venerdì 4 agosto 2023

LA RINASCITA DOPO IL DOLORE: FABIO NOOSE RACCONTA IL SUO SOGNO RITROVATO

 


 

 

Da qualche settimana ci tiene compagnia con il suo ultimo singolo intitolato ORA CHE, un brano fresco e dal respiro internazionale le cui sonorità lo inseriscono tra le canzoni che si contendono il titolo di tormentone estivo targato 2023!

 

Lanciato in tutte le radio e disponibile nei maggiori digital store ORA CHE è il brano che segue il successo di “la vita che scorre in me”. Stiamo ovviamente parlando di Fabio Noose, cantautore nato nel 1982 e la cui carriera musicale ha inizio diverso tempo fa; da sempre appassionato di musica e deciso a trovare la propria strada in questo mondo per lui affascinante e ricco di sorprese, Fabio si appresta da subito ad inseguire il suo sogno, senonché, gli ostacoli di fronte lo costringono a prendere una pausa. Riceve e infatti una forte delusione, dopodiché, quando muore di una brutta malattia il suo migliore amico, l’artista attraversa un periodo davvero difficile, durante il quale però incontra una persona, che segna in lui qualcosa di indelebile. “In quella settimana conobbi una meravigliosa persona che oltre a darmi lavoro mi accolse, insieme a tutti i colleghi, come parte della famiglia.”

Quest’uomo si chiamava  Claudio Miceli, un uomo dal cuore immenso e premuroso nel

volontariato pronto ad aiutare sempre chiunque ne avesse bisogno.  “Da quel giorno decisi di rimettermi sul campo e ripartire con la Musica seriamente. E seguendo l’esempio di Quest’uomo, decisi di fare qualcosa di utile anche Io, come Claudio”.

 

Grazie a questo incontro e grazie al ritrovato entusiasmo nei confronti della musica, Fabio ricomincia la sua avventura e, dopo la canzone dedicato al figlio “La vita che scorre in me”, eccolo pubblicare in radio il suo ultimo e strepitoso singolo dal titolo ORA CHE, esperienza di cui l’artista ha parlato in una recente intervista spiegandosi in questo modo:

 

“Ho quella voglia di Vivere e di spaccare il mondo che mi solletica l’anima! In primis sono soddisfatto e felice, perché ho mantenuto la promessa fatta a mio figlio, per anni, fin da quando è nato, lo tenevo in braccio e mi addormentavo con lui sussurrandogli nelle orecchie “Ti prometto che un giorno farò qualcosa di Buono con la musica per dare un po’ di Speranza, e sarò felice che tutti possano essere emozionati dall’ispirazione che solo tu mi dai piccolino” e con “Ora Che”…Ora ci siamo!

 

 

Sonia Bellin




 

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