lunedì 24 aprile 2023

INTERVISTA A RENZO CANTARELLI

 


 

 

E dopo “Il tribunale dei sentimenti”, “La mia canzone per te”, “lo sono io” e “Io mi sento attratto da te” già diffusi nelle radio nazionali ed estere, ecco il nuovo singolo di Renzo Cantarelli intitolato SALTA IL FOSSO, lo abbiamo intervistato per farci raccontare direttamente dall’autore, qualche curiosità sul brano e non solo….

 

Ben ritrovato caro Renzo,

cominciamo parlando di questa lunga serie di singoli che, uno dopo l’altro, ti hanno permesso di farti conoscere al grande pubblico e di entrare di diritto nelle varie classifiche dei brani indipendenti più trasmessi dalla radio…quali sono le tue impressioni a riguardo…?

 

Devo dire che sono veramente soddisfatto del lavoro che io e i miei collaboratori abbiamo fatto. Tutti i singoli sono andati molto bene, girando parecchio su tutte le radio, riscuotendo un buon successo. E' sempre una grande soddisfazione quando vedi riconosciuto l'impegno di tutto lo staff e ci stimola ad andare avanti con entusiasmo e spirito di gruppo.

 

SALTA IL FOSSO è il tuo nuovo singolo presentato nelle varie emittenti qualche settimana fa, un brano il cui titolo già proietta l’ascoltatore in un contesto esistenziale fatto di decisioni e di prese di coscienza…..

Un brano che da subito è piaciuto, un po' per il ritmo particolare e accattivante ma anche per il testo che invita a riflettere su alcuni punti fondamentali della nostra vita. La presa di coscienza è essenziale per vivere da uomini liberi, un po' come la cultura che apre la mente e ci porta a capire prima di giudicare, a riflettere prima di condannare.

In particolare SALTA IL FOSSO vuole risvegliare nell’essere umano quell’attitudine alla criticità, ad essere in grado di concepire e portare avanti un libero pensiero, senza lasciarsi condizionare tropo dalle circostanze…che cosa ha ispirato tale concetto in fase di scrittura…?

Certo, essere critici e non accettare mai niente per partito preso. Quando scrivo un brano penso sempre alla complessità dell'essere umano, a tutte le sue sfaccettature. Penso che ognuno di noi sia una immensa biblioteca piena di libri che noi stessi abbiamo scritto. Tante storie vere, storie di amore, di dolore, storie che ci hanno raccontato i nostri nonni e noi le abbiamo custodite gelosamente per trasmetterle. Questo pensiero mi fa avvicinare all'animo umano con discrezione, con un certo pudore e lo faccio sempre con molto rispetto anche quando gioco ad evidenziarne le contraddizioni, i paradossi. Ecco la mia ispirazione parte quasi sempre da questo, cercare appunto fra i libri del nostro animo quello giusto per iniziare a raccontare una storia.

Il singolo farà parte insieme a “La mia canzone per te”, “lo sono io” e “Io mi sento attratto da te” del nuovo album, la cui uscita è prevista nei prossimi mesi e il cui titolo è già stata rivelato, ovvero “Caleidoscopio”…Data l’eterogeneità dei brani, tale titolo vuole forse riferirsi ai tanti generi affrontati al suo interno…?

Come il caleidoscopio sviluppa un'eterogeneità di colori, ho voluto che questo concetto fosse rappresentato in questo mio album dove ho raccolto appunto un insieme di ritmi, generi e suoni che ho sempre amato in tutto questo mio percorso musicale. Brani che conservano comunque una vena cantautoriale, da cui non mi sono mai staccato, ma che sanno di country, di sudamericano, swing e altro. Un album che considero fra i più impegnativi di quelli che fino ad ora ho realizzato. Spero che verrà apprezzato per quello che vale poiché ci siamo tutti impegnati al massimo.

 

 SALTA IL FOSSO come i precedenti singoli, a cominciare dal primissimo singolo “La nuvola rossa”, sono brani in cui l’attenzione è rivolta primariamente all’essere umano e alle tante contraddizioni che coinvolgono la sua natura, le sue emozioni, i suoi stati d’animo…Come definiresti la tua vena autoriale…?

Sono fondamentalmente un cantautore che resta colpito da un gesto, che si emoziona ascoltando o leggendo una storia. Quando riesco a catturare questo stato emotivo e a farlo mio, allora questo diventa una canzone e mentre la scrivo vivo quelle sensazioni, rido o soffro a seconda di quello che scrivo. Ecco il valore della canzone, un attimo, un giorno o anni di vita vissuta trasformati in musica.

Prima di salutarci, dal momento che abbiamo già svelato il titolo del tuo prossimo disco, a te la scelta di come congedarti al pubblico che ci sta seguendo, segnalando magari qualche live in programma o qualche curiosità in più sul nuovo progetto in corso…

 L'album uscirà a Giugno, quindi fra pochi mesi, e intendo promuoverlo attraverso una serie di concerti che saranno fondamentalmente degli incontri. Sarò sul palco con la mia chitarra ed un altro chitarrista. Racconterò storie e aneddoti dagli inizi ad oggi, reintepretando una parte dei miei brani con nuovi arrangiamenti.

Sulla mia pagina facebook tutte le date e gli aggiornamenti.

Per chi vuole seguirmi può farlo anche sul mio canale you tube:  https://www.youtube.com/c/renzocantarelli

 

 

Sonia Bellin





 

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