Si intitolerà CALL BACK
il nuovo singolo di LaserSight, in collaborazione con i Malpensa, band
che grazie ad un sound inconfondibile,
ha arricchito di sonorità elettro-pop, lo stile prettamente rap di Valerio
Maracci, questo il vero nome di laserSight.
Classe 1990, Valerio
Maracci, inizia ad affacciarsi al mondo della musica già dall’età di 18 anni,
quando, ispirato dagli artisti più in voga del momento, inizia ad elaborare le
sue prime autoproduzioni, in collaborazione con vari esponenti della scena
romana.
Successivamente, dal
2012, , l’artista si prende un periodo di pausa
fino circa al 2015, quando torna in studio per
incidere il suo primo mixtape dal titolo “Cambiamenti”, le cui copie fisiche,
sono andate sold out nel giro di pochi giorni. Un ottimo punto di partenza e
una grande soddisfazione per un giovane artista, la cui espressività traspare
sia dai testi che dalla musica che è capace di coinvolgere anche l’ascoltatore
meno attento. Anche il 2018 rappresenta per LaserSight una svolta dato che
viene pubblicato su etichetta RKH,
il primo disco ufficiale“Sedotto E
Abbandonato”.
Disponibile su Spotify
e digital store, il disco è stato prodotto interamente da JO Diana e vanta la
collaborazione di artisti emergenti romani e Blue Virus. Confronti che poi
diventano anche chiavi d’accesso alle sperimentazioni, al Rap che incontra il
pop più leggero e quello più elettronico vicinissimo alla dance. Una continua
evoluzione che non prescinde mai dal tentativo di accostare sonorità diverse,
modellandole seconde le esigenze espressive personali, con l’obbiettivo di
rimanere sempre al passo con i tempi.
Perseguendo tale idea, il rapper romano sta ora lavorando al suo secondo
progetto discografico, di cui attualmente, possiamo ascoltare tre estratti:
“Un’estate da
ricordare”, “Cadono le stelle” (feat. Rayden) e “Voglio il mondo” (feat. Yela
Kiss), “Deluso” (feat. Yota Damore) e “Unici” (feat. Calibro 40).
Imminente è invece
l’uscita in radio del nuovo singolo “CALL BACK”, il quale presenta un featuring
con la band Malpensa e il
cui beat è stato prodotto dal producer torinese Safe; un brano che di primo
acchito potrebbe sembrare una semplice canzone d’amore…tuttavia il retroscena
nasconde dei dettagli quanto mai pregni di significato profondo: l’amore
trattato nella canzone, è quello per la musica come via d’uscita dalle strade
frastagliate che spesso ci troviamo a percorrere; la musica dunque, come
metafora stabilizzante di una vita pressoché instabile, un rifugio sicuro dove
trovare riparo e dove trovare quella speranza mai estinta del tutto….
Sonia Bellin
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