venerdì 29 novembre 2024

ESCE IN TUTTI I DIGITAL STORE IL NUOVO ALBUM DEI MUSICANTI DI BRAMA

 


 


Dopo la pubblicazione in tutte le radio del singolo “presunti onesti”, ecco il primo album della band, intitolato appunto “musicanti di brama”

Il progetto musicale inizia nel 2018, quando la cantautrice romana Daniela Maurizi e il chitarrista svizzero Michael Wernli, alias I due WerMau, autori dei brani, decidono poi  di ampliare la formazione  con il batterista Alberto Proietti Gaffi, diventando il trio “Musicanti di brama”. Nel 2022, si unisce al gruppo il bassista e arrangiatore Antonio Abruzzese, mentre Nel 2024, entra il nuovo batterista Luca Giudice.

 I brani, composti musicalmente da Wernli e Maurizi, autrice dei testi, attraversano diversi linguaggi popolari del mondo e della tradizione teatrale cantautorale italiana: dagli echi di Gaber, alla chanson française, dal jazz allo swing, dal sirtaki alla tammurriata, dal pop al rock progressive con tematiche che si soffermano in sull’uomo e sulla sua natura, in un viaggio attraverso gli stereotipi e di come questi possano ergersi a simbolo della nostra identità.

Questo viaggio nel linguaggio simbolico e ironico, dove il sarcasmo diventa una chiave interpretativa capace di svelare significati profondi inerenti la natura umana, comincia con il singolo apripista dell’album, ovvero “Presunti onesti”. Il brano è un’ironica rappresentazione dei modi di dire che impregnano il nostro linguaggio, condizionando il pensiero e i destini degli individui, con tutte le conseguenze sociali ed emotive che ne derivano. Lo stesso stile cadenzato che ricopre il testo, lo si ritrova poi nella composizione musicale, dove le dissonanze creano contrasti in gradi di proiettare immagini inedite, dando ritmo al linguaggio e ritmando lo stesso intercedere del suono che appare scomposto, accostato alle parole in maniera talvolta compulsiva, proprio  per creare un’esaltazione stilistica che metta in evidenza lo spessore espressionista tipico della band.

Una band la cui identità si manifesta nei suoni come appunto nel linguaggio, dove il registro comico si affianca ad accordi dissonanti, con uno stile unico, fatto di rimandi, di  proiezioni e di congetture linguistiche, degne di un vero spettacolo circense.

“Presunti onesti” è un brano che nasce dalla volontà di smascherare la falsità della società e di come la natura umana non possa minimizzarsi in modo univoca, data la sua complessità. Lo stesso approccio che la quotidianità ci porta a presentare, è in contrasto con il nostro essere: vario, sorprendente ed innovativo, rispetto ad un  modello pragmatico e anonimo che conforma ogni persona ad uno stereotipo. La natura umana è inconciliabile con tali pragmatismi ed ecco che, le canzoni dei Musicanti- attraverso questo stile decisamente fuori dagli schemi- vogliono proprio smascherare questo ripiego della società verso i luoghi comuni, per mostrare il vero volto dell’essere umano, fatto di imprevisti, di contrasti e  di chiaroscuri e mai uguale a se stesso.

In questo viaggio dei musicanti di Brama, dove il nome del gruppo fa capire quanto la passione, la brama appunto, sia lo spirito che pregna ogni lembo della loro opera, è un viaggio dove i  luoghi comuni diventano luoghi reali… Come se i personaggi e le loro storie- le storie dei musicanti- prendessero vita, divenendo dei frammenti di scene quotidiane, intervallate da momenti musicali dove i suoni rincorrono le parole. Parole che detengono un significato preciso, ma al contempo capace di assumere diversi significati, perché se è vero che ogni  termine ha una precisa connotazione semantica, è anche vero che le canzoni viaggiano come le parole stesse, e ognuno può poi interpretare tali significati in maniera personale.

I temi affrontati nell’album sono tanti ma con un denominatore comune, ovvero quello di spiegare la natura umana e la sua complessità. I diversi contenuti si sviluppano attraverso un linguaggio musicale che dal cantautorato italiano, arriva allo swing, per poi far breccia su generi che vanno al di là della canzone intesa come tale. Qui a parlare non è solo il testo o la musica, perché il protagonista è anche il teatro. Una “canzone- teatro” che fa leva su un linguaggio artistico raffinato ed elegante, capace di elargire significati altrimenti indicibili. Uno spettacolo scenografico, dove la scenografia è  data dall’azione scenica stessa… dalla presenza dei musicanti, che danno vita ed a questo spettacolo essenzialista ma allo stesso variopinto di colori e dove le armonie dei suoni, incontrano questi colori evidenziandone la luce.

 

Un gioco linguistico che diventa poi un gioco musicale, dal momento che,  Daniela scrive i testi e canta assieme al chitarrista che è il compositore oltre che il marito di Daniela.

C’è un accostamento culturale che impregna anche l’aspetto musicale dell’album e dove la tradizione prettamente italiana – primo fra tutti Gaber- trova un valido riferimento della band, incrociando poi quella francese e mitteleuropea.

