LISTEN TO THE WIND
è il brano con il quale esordisce Nadia, artista che fin da piccola
nutre la passione per la musica, scoprendo poco a poco le potenzialità della
sua voce e dove questa la poteva portare. Qualche giorno fa l’abbiamo intervistata
e, chiacchierando con lei, sono sorte molte curiosità non solo sul suo percorso
artistico, ma anche su come lei stessa concepisca l’arte. Dalla consapevolezza
che la sensibilità artistica poteva farle scoprire luoghi remoti dentro la sua
anima, ecco l’idea di immergersi a capofitto nel canto, interpretando momenti
della sua vita e pensieri prima soltanto tali.
“È stata lunga poter arrivare a coltivare il canto, ho iniziato molto tardi
rispetto a tanti altri ragazzi perché non ho avuto la possibilità né il
coraggio di iniziare prima, ma la vita ha fatto in modo di continuare a
ributtarmi su questa strada ogni volta che l'ho abbandonata...e che senso ha
combattere per NON fare ciò che ti rende felice quando la vita continua a
portartelo davanti qualunque cosa accada?”
racconta sorridendo Nadia,
mentre ripensa agli inizi e alla lunga strada che l’ha portata sino a qui con
tutti i sacrifici necessari.
“È un percorso lungo con tanto lavoro da fare, spesso ripetitivo,
snervante, estenuante... Serve sicuramente molta forza di volontà, molto
coraggio e saper abbracciare in pieno la parte infantile di noi che ci aiuta ad
imparare, a creare e a divertirci nel farlo e a rialzarci ridendo da ogni
caduta. Ovviamente avere accanto le persone giuste aiuta molto. In questo sono
stata molto fortunata.”
Ma la fortuna si sa, senza talento non premia le persone che con dedizione
coltivano la loro passione, e Nadia è senza dubbio un’artista, oltre che un’interprete,
la cui qualità espressive sono inequivocabili, basti pensare a come è nato il
suo primo singolo e a come in poco tempo Nadia si sia trovata a sentirlo in
radio…
“È
nata per caso spinta da Dario durante una lezione circa un anno e mezzo fa. Ero
appena uscita malamente dal progetto fallimentare che mi aveva reintrodotta a
fare musica, non sapevo se continuare o se mollare tutto definitivamente ma
subito lui mi ha quasi obbligata a ricominciare a scrivere e a mettere su dei
brani miei. Ho sempre scritto tanto ma nessuno dei miei testi aveva mai preso
vita. “Listen to the wind” non è stata la prima ma racchiude e racconta quel
sentimento di gioia ritrovata e di voglia di vivere e di andare avanti
attraverso mari ignoti per arrivare verso la terra magica che mi aspetta da
sempre e che non so ancora bene come sarà….”
Sonia Bellin
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