E dopo una breve pausa, ecco che possiamo dare un
caloroso benvenuto ad un cantautore, la cui sensibilità si esprime in canzoni
dai toni leggeri e pacati, con testi che si avvicinano alla poesia, come
dimostra l’ultimo singolo presentato in radio dal cantautore proprio in questi
giorni….
Ben
ritrovato caro Maurizio…
Come
anticipato nell’introduzione, sei qui per presentarci il tuo nuovissimo singolo
il cui titolo è “Con l’amore che provo per te”, un brano che nel mood,
rispecchia molto la tua attitudine musicale degli ultimi anni…
Ho sempre definito la mia musica sperimentale perché
sono stato, e sono tuttora, sempre alla ricerca delle sonorità più consone al
mio modo di scrivere; e per quanto le mie canzoni abbiano avuto ritmica e
arrangiamenti eterogenei, sicuramente il leitmotiv di tutti i miei brani è
quello di facilitare la riflessione, la distensione.
Il
titolo del brano, già ci inoltra nel territorio variegato dell’amore, dove ogni
aspetto andrebbe indagato e analizzato con cura e tu, possiamo ben dire, lo fai
con una delicatezza unica… Che cosa, si chiedono gli ascoltatori, rende le tue
canzoni così pacate nello stile e allo stesso tempo così profonde…?
Cerco di raccontare le emozioni con le parole,
descrivendo immagini, situazioni; gli affianco una melodia e un’armonia che
possano esprimere altrettanto; lo faccio istintivamente, mi riesce naturale
comunicare così.
Come
appunto spiega il titolo, questa è una canzone che parla d’amore, un valore spesso
mal interpretato nella nostra società e al nostro tempo, in cui sembra non
esserci abbastanza tempo per prendersi cura delle persone per
noi importanti…
Oggi si tende ad avere relazioni superficiali; in una coppia si
ha paura di restare privi della propria libertà, perdendo di vista che una
relazione è un sodalizio che ti permette di affrontare le avversità con più
forza; così facendo, nel nome dell’autonomia, si rinuncia ad un progetto che
porta con sé esperienze e positività. Lo stesso discorso vale anche nei
confronti dei propri cari o di un’amicizia; la parola d’ordine nelle relazioni
sembra essere superficialità; siamo sempre più spesso di fronte ad un fenomeno
di vaporizzazione dell’empatia e dell’emotività.
La
poesia con cui descrivi i momenti che hanno reso la tua storia d’amore così
indimenticabile, intersecano metafore che sembrano fotografie scattate sul
momento…C’è un ricordo particolare che celebra il brano…?
Il brano celebra la quotidianità di una coppia che, a
distanza di tempo dall’inizio della loro relazione, constata il buon livello di
tenuta della loro relazione.
“Con l’amore che provo per te” è il secondo
estratto dal nuovo album che però, come hai spiegato alla stampa, ha subito un
lieve ritardo nella sua pubblicazione, anche per l’occasione che ti si è
presentata di partecipare al Festival di Sanremo…Ti va di raccontarci un po'
questa avventura?
Non avevo mai avuto ambizioni sanremesi però avendo un
brano che affronta temi di attualità, sollecitato da chi condivide con me
questa passione per la musica, l’ho presentato alla selezione del festival,
tutto qui; poi il finale della storia è noto, non è tra i concorrenti.
Tema
principale del tuo nuovo singolo non è solo l’amore passionale, ma soprattutto
quell’amore fonte di gioia quotidiana... Quell’amore che rispecchia il nostro
quotidiano…
“Con l’amore che
provo per te” è un testo che “stricto sensu” parla dell’amore tra due
innamorati, del loro quotidiano; ma che, nella prima parte dell’inciso, esprime
una constatazione sul deficit di amore, in senso lato, che c’è nel mondo
(n.d.r. “con l’amore che provo per te riempirei il vuoto nel mondo…”).
C’è una frase di Madre Teresa di Calcutta che dovremmo tenere sempre presente: “Non
tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande
amore”; basterebbe applicare questa massima
con costanza per provare la gioia quotidiana.
Prima di salutarci, concludiamo con alcuni
aneddoti riguardanti il nuovo disco in progetto…Quali saranno gli argomenti
affrontati e quale sarà lo stile musicale…?
Saranno dieci brani
che tratteranno temi relazionali, sociali, di attualità; sempre nel mio stile,
sperimentale-pop.
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