sabato 15 giugno 2019



INTERVISTA AD ANDREA PACE!!!!

Eccoci in compagnia di Andrea Pace, nonché delle sue canzoni, che ci accompagnano da diverso tempo in radio…
Innanzitutto un cordiale benvenuto a tutti Voi ascoltatori. Buona giornata dovunque voi siate

Benvenuto Andrea …grazie  un ottimo riscontro radiofonico, con passaggi in radio anche estere, BRUCIA FORTE LA FIAMMA ti annovera forse come rappresentante della musica italiana melodica all’estero…come ti senti in questa veste?

Magari fosse così, mi accontenterei ben volentieri. Devo ammettere che il successo radiofonico di questo brano è stato una vera scarica elettrica per me che non ero minimamente abituato, visto che normalmente suono canto e produco musica molto particolare: comunque il brano è nato per caso dalla collaborazione estemporanea col cantautore reggino Domenico Raffa. Mi è piaciuto appena l’ho ascoltato e avevo capito che aveva una marcia in più in termini di ascolto.

Puoi considerare quindi il tuo precedente singolo come un tuo cavallo di battaglia?
Senz’altro visto che me lo chiedono sempre insieme ai primi brani che ho composto 25 anni fa!

Da un tema molto attuale anche nelle notizie di cronaca, sei passato a sentimenti più intimisti….si tratta quindi più di un’indagine interiore, quella presente in IL MIO LUNGO VIAGGIO?

Questo è il mio vero mondo, quello dell’indagine nei meandri contorti e non dell’animo umano in tutte le sue sfaccettature. Più che dell’amore classico, parlo delle problematiche importanti della vita e delle sue derivazioni con un linguaggio il più poetico possibile e/o con un’intensa musicalità interiore ed esteriore. In poche parole deve emozionare chi ascolta se no è tempo perso.

Come definiresti il tuo stile musicale?
Indagatore dell’animo umano in tutti gli stili musicali che conosco nel migliore dei modi possibile. Non do risposte, non sono rassicurante, ma cerco nel mio piccolo di far riflettere ed emozionare chi mi ascolta. Se il brano non prende me, lo cestino immediatamente.

Nel testo de IL MIO LUNGO VIAGGIO si respira molta malinconia, data anche dal cantato, tuttavia si risente un desiderio di emergere, di non lasciarsi schiacciare dalla paure e dalle difficoltà del presente, ancorandosi al passato…quali sono i pensieri e le aspettative che oggi possono aiutarci ad affrontare i problemi di tutti i giorni?

A prescindere che bisogna porsi degli obbiettivi che facciano emergere la nostra unicità di esseri umani spero pensanti, affrontando le traversie e le gioie giorno per giorno cercando di porre rimedio agli errori e non prenderli di petto per evitare cocenti delusioni. Pensare molto prima di reagire per evitare che gli eventi ci travolgano, ma non sono un grande maestro: è più facile dispensare consigli che porli in atto in maniera razionale ed efficace.

In generale…come nasce una tua canzone?
Da sensazioni e/o emozioni nei momenti che vivo magicamente in determinati frangenti del vissuto che poi sviluppo con la mia fida chitarra acustica Ibanez rosso porpora fino a trasformarle e renderla fruibile nella forma canzone attuale con i versi o con una melodia che si addica al brano al meglio possibile.

Stai già pensando al prossimo singolo…?
Uno? Sto lavorando a ben 8 brani, uno diverso dall’altro, in stili diversi, con sonorità diverse, ma più interessanti e coinvolgenti possibile perché solo così la gente li ascolterà con un minimo d’attenzione visto i problemi che tutti dobbiamo, nostro malgrado, affrontare.
Alcuni titoli che anche troverete come demo sui canali musicali americani Reverbnation e NumberOneMusic come: LA CASA SUL MONDO, SARA’ L’AUTUNNO presenti anche in video sul mio canale youTube e molte altre sorprese che svelerò a chi mi seguirà su Fb ed Istagram.
Grazie Sonia ed Alfonso per la pazienza ed un saluto cordiale a tutti i lettori e ad i miei ascoltatori affezionati.
Andrea Pace


Sonia Bellin



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