Ritmiche originali, suoni ispirati da luoghi lontani, odori che ci fanno
respirare un vento caldo e passionale….sono tanti e
diversi gli angoli perlustrati da Taipaz (Paz Pugliese),
artista nato a Miramar in Argentina il
13 Febbraio 1994, ma cresciuto in Italia.
Tuttavia la cultura latina, fin dal nome di battesimo, ha sempre fatto
parte del cantautore che, fin da piccolo si è appassionato a suoni e danze di
culture diverse, immergendosi in mondi diversificati che hanno stimolato in lui
immagini e sonorità che poi ha cominciato a riversare in musica.
Tra viaggi e studio, dal 2019 con
Lorenzo Brighi, Taipaz inizia a cercare un modo per tradurre gli stimoli di
musiche lontane in una forma più personale e sperimentale, tra ritmi afro e
afro-latin, armonie jazz, sincopi, qualche cassa dritta e spunti da cantautore.
Taipaz VS Poteri forti è il primo EP della band,
pensato tra Bologna, Rimini e Pennabilli, grazie al contributo di Lorenzo
Brighi (chitarra) e Mattia di Marco (batteria) negli arrangiamenti. I
"Poteri Forti" sono oligarchi ed oligarchie del suono di qualità,
membri più o meno variabili della band in una formazione fluida in base alla
situazione.
I testi proposti da Taipaz abbracciano culture di
provenienza diversa, fuse proprio come i suoni che si disperdono per unirsi in
unicum sonoro di rara bellezza. Il ritmo che ne scaturisce è un ritmo poliforme,
capace di toccare gli angoli più remoti della mente e facendo muovere ogni
singola parte del nostro corpo. immersi
in un viaggio che non è solo esteriore, ma soprattutto interiore, la musica di è
una ricerca costante alla scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie
possibilità. E a proposito di questo ecco il brano MURI, uno dei 5 pezzi che
compongo l’Ep Taipaz VS Poteri forti e che, già a partire dal titolo, ci
fa intuire la portata simbolica delle parole frapposte dall’artista: quei muri
sono le nostre stesse certezze, salde e forti in grado di farci sentire padroni
di noi stessi, ma al contempo, rappresentano anche il nostro affossarsi su
abitudini sbagliate, su pensieri fittizi che non sono in realtà, il frutto
delle nostre opinioni.
Quei Muri sono gli ostacoli che impediscono al nostro
vero Io di fuoriuscire da dentro di noi, sono delle barriere che ci auto-
costruiamo inconsapevoli delle nostre possibilità: ”Dietro ogni storia c'è
un cuore che batte, Son pochi gli scorci se chiudi le porte sul
mondo” canta Taipaz combattendo con la sola forza della parole contro ogni remora
ingiustificata.
Appare incontrovertibile il fascino della musica di Taipaz,
immersa in un mondo alternativo, dove non esistono confini di genere o di stile
e dove ogni singolo elemento, diventa un pretesto per ispirare la propria arte.
I suoni prendono una forma leggiadra, perseguendo ritmi ora afro-latini, ora
più jazz, per poi sconfinare nel blues….per non parlare delle immagini che tali
suoni immettono in noi: un caleidoscopio di colori che riveste la più
grande bandiera mai vista, in cui ogni
popolo può esprimere la sua lingua, la sua cultura, arricchendo la musica e lasciandola
circolare in modo libero, senza alcun limite….
Sonia Bellin
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