lunedì 8 luglio 2024

ACCADEMIA DELLA MUSICA APS: UN PERCORSO MUSICALE DI IMPORTANZA NAZIONALE

 





Abbiamo avuto l’onore oltre che il grande piacere, di avere avuto ai nostri microfoni per una piacevole intervista Anacleto Gambarara, fondatore dell’ Distretto Della Musica APS, nata nel 2012 con sede a san Leo, ma che fin da subito, diffondendosi e radicandosi anche altrove, ha avviato altre sedi operative in provincia di Rimini.
Scopo del progetto era quello di promuovere la musica e, in particolare, l’educazione musicale in tutte quelle città periferiche, dando la possibilità anche a chi risiede fuori città, di poter usufruire di un servizio e di strumenti atti a migliorare il proprio percorso e la propria formazione musicale, ma senza l’obbligo di trasferimenti o di spostamenti importanti. Un progetto su vasta scala che ha coinvolto professionisti importanti della musica, tra cui anche la Pms, l’importante etichetta fondata da Raffaele Montanari, con sede in provincia in Ravenna. Proprio con la Pms infatti, quest’anno l’Accademia Aps  si è allargata all’editoria e alla discografia, avviando un interessante e proficua collaborazione con la casa discografica, operativamente appoggiata nella sede pesarese dell'ADDM, Zero Crossing.

Ma non finisce qui perché ancora prima di tale espansione, in vista di un radicamento ad ampio spettro che coinvolge anche più regioni, il progetto si è allargato  nelle Marche e in Toscana, estendendo il suo raggio d’azione anche alla provincie di Rimini, Pesaro e Urbino, Forlì, Cesena e Arezzo, per un totale di 11 sedi.
Un percorso che non offre soltanto un’educazione musicale, in quanto riesce ad inserirsi anche in un contesto culturale stratificato, ricco di stimoli e di rimandi sempre in linea con il panorama discografico attuale e che, oltre al percorso didattico che vede collaborazioni con il conservatorio di Pesaro, è riconosciuto dalla regione Emilia Romagna come scuola di musica regionale, arrivando anche a realizzare eventi di importanza anche nazionale e ricevendo incarichi da parte dei comuni per la gestione museale locale.

 

Ecco quindi come  una piccola sede provinciale, diventa ben presto una realtà nazionale, coinvolgendo altri enti e istituzioni, allargando il proprio ambito d’interesse per puntare ad un progetto ricco e dinamico, aperto a continue idee e innovazioni.

 

Sonia Bellin

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