domenica 20 marzo 2022

INTERVISTA AL CANTAUTORE GI’


 

In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo dal titolo Dinosauri e attualmente in promozione radiofonica, ecco una piacevole chiacchierata con Gianluca Prezzemoli….

 

 Musica e poesia, due binomi in realtà che si intersecano fra loro e che descrivono il tuo estro artistico: una poesia, che può diventare il testo di una canzone e, la musica stessa che diventa poesia…. Che cosa per te tiene unite queste due forme d’arte…?

Siamo noi stessi che le teniamo unite, abbiamo bisogno della musicalità delle parole, che siano scritte o cantate, percepiamo in loro armonie, colori ed emozioni e possiamo lasciarci così trasportare in storie leggere o farle giungere più in fondo, fino a farci scuotere e risvegliare o anche solo lasciarci cullare.


Lungo la tua carriera hai avuto modo di approcciarti sia alla musica, come bassista e poi come cantautore, ma anche, nello specifico, come poeta, partecipando a dei concorsi di poesia….ci sono, oltre che nel cantautorato italiano, anche alcuni poeti che hanno influenzato il tuo approccio alla scrittura…?

Sono da sempre un affamato, curioso ed onnivoro lettore, non mi fossilizzo troppo sui cosiddetti ‘classici’ ma cerco di seguire piuttosto la contemporaneità perché pone l’accento su ciò che siamo al momento e nella quale possiamo rispecchiarci più facilmente. Cito Gio Evan e Guido Catalano, il primo per il dono di farci aggrovigliare divertiti fra le sue parole, il secondo perché è in grado di lasciare mille sapori diversi in bocca ad ogni lettura.


 Il  tuo attuale singolo si intitola DINOSAURI, un’immagine che richiama il nostro passato ancestrale, ma anche tutti quei mostri che vorremo sconfiggere per essere più liberi….

È un testo particolare, può esser percepito in molti modi, un dialogo univoco verso se stessi, una strigliata, una presa di coscienza…io ovviamente l’ho scritto per me stesso ma ognuno di noi ha percezioni diverse anche a seconda del periodo che sta vivendo. Bisogna capire chi è il dinosauro, o chi sono i dinosauri e, se non lo troviamo, chiedersi ‘..ma sarò mica io il dinosauro?’..dì la verità, alla terza possibilità non ci avevi pensato, vero? Eppure in molti dovrebbero porsi questa domanda!

 

Da che cosa ha preso ispirazione il brano…il quale presenta un messaggio molto coerente con il clima che si respira in questo periodo difficile…?

In realtà fa parte di quei testi che si scrivono in preda alla malinconia e al sentirsi fuori posto, quelli che prendi una penna e dai sfogo ai tuoi pensieri e alle immagini che hai in testa e che alla fine rileggi e ti fanno stare meglio.  Non ho voluto ritoccarlo ne adattarlo perché volevo proprio comunicare ciò che avevo scritto con lo stesso flusso di parole, alla fine il messaggio era più importante dell’avere un ritornello! La scelta di pubblicarlo adesso è stata data anche dal periodo che stiamo vivendo, credo che in molti abbiano ancor più bisogno di liberarsi dai ‘dinosauri’ o dal proprio ‘dinosauro interiore’

 

Nel testo del brano fai anche riferimento ad un’opera di Pirandello, parlando dei sei personaggi in cerca di autore… un richiamo, potrei definire all’anonimato e che sembra simboleggiare la volontà di avere una voce in capitolo….

Ecco, questa frase è una di quelle che più scavi e più ci sarebbero cose da dire..vedi, funziona già così, dove il senso delle parole ci porta a chiederci se siamo noi stessi a rimanere come ingabbiati in una prigione affollata senza accorgerci che abbiamo la porta aperta e basta un passo per esserne fuori. Se poi ci agganciamo anche l’opera di Pirandello coi suoi personaggi che rifiutati dall’autore irrompono in un teatro cercando di farsi rappresentare  dagli attori ma senza riuscirci..l’abbattimento della quarta parete coinvolgendo lo spettatore..il finale tragico ed il significato dell’intero testo..meglio rimanere in superficie al momento!

 

Il tema principale del brano sono le paure e tutte le incertezze che temiamo di non poter superare, inconsapevoli della nostre vere capacità….quanto è difficile oggigiorno, credere in se stessi e poter avere la giusta padronanza di sé…?

È quasi impossibile, abbiamo sempre bisogno di rassicurazioni e ne siamo costantemente alla ricerca, ci tuffiamo nelle vite degli altri sui social e perdiamo di vista la nostra. Dovremmo dedicare molto più tempo a noi stessi, liberi dai suoni delle notifiche e ricominciare a pensare con la nostra testa senza ingolfarci il cervello da mille cose, spesso in contrasto fra loro. Musica e poesia in questi casi sono ciò che ci può aiutare.

 

 Prima di salutarci, chiedo come al solito quali sono i progetti futuri….“Dinosauri” farà parte di un Ep o di un album di prossima pubblicazione….?

Progetti in cantiere ce ne sono molti, la speranza più viva è quella di riuscire a costruire una dimensione Live di Gì, per quanto riguarda le pubblicazioni presto sceglieremo un nuovo brano da produrre e poi spero di poter pensare di fare uscire un Ep, musica nuova, nuove emozioni di cui parlare ancora!! Grazie Sonia

 


 


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