sabato 15 giugno 2019



TRA UNA VERTIGINE ACUSTICA E L’ALTRA…

Ed eccoli qua, più intrepidi che mai, pronti  a sfornare un altro brano, quando i precedenti si aggirano ancora per le radio e per le piattaforme digitali sparse per il web…basta poi digitare il loro nome, per vedere quanto il loro primo singolo lanciato per la promozione del loro Ep d’esordio, abbia destato l’attenzione e la curiosità di tutti…non solo per il titolo, alquanto “particolare”- per fare un simpatico gioco di parole restando così nei territori linguistici delle vertigini Acustiche- ma per lo stile che il duo ha saputo inaugurare, in un certo senso anche  riportare, con questo loro debutto radiofonico .Riportare perché la cornice musicale dentro cui si svolge questa storia che parla di attesa, e nello specifico di saper aspettare  chi si ama, è uno stile scevro da ogni artificiosità musicale, dove la musica nella sua essenza, ci riporta alle origini guardando avanti. Non è un caso se il loro primo album, contente i loro primi 5 inediti,  si intitoli “Essenzialità (d’)istanti”, l’ennesimo stratagemma linguistico che lascia subito intuire la creatività che Antonio e Ramona, intendono mettere in atto; perché la musica non è soltanto la base su cui porre in risalto le parole, per loro la musica è un mezzo espressivo attraverso cui si può raccontare la vita, i sentimenti, le sensazioni che un’immagine- come quella del mare in “For the love of the sea”- può suscitare in noi…La percezione di uno stato d’animo che alcuni gesti semplici, possono davvero diventare sinonimo di un legame forte come l’amore, tema approfondito in “Cane particolare”. Sono tutti scoparti di uno spazio che appare ristretto se indagato con gli occhi di chi guarda solo quello che vede, ma per chi guarda oltre, per chi è capace di lasciarsi ispirare dalla fantasia, ma soprattutto di cogliere le emozioni più profonde dai gesti più piccoli, per chi tra le onde del mare scorge l’infinito, per chi nell’attesa avverte quel senso di appartenenza verso l’altro...per chi la musica la sa ascoltare…per loro quello spazio saprà espandersi e ogni dettaglio ravvisabile sarà una piccola parte di immensa un’armonia.

Sonia Bellin


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