mercoledì 28 aprile 2021

INTERVISTA A NANCO!!!!

 



Sono passate poche settimane dalla pubblicazione del nuovo singolo di Nanco, al secolo Nino Di Crescenzo, cantautore dall’inconfondibile stile rock, nato a Teramo nel 1975 e che ha lanciato nelle radio “Cosa sono io per te”, dopo la pubblicazione, nello scorso anno, del singolo "Marcinelle" uscito a luglio 2020, in collaborazione con Enrico Melozzi, il quale ha diretto i Maneskin nell’ultimo festival di Sanremo…

 

Benvenuto Nino….

Iniziamo subito da questa collaborazione con un importante professionista di cui abbiamo parlato in apertura, come è stato collaborare con lui e come ha arricchito il tuo brano…?

 

Buongiorno,

lavorare con un maestro, qual'è Enrico Melozzi è un motivo d'orgoglio,non a caso, qualche mese dopo, ha vinto Sanremo con i Maneskin.

Il progetto "Marcinelle", che racconta la storia dei minatori,in gran parte abruzzesi (come me e lui),morti in Belgio nel 1956,ci accomuna per motivi diversi.

Entrambi siamo abruzzesi, entrambi teramani, ed entrambi con ricordi legati alla sofferenza di chi, a Marcinelle non ci è morto, ma è tornato malato di silicosi.

Ci ricordavamola sofferenza in quegli occhi ed il respiro affannoso di chi aveva vissuto quella triste esperienza(tra loro anche il mio bisnonno).

 

Per questa “Cosa sono io per te” invece, hai collaborato con collaborazione Gianluca D'Eustachio, producer e arrangiatore, a cui hai affidata la produzione artistica del brano, che ne ha apportato un veste quasi vintage….

In "Cosa sono io per te" sono tornato all'antico, affidando a Gianluca D'Eustachio produzione e arrangiamenti.

Con Gianluca siamo stati compagni di scuola alle medie,

ma è anche il producer del mio primo brano  "Amsterdam",

uscito nel 2015.

Devo ringraziarlo, perchè ad un certo punto, avevo pochi stimoli.

Lui ha saputo ridarmene, ed inoltre,

avendo tanto in comune, sia a livello di vita, sia a livello di ascolti,

credo sia quello più indicato nella veste di interprete, rispetto ai miei brani.

Abbiamo scelto una linea,volutamente vintage, volutamente scarna..ed è una scelta totalmente condivisa..

Mettiamola così: riusciamo a capirci al volo,e non è così scontato che accada,

quando si tratta della mia musica…

 

 

Da un punto di vista musicale, il brano risente molto della canzone rock d’autore, ma notevoli sono i richiami all’indie rock e in generale..al cantautorato più moderno….

 

I richiami all'indie, al cantautorato, al rock d'autore etc…sono evidenti…hai ragione.

Del resto, siamo anche quello che ascoltiamo e, le influenze scorrono inconsapevolmente in quasi tutto quello che produco.

Il primo album - all'epoca vinile -che ho acquistato in vita mia…circa 30 anni fa…fu "scacchi e tarocchi" di De Gregori.

Sono seguiti in ordine sparso: Rino Gaetano, Neil Young, Battisti ,Gli Afterhours (moltissimo)

Ma anche Daniele Silvestri, Luca Carboni....insomma tantissimi!

 

 

“Cosa sono io per te” presenta un testo molto criptico, il quale sembra riferirsi a più significati…

 

L'intento era quello di parlare dell'amore…nel senso universale del termine....

Il bisogno di sentirsi amati, credo appartenga ad ognuno di noi…

Non è tanto importante il chi, quanto il come…l'intensità

"Cosa sono io per te? " Quante volte ce lo chiediamo nel corso di una vita?

Per assurdo io lo chiedo anche a me stesso certe volte ( ride)

 

 

Quasi 100. 00 visualizzazioni non sono affatto poche per un artista indipendente, quali sono le tue aspettative per questo, il quale sembra incantare gli ascoltatori che nel momenti in cui fanno partire il video…non possono non arrivare fino alla fine….?

 

100.000 visualizzazioni, sono un'enormità e non me l'aspettavo..

Credo sia la freschezza, la vera attrattiva del brano

Guardando i report del mio canale youtube, il dato clamoroso, come hai ricordato, è che oltre l’87 per cento degli ascoltatori vanno fino in fondo al brano,

lo ascoltano tutto praticamente

e credimi non era mai successo.

Cosa aspettarsi?

Mi piacerebbe che qualche etichetta potesse accorgersene, io mi autoproduco oramai da sette anni…comincia a diventare difficile restare sul pezzo,

quando si è soli, tutto diventa più complicato.

speriamo succeda..prima o poi….

 

 

Prima di salutarci, vuoi anticiparci i tuoi prossimi progetti musicali…?

Prossimi progetti:

Un nuovo album che uscirà nel 2022 entro marzo;

Collaborazioni importanti con Paolo Giovenchi, Guido Maria Grillo ed Enrico Melozzi (di nuovo....)

Un probabile tour in Belgio insieme ad Enrico,sempre che questo Covid ci lasci in pace…

 

 

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