E anche quando fuori il sole brucia la pelle e scotta i
nostri volti, non è tempo solo di bagni in piscina o di nuotate tra le sponde del mare..! Anche in estate, possiamo
pensare. E’ questo l’intento del nuovo singolo di Lane, al secolo Giorgia Tamburini,
giovanissima artista che fin da bambina, dimostra una forte inclinazione
musicale, portando avanti la sua passione che, passo dopo passo, diventa il
sogno della sua vita , portandola a firmare nel 2019, il suo primo contratto
discografico con la Pms studio.
Un debutto formidabile che le permette fin da subito un ottimo
riscontro da parte della critica e delle radio, oltre che dal web, che passano
il suo primo singolo "Stupido Cliché", scritto a quattro mani con
la madre per quanto riguarda il testo, come tutti gli altri brani che da lì in
poi, Lane pubblica con l’etichetta di Raffaele Montanari, il fondatore della Pms
studio.
Un lavoro di squadra quello con la madre, che Lane ci ha
descritto con entusiasmo durante l’intervista, spiegando come questo aneddoto
le dia la forza necessaria per coinvolgere chi le vuole bene nella sua passione, fino alla
pubblicazione di “ Tik tak”, il suo ultimo singolo. Un brano rilasciato durante
questa caldissima estate ma che, lungi dall’essere inteso come il classico
tormentone da cantare e ballare sotto l’ombrellone, diventa un invito a
riflettere e a guardarsi dentro.
Il tempo che scorre inesorabile: “ tik -tak “ e quel senso
continuo di fugacità che plasma le nostre vite e, se in estate il tempo sembra allungarsi,
come le giornate di sole che dispiegano le ore calde e di luce sulla nostra
frenesia, ecco che - proprio la stagione estiva- diventa non solo un momento
per divertirsi, ma anche per riflettere, per prendere anche solo un breve lasso di tempo utile ad analizzare questa nostra vita frenetica, valorizzandone ogni
singolo istante: presente, passato e futuro.
“Portati il passato dentro al futuro, goditi il
presente momento per momento… tik tak.. un tempo che se na va…”
Con la sua vocalità
dai forti richiami soul, Lane in questo pezzo apporta una delicatezza
unica, che soltanto l’immagine di una farfalla dalle ali flebili e fugaci
potrebbero descriverne la peculiarità. Una voce capace di esprimere quei
chiaroscuri che sopraggiungono sui toni più alti, alzando anche il senso profondo
del brano, da cui emerge l’eleganza musicale, oltreché vocale.
Il tempo scorre ed è inevitabile…L’orologio converge con un
ritmo che il mondo ha inciso anche sopra le nostre vite, ma sta a noi poter
sconvolgere tutto questo, capendo quando è tempo di fermarci,…anche solo per un
attimo… anche solo per respirare.
Sonia Bellin
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