giovedì 17 luglio 2025

INTERVISTA A SAVINO VALERIO

 

 


 


E ritroviamo con piacere il fondatore di Plaza de Mundo Project, compositore, produttore musicale e ingegnere del suono che risponde al nome di Savino Valerio e che anche in questa estate caldissima non smette di sfornare un successo dopo l’altro…

 

Hai raccontato come “Let me steal the time”, sia un brano nato in realtà parecchi anni fa, scritto da te, ma previsto anche per Sanremo, e che poi è rimasto nel cassetto per un bel po' di tempo, prima di uscire allo scoperto…

 

Si è proprio così ... è stato un po' per caso… sai sono di quelle cose che non programmi o si decidono. Credo che l’imputata sia stato il conservatorio , in questo caso il G.Verdi di Milano, ho sempre avuto un bel rapporto con il conservatorio mi sono sempre sentito a casa anche se non ci ho mai abitato effettivamente ma ero sempre il benvenuto e ben accolto . Nella sala dell’Auditorium c’era uno Stainway & Sons per me ambito . Stavo curando una registrazione live e al termine nel attesa e nel completo silenzio ero rimasto io e lui …una telefonata del mio socio B.Alberto che esclamando : Hai suonato il piano?. ..Beh quella frase mi fece riflettere e come sempre con riverenza e rispetto verso il re degli strumenti, mi sedetti, posai le mani e partì l’incipit di quello che era il brano che avevo prodotto per Sanremo. Poi…come per magia… e credo per l’energia che c’era in quel momento nacque Let me steal the time, il cui titolo altro non è, che le prime parole del testo del brano rimasto nel cassetto.

 

 

Quali emozioni ti fa vivere la consapevolezza che quel tempo trascorso, ha fatto si che il brano, parlasse proprio di tempo e di come questo sia capace di apporre cambiamenti….?

 

Oggi sembra che il tempo non basti mai, ma penso che in realtà non è vero perché il tempo è una grandezza che abbiamo scelto noi sin dagli albori…Per avere un riferimento, quel riferimento che serve a non farci sentire smarriti o senza direzione lungo il cammino di questa vita. E’ vero ha un’ unica direzione: quello dell’andare avanti  però, dentro di noi lo possiamo plasmare per viaggiare con la nostra anima tra passato , presente e futuro. Quindi la possibilità di ricordare, raccontarci e sognare.

 

 

 Il tempo è una componente fondamentale del nostro vissuto, tuttavia oggigiorno ci ritroviamo a rincorrerlo a non poterlo vivere come vorremmo…quanto nel brano tale emozione viene rilasciata…? E quanto l’ha ispirato..?

 

Come ho già detto e come giustamente affermi… è una componente importante e credo che non siamo noi a rincorrerlo lui è lì, ma bensì è la società attuale e i cambiamenti importanti e avvolte drastici che avvengono nel mondo a farci perdere la consapevolezza che lui è li. Let me stealthe time per me ne è la prova era lì nel cassetto dovevo solo trovare il momento giusto per tirarlo fuori…ma il tempo non ha fatto nulla… Lui ha continuato a scorrere sono stato io a decidere  l’istante. Tutto ciò è per me molto emozionante e spero che sia riuscito a trasmetterlo in questo brano.

 

Con il nuovo singolo “You make me live”, siamo in un territorio confinante con il precedente e c’è un collegamento netto anche con le soglie emotive dove, se prima era il tempo ad essere il legame fondamentale con le nostre scelte, qui ci sono le scelte che danno un senso alla nostra vita…

 

Esatto “You make me live” , nasce perché volevo omaggiare la musica . Si, colei che mi ha accompagnato sin dalla nascita indirettamente con mio padre e poi direttamente. E’ colei che è stata ed è compagna di vita.

 

Il brano vede la collaborazione con il tuo amico e chitarrista Carime Migliore che ha dato al pezzo un'impronta rock, quanto tale genere rende ragione di una componente rivoluzionaria del tuo modo di essere e di fare musica…?

 

Come dice il progetto che porto avanti da anni e PDM Plaza De Mondo Project , la piazza del mondo, ebbene si la musica è la piazza del mondo dove tutti si possono incontrare e avere un unico linguaggio. ..il suono…questo fa si che in ogni composizione che scrivo posso sperimentare e coinvolgere come in questo caso …ne colgo l’occasione per ringraziare ancora il mio amico e grande chitarrista Carmine Migliore che da subito è entrato nel modo del brano dando il giusto apporto con sensibilità e professionalità.

Rock ma anche emotività e melodia, senso di un’armonia rarefatta che si evolve a poco a poco…per elargire il tuo senso di appartenenza con la musica…Ora che due brani sono presenti nella Euro Indie Music Chart, ovvero la classifica dei brani indipendenti più trasmessi e ascoltati dalla radio internazionale, come ti stai muovendo verso l’inizio dell’estate.. Quali sono i progetti di Savino Valerio e Plaza de  Mundo project dei prossimi mesi…?

Nei prossimi mesi ci saranno nuovi singoli  e nel frattempo ho iniziato a scrive un libro. Scrivere non era nei miei progetti. Ma la vita, si sa, non ama i piani perfetti. E così, tra una nota e una notte, ho capito che certe cose chiedono di essere dette per non essere dimenticate.

 

Producer and Mixingenginering

Savino Valerio

 

Nessun commento:

Posta un commento