“Ogni volta, non t’importa prendi un pezzo di me Ti prego rimani proviamo un domani ma tu ti allontani…” E’ questo un frammento dell’ultimo singolo di Davide Sacchi, cantautore nato a Civitavecchia il 19 settembre 1979 e con la musica nell’anima fin da piccolo, quando inizia subito a strimpellare la chitarra e a comporre le sue prime musichette. Inizia a studiare musica da ragazzino a Ladispoli (RM) e poi a Roma al Ciac, pianoforte e chitarra. Il sogno di dedicarsi in maniera completa alla musica non è immediatamente realizzato, tuttavia Davide non demorde e, alcuni anni più tardi, ecco che si riaffacciano in lui nuove possibilità che questa volta non si lascia sfuggire. Davide inizia a studiare canto a Terni alla Vocal Master e, pur avendo tralasciato da tempo lo studio di pianoforte e chitarra, Davide prende carta e penna e inizia a scrivere con costanza i propri pezzi seguendo i consigli su struttura e armonia ricevuti delle persone da lui più apprezzate tra cui Riccardo Ciaramellari, David Pieralisi e Alessandra Luchetti, vocal coach dell’attuale scuola di musica Laboratori Musicali WeLab di Terni, da cui Davide trae gli insegnamenti di canto. Qui migliora nettamente la tecnica vocale e impara a valorizzare i propri armonici sfruttando la sua particolare timbrica. Dietro consiglio del Ciaramellari, con cui ha co-arrangiato i primi brani, Davide studia la DAW Logic con guide e video-corsi ed arrangia personalmente i propri brani. L’idea di Davide è quella di legare in modo indissolubile la profondità del testo e una peculiare cura per la composizione, in modo però diretto, chiaro e immediatamente raggiungibile da un pubblico che deve saper cogliere il suo messaggio in modo diretto; quello che vuole comunicare Davide attraverso la musica è la spontaneità, il sentimento puro, concreto, senza troppi orpelli ma essenziale e trasparente perché possa essere d’aiuto a chi come lui, ha trovato nella sua vita degli ostacoli. Ostacoli che hanno messo davanti a lui i dubbi e le incertezze, come racconta in parte anche il suo ultimo progetto discografico, ma che, in ogni caso, lo hanno aiutato a crescere e maturare portandolo poi, a vedere concretizzati i propri di sogni di cantautore meglio definito da lui come attraverso lo slogan: “ Il sogno di un ragazzino; la passione di un adulto; il bisogno di un cantautore".
E quindi ecco a voi QUA È ROBA TUA, il suo nuovo singolo già in tutte le radio da qualche settimana, un brano dal ritmo veloce, di cui l’autore ha curato anche l’arrangiamento, con le chitarre di David Pieralisi e mix e master dell’Ing. Federico Ceriola. Il pezzo, che presenta anche un video su You tube, mette in evidenza la premura con la quale i sentimenti andrebbero analizzati, prima di tutto quando si parla di una relazione di coppia e di tutte quelle angolature complesse che la rendono tale. La possibilità di vedere i sentimenti spegnersi per lasciare spazio soltanto ad un rapporto fisico, possono sovvertire la natura del legame, facendolo divenire qualcosa di scontato e monotono. Una canzone che nella sua realtà concreta non abbatte la sensazione di una speranza, ma che mette in luce le svariate pieghe sentimentali in ballo tra due persone che vedono un rapporto giunto alla fine.
Sonia Bellin
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