Audace, imperturbabile e trascinante… Tutto questo è “Empty”, il nuovo lanciatissimo singolo di Raffaella Cafagna , presente ormai da diverse settimane in tutti i digital store e su You tube con un video ufficiale, dove possiamo vedere l’artista con tutta la sua band e una storytelling che attraverso le immagini, delinea in maniera chiara il significato che il brano intende trasmettere.
Pugliese ma veneta d’adozione, Raffaella Cafagna ha deciso di celebrare nel nome stesso del progetto, le sua radici, ed ecco che nasce "Raffaella Cafagna & kePsaT", dove la parola “kePsaT” viene da “Chep-satt”, che nel suo dialetto di origine (il barlettano) significa “capa sotto” quindi “a testa in giù”. …Insomma un modo divedere le cose con un’ottica diversa da quella della maggioranza, un modo di osservare ciò che la circonda del tutto personale e magari controverso rispetto all’opinione altrui, ma proprio per questo originale, frutto soltanto di un’idea chiara e ben definita nella sua mente, a discapito di ogni pregiudizio o stereotipo, con la sola volontà di esprimere se stessa.
E’ questo il senso del progetto di Raffaella Cafagna che tra Veneto e Puglia si forma come cantante e cantautrice cominciando ben presto a partecipare a diversi concorsi, tra i quali il "Festival di Città del Palladio" a Recoaro Terme (VI), il "1 festival Abano Terme-live band e voci emergenti" ad Abano Terme con l'inedito "Adrenalina", con Mara Maionchi in giuria; oltre al concorso "Moncalvo in Canto" a Moncalvo, in Piemonte. Nel 2013 si si classifica poi fra i cinque finalisti della categoria cantautori al "Verona Pop Festival" con la sua "Stay with me", brano nel quale spiccano nomi come Davide Ragazzoni alla batteria e Pier Brigo al basso elettrico e all'arrangiamento. Nel novembre 2016 Raffaella ha poi l'onore di esibirsi a Verona e Cremona con "Ace" (Martyn Kent), il chitarrista degli Skunk Anansie e addirittura con il batterista della stessa band, Mark Richardson, nel noto "Blue Moon" di Londra, un locale in cui si sono esibite le maggiori band del panorama musicale internazionale come gli U2, i Rolling Stones e tanti altri.
Dopo diverse esperienze che l’hanno portata l’artista a confrontarsi anche con i palchi e con diversi concorsi, ecco l’interessante collaborazione con la Pms Studio di Raffaele Montanari, con la quale Raffaella pubblica il suo ultimo singolo dal titolo “Empty”.
Un brano dove si fondono generi tra loro diversi, a partire dal rock che incontra il funky, passando per il pop e arrivando al soul grazie alla timbrica di Raffaella che si sposa perfettamente con questo stile, riflettendo l’idea di un brano che parte dall’anima, per descriverla e osservarla. “Soul” quindi anche e soprattutto nel significato stesso del termine, e non solo come una forma stilistica che impreziosisce un pezzo dalle mille sfumature sonore, con sperimentazioni davvero ardite, capaci di catturare l’ascoltatore sin dalle prime note. Un ascolto attento che non rimane in superficie, ma che affonda e scava dentro l’anima appunto, interrogandola e chiedendole, da che cosa derivi tale sensazione di vuoto…Un vortice che sorprende l’ascoltatore, che in questo cortocircuito di suoni, si addentra nelle emozioni contrastanti: ”I’m so full…I’m so Empty...” la stessa confessione rivelata dalla protagonista non è esente da una chiara contraddizione interiore, perché il più delle volte, a fare i conti con le sensazioni vissute sulla pelle, sono proprio i nostri pensieri, che divengono tutto fuorché coerenti. Alcuni eventi vissuti o esperienze ravvisate nel corso della nostra vita, possono diventare causa e fonte di dolore, di disorientamento… Tuttavia è possibile prendere atto della forza interiore che ognuno di noi ha dentro di sé e di come il tempo e il coraggio, possa in qualche modo aiutarci a trovare lo spazio per rinascere, per sentirsi di nuovo vivi, per ritrovare noi stessi e la gioia di vivere la nostra vita.
Sonia Bellin
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