Un
caloroso ben ritrovato a TIZIANO BAK BACARANI che dopo un anno denso di
soddisfazioni e successi radiofonici, è tornato a farci visita con ben 10 nuovi
inediti….
Benvenuto
Tiziano…
Dopo
un percorso tra il rock ed il blues, e qualche tuffo nel jazz e nello swing,
nel precedente album “Il re del rock and blues”, in questo UN FUOCO, il sound è
nettamente più pacato…
In
molti mi hanno fatto notare che nel nuovo album c'è altro genere, un altro
sound ed anche un'altra anima musicale. Io, essendo l'autore dei testi ed il
compositore delle musiche, non me ne sono reso conto tanto, anche perché a mio
modo di vedere la distinzione fra generi musicali servo soltanto a catalogare
discograficamente un disco o un artista rispetto ad un altro: Come spesso ho
affermato, tutti i generi musicali moderni derivano dal jazz, dal blues...dalle
esperienze del passato....E' come se immaginassimo un albero, con le sue radici
e i suoi rami...Ecco i generi musicali probabilmente sarebbero proprio i rami,
dello stesso albero, delle stesse radici.
In
ogni caso, proprio per il fatto che in molti, come detto, mi hanno fatto notare
questo cambiamento di genere, debbo ammettere di aver fatto, stavolta, un album
davvero molto, molto rock ed anche i testi sono, come dici tu, molto più
pacati, meno autoironici rispetto all'album precedente e forse anche un pò più
seri...
Anche
i testi e il significato da loro veicolato, rispondono a questa esigenza di
autoanalisi interiore, scavando nel profondo di un ‘anima anche travagliata….
Sai,
il tema dominante di Un fuoco è proprio l'amore perduto, l'amore che ti ha
scaldato il cuore e poi te lo ha scottato fino a bruciartelo...Ovvio che in
situazioni come queste l'anima vive un travaglio interiore molto deciso,
certamente dipende da soggetto a soggetto, dalla sensibilità di ognuno di noi e
da quanto era vero l'amore in questione...L'amore perduto, come dici tu, porta
poi inevitabilmente ad un'autoanalisi interiore soprattutto nel senso di capire
dove e se abbiamo sbagliato qualcosa, perché lei se n'è andata (o lui se n'è
andato)...Se ritornerà...Quanto profonde saranno le ferite rimaste...Proprio
per il fatto che il tema dell'amore è una cosa seria, ho ritenuto di
affrontarlo con testi seri, cioè con analisi serie, non certamente noiose ma il
più possibile profonde.
Un
fuoco è un viaggio onirico nell'inferno e paradiso dell'amor perduto.”
Il
fuoco è l'elemento più evanescente e fatuo esistente in natura, proprio come
l'amore.
E
proprio come l'amore accompagna le anime rendendole felici o dannate.” Con queste parole hai
voluto definire non solo il titolo dell’album, ma anche l’intero percorso
introspettivo dalle dieci tracce che percorrono questo FUOCO…..
Il fuoco e l'amore sono effettivamente elementi
evanescenti, immateriali, diafani...Non è possibile toccarli ma viverli...Il
fuoco e l'amore possono essere sentiti entrambi soltanto con i sensi...Il fuoco
rappresenta la più grande scoperta per l'uomo primitivo ed il dominio di esso è
proprio ciò che differenzia l'uomo dal resto degli animali che, di contro
temono il fuoco....L'amore invece rappresenta la più grande esperienza e
probabilmente l'unica ragione di vita dell'uomo, si tratta quindi di due
elementi piuttosto importanti che possono aiutarti ma anche annientarti e le
dieci tracce, anzi nove per l'esattezza, "Ti voglio un bene" si rifà
un pò all'auto-ironia dell'album precedente, rappresentano proprio questo
percorso e questa convivenza a volte gioiosa ma spesso difficile con fuoco e
amore....Il fuoco è bellissimo ed infatti speso i bambini nel tentativo di
toccarlo si scottano le dita....Lo stesso vale per l'amore...è bellissimo
viverlo ma a volte ti spezza il cuore....
Per
questo lavoro ti sei avvalso anche della collaborazione artistica in di
Giulia Tosoni…nonchè della partecipazione di due straordinarie
violiniste: Silvia Marcenaro in Un fuoco ed Elena Mirandola In L'amore resta
qui e Colorami l'anima…si può percepire che anche l’utilizzo degli archi
risponde a un’esigenza comunicativa molto intima….
Per
quanto riguarda Giulia, come più volte detto, per L'aurora avevo bisogno
di una meravigliosa voce black come la sua perché duettasse con me ed il
risultato è stato davvero eccezionale. Per quanto riguarda i violini, invece,
avevo giù avuto l'onore di suonare con Silvia Marcenaro nel mio primo album Il
re del rock and blues nel brano "Assenzio blues". Nel nuovo album ho
proseguito questa strada appena accennata di inserire i violini i determinate
mie canzoni perché io adoro il violino ed il suo suono e non mi interessa se
non è uno strumento usuale nella musica pop o rock moderna e Silvia ed Elena lo
suonano in maniera magistrale, sono due artiste eccelse che con il loro
strumento hanno contaminato e colorato la mia musica rendendola anche, come
dici tu, più intima.
Se
ascoltate una dopo l’altra, le tracce non seguono una strada diritta,
inserendosi nelle direzioni più inaspettate del cuore e delle emozioni che
fanno da eco nello sfondo..qual’è stata la fonte principale di ispirazione….?
La
fonte principale di ispirazione è stata, come detto, proprio il rapporto
complicato dell'essere umano con l'amore e con le ferite dell'anima che questo
può lasciare in noi, senza scendere in melensi testi e concetti ma cercando di
esprimere questo disagio attraverso la voce dell'anima e della rinascita, ove
possibile...Ad esempio in L'amore resta qui il concetto è chiaro: hai deciso di
andare? Ok, vai pure, tanto l'amore resterà qui con me per sempre.
Per
concludere...prima di salutarci…ci sarà un singolo in radio per questa estate
2020 sebbene un po’ alternativa, ma che è ormai alle porte?
Beh
sono già stati estratti come singoli L'aurora e Un fuoco che è in radio
attualmente, il prossimo singolo sarà proprio quello appena citato, cioè
"L'amore resta qui" di cui, a breve, pandemia permettendo, gireremo
anche il relativo video clip. Buon ascolto a tutti!
Sonia
Bellin
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