Con Paolo Bernardi al pianoforte, arrangiamenti, e alla
composizione, Luca Rizzo ai sassofoni, Flavia Ostini al contrabbasso e basso elettrico e Riccardo Colasante alla batteria, ecco a voi il The cinema Show Quartet, band che mette fin da subito in evidenza, un percorso musicale precedente, di cui
facevano parte Paolo Bernardi e Flavia Ostini; tale percorso era principalmente
costituito dall'esecuzione di musiche da film, arrangiate e riproposte sempre
in modo originale e coinvolgente. La scaletta, ampliatasi molto durante gli
anni, prevedeva omaggi a Ennio Morricone, Nino Rota, Armando Trovajoli, Bill
Conti, Stelvio Cipriani, Francis Lay, e molti altri, con un discreto spazio riservato anche alle composizioni originali. Il
tutto confluito poi in due produzioni discografiche (“Celluloide” e “Mo' better
movies”).
Con l’entrata in scena nel gruppo di Luca Rizzo e Riccardo Colasante, viene
ufficialmente costituito il THE CINEMA SHOW QUARTET, dove è chiaro immediatamente,
quanto il quartetto voglia indicare con il titolo scelto per la band, tutta la
strada percorsa in passato e ora raccolta per il nuovo progetto, il quale
prosegue arricchendosi di una musica completamente diversa, ovvero il
progressive rock.
Ripercorrendo la rigogliosa stagione di quelle peculiari caratteristiche
sonore che hanno reso un genere in continua progressione (progressive) per l’appunto - dove il movimento valeva come metafora
della costante ricerca di suoni– i the Cinema si propongono di riportare in
auge un genere ancora oggi oggetto di studio da parte degli esperti e dei
professionisti, rivisitandolo in una chiave del tutto inedita.
Un primo incontro avviene con una realtà che incarna
perfettamente l’idea del rock progressivo, stiamo parlando ovviamente dei Genesis,
band inglese che risulta magnificamente esemplificativa dello stile musicale
che il quartetto vuole percorrere: esecuzione di suite, a volte “lunghe”, ma
assolutamente varie, ricercate, coinvolgenti e intriganti Quindi, ecco
presentare, in modo nuovo e mai pedissequamente fedele all'originale: “Firth of
fifith”, “The cinema show”, “Horizons”, “In the cage”; spiegando quindi anche l’altro
motivo che ha portato il quartetto a scegliere il nome THE CINEMA SHOW QUARTET,
e che vuole sottolineare la continuità con il passato ereditato dal progetto
precedente, ma soprattutto da tutta una schiera di suini e di atmosfere, che
hanno influenzato l’identità stessa della formazione guidata da Paolo Bernardi.
Ecco quindi un incipit degno di nota e di approfondimenti musicali di grande
stile e dove non potevano mancare i Pink Floyd, altra band di punta del genere,
il cui lascito appare pressoché inesauribile: una fonte di ispirazione per
qualunque genere musicale nonché per tutta l’arte in genere, e che nel loro
album di debutto, i the Cinema omaggiano con un suite che racchiude: Atom Heart
Mother-Marooned-The great gig in the sky; arriviamo quindi ai Jethro Tull con la loro Bourèe, per poi
fermarsi a Jon Lord (tastierista dei Deep Purple) con la sua Sarabande. E’ però
importante ricordare quanto in quel periodo, anche molte formazioni italiane si
distinsero per la loro creatività e originalità, primi fra tutti i New Trolls,
con il capolavoro del loro famoso Concerto Grosso, anche questo riproposto dal
quartetto in ”Fugue To Heaven” e dove
figura anche il nome del grande tastierista
e compositore Keith Emerson. Senza tralasciare poi il fatto che la band, decisa
a lasciare un chiaro segno del proprio passaggio e della propria evoluzione
sonora anche grazie a queste pietre miliari del rock, ha voluto inserire nell’album,
anche alcune musiche originali,
espressamente scritte per questa formazione e per il particolare sound che il
quartetto sta appuntando, a cominciare dal primo singolo scelto per presentare
FUGUE TO HEAVEN intitolato “La tua assenza”, ossia il secondo inedito scritto
da Paolo Bernardi, che nel cd si occupa anche degli arrangiamenti e dove fondamentale
è il contributo dato dai synth del tastierista ospite nel gruppo, Fabio
Bernardi, già membro di Kaledon e River of change.
Sonia Bellin
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