria di un viaggio, un viaggio che è anche una storia d’amore e che percorre angoli remoti della nostra mente, mettendo in luce “aspetti inaspettati”, dei veri “solchi invisibili” che soltanto un’attenta analisi dentro noi stessi è in grado di rivelare. Aspetti e momenti prima nascosti, celati dal nostro conscio e che poi, come d’incanto, compaiono lì, davanti a noi, pronti a indicarci la via e a puntellare di meraviglia la scenografia della nostra vita.

Federico Ossani inizia a suonare la chitarra a 5 anni alla Scuola di musica Sarti di Faenza. Nel 2012 e 2013 suona  come musicista e solista insieme al cantautore Federico Aicardi in tanti locali bolognesi, tra cui il Bravo Caffè e la Cantina Bentivoglio. Tornato a Faenza, comincia a girare per la Romagna proponendo spettacoli chitarra & voce dal suono genuino e diretto, fino a quando, avviene il fortunato incontro con la Pms studio, l’etichetta di Raffaele Montanari, firmando un contratto che gli permette dopo una serie di singoli, di uscire nel 2023 con  l’album “StraVagante”.

“Solchi invisibili è una canzone tipicamente pop, dal sound leggero , travolgente e spensierato dove le rime affiorano come fiori variopinti in una verde vallata, dipingendo un quadro impressionista della vita e dei ricordi che vengono raccontati.

Come ”Solchi invisibili” è uno sguardo dentro al passato del protagonista, il quale rivive e racconta attraverso suoni ed immagini, la propria storia d’amore. All’interno del testo del brano, il  passato è descritto come una vertigine dove il confronto con l’altro diventa il preludio per un rafforzamento di tale legame. Nel testo scorrono immagini di varia natura, ma tutte correlate a scenari concreti, dove ad esempio un prato, può fungere da specchio delle proprie  emozioni, entro cui poterle osservare e conoscerle; come la gelosia, la quale  diventa quasi un gioco per scoprire se stessi.

 “Andare a fondo per poi riaffiorare…” canta l’artista: interiorizzarsi, per poi ridestarsi, cadere per poi rialzarsi, confondersi per poi meglio discernere… Un   gioco di metafore e di immagini che diventano figure  poetiche e dove è possibile  vedere quel fiore crescere rigoglioso, per  colorare un paesaggio nitido mentre i suoni di una chitarra inebriano una strada lunga fatta di avventure, di giornate perse a curiosare tra le insenature di un sentimento mai programmabile ma sempre inaspettato e sorprendente , dove gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.

 

Sonia Bellin

 

Link digital store: 

https://pmsstudio.lnk.to/solchiinvisibili

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