venerdì 29 luglio 2022

ALICE & PETER PRESENTANO “L’AMORE E’ UNA GRAZIA"

 


 

Registrato presso il PMS Studio, di Raffaele Montanari sotto edizioni BMRG, “L’amore e’ una grazia”, sono dieci  tracce provenienti da una raccolta di poesie di Gianni Venturi, l’ideatore del progetto Alice and Peter.

Gianni infatti non è solo un cantautore, ma anche un poeta, un ricercatore vocale, ed ora, in questo nuovo disco, un cantore dell’amore. Cresciuto in una famiglia povera, ma con tanta voglia di studiare e di respirare l’odore dei libri, Gianni Venturi scrive la sua prima poesia all’età di 9 anni per poi non fermarsi più. Le parole avvolgevano la sua anima, ansiosa di esprimere ogni più lieve movimento e pronto a diventare una macchia di inchiostro intrisa di emozioni.

Nel 1986 la prima pubblicazione “Involuzione premeditata” ( Cappelli editore Bologna), con la prefazione di Roberto Roversi, definito dallo stesso Venturi un colto “ maestro di parole”. Segue l’apertura del centro d’arte Masaorita, galleria, ritrovo di artisti della parola, la nascita dei “Quaderni del Masaorita”, rivista di poesia autoprodotta, sempre con la presentazione di Roberto Roversi.

Per quanto riguarda invece la musica, Gianni Venturi pubblica il suo primo 45 giri per la Fonoprint nel 1980; seguono spettacoli live con la “Banda Venturi”, poi “Blues sottile”, disco ancora prodotto dalla Fonoprint, fino a giungere agli Altare Thotemico band progressiva, recensita in Italia e all’estero.

Ma non finisce qui, in quanto appunto, Gianni è anche un ricercatore vocale, esperto di canto armonico e grande ammiratore di Demetrio Stratos. Risale al 2016 la creazione, insieme a Lucien Moreau, del progetto “Moloch” dedicato alla beat generation, musica elettronica e poesia. Arrivano poi due dischi solisti: “Mantra Informatico”,  nel 2018, prodotto dalla GD record  costruito utilizzando solo voci) e “Socrate è morto”, nel 2021, che consegue ottime recensioni e apprezzamento degli addetti ai lavori. Per la MARACASH record,  invece, nel 2018 esce “Opium populi”, disco dedicato alla eresia Catara, con Gigi cavalli  Cocchi, batterista dei primi 5 album di Ligabue.

Pubblica quindi due romanzi, una raccolta di racconti e, nel 2020, “21 grammi di solitudine” una raccolta di poesie edita  da Ladolfi editore. Sempre nel 2020 la collaborazione con Alessandro Seravalle, che porta all’uscita di  “Qohelet” prodotto dalla Lizard, disco che musica il testo originale di Ceronetti con poesie di Venturi.

Ed ecco poi l’idea di mettere in musica l’amore, attraverso la poesia; l’incontro con Marika Pontegavelli, già pianista degli Altare Thotemico, non lascia Gianni indifferente, comprendendo di come sia possibile ancora oggi, dopo secoli di poesie, canzoni e libri sull’argomento, cantare e raccontare l’amore. La certezza di quanto ci sia ancora da dire in merito ad un sentimento che non esaurisce mai la propria fonte vitale, diventa l’ispirazione per mettere in musica la poesia. Dopo tanto versi scritti dai migliori poeti, Gianni Venturi sente di comunicare all’ascoltatore quanto ogni amore sia un viaggio diverso e quanto in ogni momento, questo rappresenti una scoperta continua, non solo dell’altro ma anche di noi stessi. Scoprendo l’amore non alziamo quel velo che cela il nostro vero Io: abbiamo la possibilità di guardare dentro noi stessi, scorgendo angoli della nostra anima prima sconosciuti.

Ecco allora come le movenze strumentali definisco uno scenario musicale quieto e soave, dove i versi spezzati si uniscono a suoni raffinati di Jazz e di tango, un modo sottile ma intenso per raccontare la passionalità. E poi le carezze, quel sussurrare delicato rilasciato dal piano di Marika Pontegavelli, pianista e cantate jazz d’eccezione.

Per non parlare poi della batteria di Margherita Parenti, diplomata al conservatorio con il massimo dei voti, e dei suoi tocchi d’arte magistrali, tesi ad esprimere quel senso di energia infinita che l’amore immette nelle nostre vene, facendo scorrere emozioni vive, in continuo movimento. Un movimento inarrestabile e il cui fluire rasenta ogni ansia, spezza ogni paura, mentre siamo noi e nessun altro in quel momento, a vivere quella sensazione, perché l’amore è un sentimento universale, ma lascia ad ognuno, un proprio spazio per esprimersi.

Una veste poetica elegante quella del progetto Alice & Peter, un titolo che peraltro rappresenta il dualismo fanciullesco che ogni essere umano dovrebbe portarsi dentro anche nell’età adulta: la meraviglia (da Alice Nel paese delle meraviglie) e la possibilità di non invecchiare, di rimanere con un spirito giovane ( da Peter Pan); il tutto traferito in musica con una sensualità unica, di cui il contrabasso di Chiara Brighenti è il suono capace di esprimere in modo magico, e dove il respiro poetico traspare fugace, pronto a dipingere nuove immagini nella nostra anima.

Nei versi scritti e qui cantati da Gianni è presente un richiamo ininterrotto verso l’assoluto a cui solo l’amore può aspirare. Fragile, ma forte, incosciente ma consapevole, timido ma coraggioso: il sentimento amoroso assume sembianze che si confondo con l’identità di chi lo vive, rendendolo migliore. “L’amore è una grazia”, ovvero una forza dispensatrice di un mantra armonioso e vitale.

 

Sonia Bellin



 



Compositori: Chiara Brighenti - Margherita Parenti -  Marika Pontegavelli  

Autore: Gianni Venturi

Marika Pontegavelli - Piano

Chiara Brighenti - Contrabbasso

Margherita Parenti - Batteria

Gianni Venturi - Voce

Registrato nello studio di Matteo Pontegavelli. Mixato da Davide Bombanella.

Regista Video: Eugenio Squarcia

Stile e costumi: Chiara Megan per Vintage Valicò

Foto: Rubina W. Paradisi

Comunicazione: Rita Biganzoli (AbacusWeb) 

Label: PMS Studio

Edizioni: BMRG Srl

https://www.facebook.com/AliceAndPeterOfficial

 

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