mercoledì 23 marzo 2022

ALESSIA RAMUSINO: L’AUTRICE DI “VOLVER” SI RACCONTA

 

 

 

 


 

 

Abbiamo incontrato Alessia Ramusino qualche settimana fa, occasione durante la quale, la cantante ci ha parlato del suo ultimo singolo, un brano a cui la cantautrice è molto legata, in quanto pregno di un significato molto profondo….andiamo a scoprirlo insieme…

 

 

 “Volver significa tornare. Tornare alla vita, tornare ad amare, tornare alla musica.” Hai dichiarato parlando del singolo in questione….Quanto a parer tuo, questo isolamento sociale, che non riguardo soltanto la musica, ha condizionato il nostro stile di vita e in che modo…?

 

 Beh, ti dico solo che ancora adesso, nonostante si possa girare all’aperto senza mascherina, se incrocio qualcuno sul marciapiede, prendo le distanze. Penso che questi due anni abbiano condizionato la vita sociale più di quanto noi stessi ci figuriamo o vogliamo ammettere. E le conseguenze in realtà le scopriremo anche negli anni a venire. Si parla già di fobie, manie, ansie e paure provocate dal virus e anche dai lockdown.  

 

La tua sensibilità artistica ti permette non solo di analizzare ciò che le persone percepiscono, ma anche di interiorizzare quello che vivi…qualcosa che il brano sa trasmettere in modo inequivocabile...

 

 Beh questo è meraviglioso che tu stessa lo dica, perché l’intento di un’artista è quello di trasmettere emozioni, di donare agli altri ciò che prova, ciò che suona le corde della sua anima. Essere artista significa convivere con l’inquietudine, con stati umorali spesso altalenanti, significa vivere con l’anima nuda, indifesa che vibra alla minima sensazione.

 

 

La  data scelta per l’uscita ufficiale di Volver, l’11 dicembre, è quella che celebra la nascita di due compositori: l’11 dicembre 1890 per Carlos Gardel nato a Tolosa, e l’ 11 dicembre 1899  per Julio de Caro, due musicisti che hanno per te, un’importanza affettiva…

 

 

Sì Volver è un omaggio a due grandi compositori della musica sudamericana Carlos Gardel e Julio de Caro che avevano fatto parte dei miei ricordi di adolescente quando trascorrevo le estati dai miei parenti in Spagna e che avevo ritrovato proprio quell’estate.

Il testo è come mio solito autobiografico e racconta proprio dello smarrimento che stavo attraversando.

Il mio produttore, Giorgio Tani, aveva rivoluzionato la mia vita in quanto, quando lo incontrai, avevo deciso di smettere di fare musica perché non avevo trovato una strada… e lui invece mi ri-catapultò in questo mondo dicendomi: “la musica a me ha dato tanto ed io non le ho dato niente in cambio, così restituisco te alla musica.”

Quando morì pertanto io rimasi disorientata non sapevo più che fare… andare avanti o rinunciare tornando sui miei passi e sulle mie decisioni… ma lui mi ha lasciato anche le risposte a molte delle mie domande. Nell’ultimo periodo mi ripeteva di continuo: “vai avanti, vai avanti non smettere mai” oppure: “abbi fiducia, la musica trova sempre la sua strada, dalle tempo” Insomma frasi che quando le pronunciava non avevano il significato che hanno preso dopo la sua scomparsa.

Ad ogni domanda che mi ponevo avevo una sua risposta.

Così sono andata avanti e Volver rappresenta proprio l’evoluzione di quello che ho costruito con lui negli anni della produzione BMAmusic e quello che ne è successo in seguito.

 

Prima di salutarci, ti chiedo se hai qualcosa da aggiungere in merito, riguardo magari i tuoi prossimi progetti…. 

 

Beh, un primo progetto l’ho chiuso l’8 marzo scorso con la pubblicazione dell’album eVOLVERe ovvero la raccolta di brani usciti come singoli dal 2016 al 2021 per l’appunto, canzoni di generi diversi tra loro, di arrangiamenti eseguiti da arrangiatori diversi: Mario Natale, Beppe Lombardi, Andrea Maddalone. Il titolo mi è venuto così… guardando la copertina dell’ultimo brano VOLVER, e visualizzando le due piccole ‘e’ ai lati. Le ‘e’ rappresentano appunto la congiunzione, a sinistra con il passato e a destra con il futuro. E’ il titolo giusto e perfetto per tutti i significati raccolti in questo album.

La piccola ‘e’ del futuro sta già congiungendo un nuovo brano che presento il 22 Marzo a Roma, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, World Water Day, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 2030. ll tema di quest'anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L 'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Il titolo del mio brano è ACQUA, l’arrangiamento è di Philip Abussi, artista, compositore, produttore del brano che uscirà con l’etichetta discografica MokaMusic di cui è proprietario.

 

 

Sonia Bellin



 

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