Poliritmia, dissonanze, con  una melodia che diventa talvolta stridente, per contrastare e quindi stupire; sarcasmo ed ironia con parole che si rincorrono tra di loro, come il tempo stesso che irrompe. Un giocare con la tradizione mettendola in crisi, come lo stesso modo di vivere preso di mira nei testi e con uno spirito punk che trasuda nello stile e nell’approccio della band.

Uno spettacolo scenografico che affronta tante tematiche, che tocca diverse culture ma anche uno spettacolo “popolare”, con un gusto per l’ironia la quale crea, trasforma e solleva domande, lasciando in qualche modo intendere una risposta ma senza tradurla in modo letterale e lasciando quel senso di sospensione,  dove ognuno può intendere un significato, inscrivendolo all’interno di queste parole…Parole che sono rivelatrici continue e che non hanno un senso unico ma una pluralità di significati e significanti, in un gioco espressionista che apporta interattività all’opera della band.

Uno show che sfiora diverse tematiche grazie all’approccio stesso della cantante, che esige colori contrastanti in una frapposizione di suoni e culture, davvero ricca di spunti per riflettere, attraverso l’ironia, sul nostro tempo e sullo scorrere inesorabile delle parole.

 

Sonia Bellin


Link digital store: 
https://pmsstudio.lnk.to/mdbpresuntionestiFA

domenica 10 novembre 2024

“TI REGALERO’” E’ L’ULTIMO SINGOLO DI SESHA

 



 

Eleganza, compostezza, senso di coinvolgimento, come se i nostri sensi venissero rapiti da questa voce fugace e dal suono che la trasporta …non vi è un posto preciso dove essa si dirige, perché le tonalità  di Sesha sono in grado di arrivare nei luoghi più remoti dell’anima, anche quando questa appare scissa.

 

“Che strano è il mio cuore ha voglia di parlare, di prendere un po' d'aria di respirare, ma non ti chiederà…Se ti rivedrà…”

Al secolo Serena Mosconi,  Sesha è cantante e musicista di diversi strumenti, le piace la musica e ne è appassionata fin da quando era piccola. Sesha ha iniziato alla giovane età di 6 anni i suoi primi studi musicali, strumentali e canori presso la scuola di musica "Cesare Roveroni" di Santa Sofia (FC), dove lei stessa vive. Attualmente nella scuola, studia canto moderno con l'insegnante Valentina Sacchetti, genere prettamente pop italiano e inglese da 12 anni. All'età di 17 anni Serena si è esibita per la prima volta in tv come ospite nel programma televisivo "A treb" sul canale Videoregione. I suoi studi musicali sono continuati presso il Liceo Musicale "Antonio Canova" di Forlì, che l'ha vista anche impegnata in un concerto assieme al Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena, andato in onda sul canale Teleromagna. Attualmente sta frequentando il terzo anno presso il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena, nel corso principale di flauto traverso sotto la guida della docente Filomena de Pasquale. Serena, insieme ad altri allievi del Conservatorio, ha suonato l'inno di Mameli presso il Teatro Bonci per accogliere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; è inoltre attiva come soprano solista, corista, flautista e ottavinista nel Coro Polifonico "Papa Raineri da Bleda-Aps" diretto dal M. Ezio Monti e come flautista jazz nella Big Band diretta dal M. Giancarlo Giannini. Serena ha realizzato alcuni brani registrati in studio, nati dalla collaborazione con l'autore e compositore Moreno Lombardi, tra cui due videoclip.

Con il brano "Amami qui" è iniziata la collaborazione con l'Etichetta discografica PMS Studio di Raffaele Montanari, e che sta tutt’ora proseguendo con il suo ultimo singolo "Ti regalerò", un brano  che racconta di un rapporto puramente fisico e dove i sensi vengono coinvolti in ogni singolo aspetto, creando un vortice sensoriale davvero unico.

 La voce di serena Mosconi,  rilascia lembi di passionalità dispersi tra le note di questo pezzo il cui incipit appare disteso e raccolto, così come la sua voce, calda e distesa ma pronta innalzarsi, non appena le emozioni sussultano, rilasciando quel senso di trasporto che ci porta lontano… un luogo senza una fissa dimora perché quello che conta è vivere il presente, in questo brano che narra degli istinti e di come questi guidino il nostro Io. I corpi nudi di questi due ragazzi che si muovono in modo sinuoso, mentre la mente e il cuore cerca di sfuggire ad una sorta di incanto, a questa magia dei sensi dove niente sembra resistere… Ma non è così… Se è vero che il cuore parla una lingua che la mente non può capire, è anche vero che i sensi talvolta inscrivono nell’anima qualcosa di indelebile… E allora ecco che queste sensazioni tattili diventano emozioni da vivere e da inscrivere dentro chi le prova, emozioni che hanno un significato legato a quel momento e che si raccordano poi con la mente, spiegandole dove finisce la fantasia e dove ha inizio la realtà. Un cerchio che si chiude ma anche due mondi che comunicano tramite il portale del cuore: mente ed anima unite dalla ragione, legando lembi emotivi con quelli sensitivi e dimostrando che non c’è un senso univoco nei sentimenti e che questi possono anche scaturire dalla passionalità pura, andando a ritroso attraverso un cuore che non rimane inerte di fronte ai sensi.

 

Sonia Bellin



Link digital store: 

https://pmsstudio.lnk.to/TiregaleroseshaFA