Ieri è stata la giornata
nazionale contro la violenza sulle donne, il cui obbiettivo, ovvero sensibilizzare
le persone su gli abusi perpetuati nei confronti delle donne, non dovrebbe necessitare
di un giorno in particolare, perché questo dovrebbe accadere sempre. Eppure,
ancora nel 2022, accadde che molte donne vittime di violenza, non hanno nemmeno
il coraggio di opporsi e di denunciare, un comportamento malato da parte del
loro compagno. Nel suo nuovo singolo Gianni Pontarelli, in arte Johnny Ponta
vuole raccontare proprio questo, mettendo però in evidenza la forza, il
coraggio, ma soprattutto la speranza delle donne.
Uscito quasi un mese fa, precisamente
il 27 ottobre in occasione della conferenza stampa dell’associazione Gea di
Bolzano , la quale si occupa di tutte quelle donne vittime di abusi, ecco arrivare
giusto per quest’oggi, il nuovissimo singolo di Gianni Pontarelli.
Cantautore nella vita
artistica, medico in quella professionale , Johnny Ponta a 6 anni inizia a scrivere la prima poesia e a
10 anni dopo aver riparato una vecchia chitarra Eko, la prima canzone. La
musica parallelamente agli studi per diventare medico e’ sempre stata una
costante nella sua vita con diversi concerti e partecipazioni a concorsi tra
cui il Paolo Pavanello di Trento. Dopo essere diventato tecnico federale della
Fise per l’equitazione americana e campione regionale di Reining costruisce il
centro di ippoterapia a Salorno (BZ) dove vive con la sua famiglia i suoi
cavalli e i suoi cani. Nel 2016 registra il suo primo Cd dal titolo Maval (da
Vallemaio) fa un concerto al teatro Gries di Bolzano per la onlus AIAS e nel
2017 un secondo concerto a Vallemaio entrambi sold out. Il 12 gennaio 2018
sempre al teatro Gries di Bolzano lancia – accompagnato dalla sua band – il suo
secondo Cd dal titolo Provaci realizzato tra Bolzano e Nashville con
collaborazioni importanti come “Hope” è un brano che appunto, come suggerisce
il titolo parla di speranza, ma anche di coraggio. Il coraggio di cambiare, di
accorgersi di quanto sia importante la nostra vita, in questo caso la vita di
una donna, la quale osserva se stessa e non riconosce più la sua immagine allo
specchio. Quel volto che elargiva innocenza ed entusiasmo, espresso dal
cantautore nella prima strofa dove viene raccontata l’infanzia della
protagonista, viene travolto da un presenta opprimente, dove gli abusi subiti,
squarciano un abisso incolmabile nel cuore di questa donna. Una donna a cui
però non manca il coraggio e la voglia di vivere, di ricominciare, di lasciarsi
il passato alle spalle perché ancorata ad una speranza mai estinta. Un invito
quindi, un messaggio di conforto e una spinta a non arrendersi mai da parte di
Johnny Ponta, per tutte quelle donne vittime di violenza ricordate oggi,
cercando ogni volta di sensibilizzare un po' di più il cuore delle persone.
Sonia Bellin
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