martedì 19 settembre 2023

“RAGAZZI SOSPESI” E’ IL NUOVO SINGOLO DEI NETRI E I LAREDO

 


 

E dopo “Regina triste mai” e “Finalmente ti manchi”, ecco finalmente il tanto atteso nuovo singolo della band toscana estratto dal nuovissimo album “Nati sbagliati”.

Pubblicato l’8 settembre 2023 “Ragazzi sospesi” è infatti il terzo singolo tratto dal secondo album dei Netri e i Laredo, progetto che vede la luce nel 2015 su suggerimento di Federico Poggipollini (chitarrista di Litfiba e Ligabue), nato dall’unione del cantautore Riccardo Netri e dei musicisti Simone Manescalchi, Daniele Bulleri e Roberto Ferretti, tutti con diverse esperienze musicali alle spalle in ambito rock. Questa collaborazione porta alla realizzazione di un primo singolo in italiano intitolato "Per niente facile" prodotto da Nicolò Fragile e Davide Bosio e che ben definisce la concretizzazione di un rock made in Italy, con suoni innovativi.

Nel Febbraio del 2019 la band pubblica il primo album “Sogni di Periferia” su etichetta Latlantide e distribuzione Edel, album dal quale vengono estratti tre singoli: “Amore tattile”, “Il mio monolocale” e “La pioggia d’estate”, il cui video esce in esclusiva per “La Repubblica”.

Nel 2021 si unisce alla band, come chitarrista, Andrea Ramacciotti, che fino ad allora era stato visto solo in veste di produttore e arrangiatore insieme agli altri membri della band. Nello stesso anno, i Netri e i Laredo pubblicano il singolo che sancisce l’inizio della collaborazione con la Pms studio di Raffaele Montanari e che segna un nuovo inizio per la band toscana, dopo il difficile periodo della pandemia. Suoni nuovi e nuove sperimentazioni, anticipato dal primo singolo intitolato  “Regina Triste Mai” estratto da un album la cui uscita è prevista a fine anno. A seguito del secondo singolo “Finalmente ti manchi” - sempre su etichetta “PMS studio” edizioni “BMRG s.r.l.”, rilasciato nell’aprile 2022, con l’uscita di Andrea Ramacciotti e di Simone Manescalchi - entra in formazione il giovane e talentuoso batterista Leonardo Corridori, già in realtà presente nelle registrazioni del nuovo album; album che proprio in questi giorni viene presentato dal terzo singolo pubblicato soltanto qualche settimana fa, e che coincide con la traccia chiave per comprendere il concetto alla base del disco. Non a caso infatti, proprio all’interno del testo di “Ragazzi sospesi”, ritroviamo il titolo stesso dell’album di prossima uscita, ovvero “Nati sbagliati”, con un richiamo diretto al senso del disco, ossia quella sensazione costante di inadeguatezza avvertita in questi ultimi tempi così duri e difficili e che, per le nuove generazioni, diventa ancora più complicata. I sogni, le aspirazioni…Qualsiasi ideale che un adolescente costruisca dentro di sé, è spesso preda di delusioni, quando non è talvolta addirittura stroncato sul nascere, dando a questi giovani l’idea di una realtà cosparsa da un terreno arido, dove coltivare i propri sogni diventa il più delle volte impossibile.

 “Nati sbagliati” non è una frase ad effetto concepita per fra presa sull’ascoltatore, né tantomeno una constatazione negativa sui giovani d’oggi, al contrario è una presa di coscienza sulla realtà attuale, da parte di chi ha già vissuto quella fase ricca di aspettative antistante la maturità e che ora guarda la società con uno sguardo esteriore, ma non per questo distaccato.

“Siamo stati giovani e ribelli….” Citando ancora una volta il testo di “Ragazzi sospesi”, si intuisce quel distacco fondamentale per prendere consapevolezza del divario tra passato e presente e tra un presente inerte ll sensibilità umana e quell’epoca fatta di viaggi senza meta e con mille traguardi da raggiungere è passata, ma non passa la volontà di credere nel futuro, perché nati sbagliati può essere letto anche come un ossimoro dove la nascita, e quindi la concezione di nuove idee, appare in contrasto con la sensazione estrema di essere in errore, di essere per forza “sbagliato” una percezione purtroppo frequente tra le nuove generazioni di questi ultimi anni e che la società spesso trascura.

Si coglie così perfettamente il significato di una frase emblematica del brano, pronunciata anche con una certa veemenza da Riccardo Netri, il cantante e dove sembra che per un istante, anche la musica stessa si fermi ad ascoltare: “La realtà è uno schiaffo che ti riporta giù”, frase che arriva proprio come una botta in faccia e  che i Netri e i Laredo riescono a metaforizzare, non solo attraverso la musica e il cantato, ma anche attraverso le immagini. Nel videoclip ufficiale di “Ragazzi sospesi” vediamo infatti come la boxe diventa simbolo di questo duro confronto con la realtà, una realtà nuda e cruda, tagliente, capace di ledere i nostri ideali ma che non dobbiamo smettere di affrontare a test alta e pugni chiusi per rimanere vivi.

 

Sonia Bellin

 

 

Band:

Riccardo Netri: Voce

Roberto Ferretti: Chitarra

Daniele Bulleri: Basso

Leonardo Corridori: Batteria

 

Autore e compositore: Riccardo Netri

Produzione: Andrea Ramacciotti

Arrangiamento: Netri e i Laredo

Registrazioni: Secret Garden Recording Studio Piombino (LI) a cura di Andrea Ramacciotti, Firstline Studio Follonica (GR) a cura di Alex Marton

Addictional production, mix e mastering: Firstline studio a cura di Alex Marton

Musicisti aggiuntivi: Enrico Rinnoci (tastiere e sintetizzatori)

Project manager: Raffaele Montanari

Etichetta: PMS Studio

Edizioni: BMRG Srl




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