martedì 27 luglio 2021

VERSO IL MONDO DEI MAGHI DI OZZY

 



 

Rock band toscana composta da Paolo Ciacci (Ozzy) alla chitarra e alla voce, da Daniele

Mencarelli al basso, Raffaele Contorni nel ruolo di batterista turnista e da Maycol Chechi

(Maikie) alla chitarra solista, i Maghi di Ozzy sono tre elementi la cui alchimia imbastisce un sound ribelle e dallo spiccato richiamo rock.

Senso dell’ironia, e un ritmo incontrastato con testi la cui profondità si evince dall’analisi

dell’essere umano, scrutato nei suoi lati più nascosti. Ne consegue un’immagine vivida,

avviluppata tra la ricerca dell’armonia e l’indagine interiore, creando contrasti di colori che

si rispecchiano in una sperimentazione continua di suoni.

I Maghi di Ozzy racchiudono già a partire dal nome, (che prende spinto dalla celebre serie

di racconti di Lyman Frank Baum e dal suo meraviglioso mondo), il legame che riunisce

l’appartenenza al rock, con l’espropriarsi dalle consuetudini in un procedere di rintocchi

fugaci, che ci catapultano in un universo sonoro la cui originalità risalta in prima linea

dall’apoteosi di un sound penetrante. Una dimensione musicale che rivisita le migliori

angolazioni del rock più classico per restituirle in una chiave moderna e al contempo

alternativa, pronta ad immergere l’ascoltatore tra le insenature delle mente umana e delle sue

molteplici sfaccettature. Il rock infatti rappresenta a pieno titolo i Maghi di Ozzy, che non

solo sono capaci di travestirsi con ineguagliabili tocchi da maestro - mascherandosi ora in

un modo ora in una altro a seconda delle sembianze musicali - ma riuscendo anche a

coniugare perfettamente il sound con testi i cui abiti, restituiscono la totale espressività

concepita. Come nel nuovo singolo intitolato “Non sei tu”, che rappresenta a pieno titolo, la

riprova di come il rock, possa non solo abbattere ogni barriera musicale, issando la bandiera

di una presa diretta del nostro approccio verso il mondo che viviamo, ma anche di come un

ritmo incalzante e un testo schietto possano, nonostante tutto, parlare d’amore .

 

Sonia Bellin

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