Da poche settimane il lancio in
radio di “Crisalidi”, il suo nuovo singolo ed ora eccolo qui…a raccontarci
della sua nuova avventura musicale…ma cominciamo proprio dall’inizio…
Innanzitutto …il nome che hai
scelto, “Foschia” un appellativo tanto evocativo quanto poetico, capace di
creare già un suono, prima ancora di sentire la musica….
Si, come ho anche scritto sulla mia pagina instagram
ufficiale, la foschia rende tutte le figure meno nitide e di conseguenza rende
le persone e gli oggetti più simili tra loro, eliminando qualsiasi tipo di
pregiudizio sin dall'inizio.
Arriviamo quindi al titolo del
singolo, “crisalidi” anche qui, la poesia non manca, siamo di fronte ad un termine
che indica uno stadio ben preciso, ma anche ad una sensazione che spesso ci
troviamo a vivere, l’idea di una stasi, di un’attesa generale…di un punto mai
di arrivo ma nemmeno di partenza…
Bene, sono contento che il messaggio sia arrivato. A
volte si rischia di non essere capiti mentre questa volta il significato del
titolo mi sembra chiaro e lampante, ed è proprio quel momento di stasi che io
intendevo evocare con la parola "crisalidi".
Una “crisalide” è un bruco pronto a
diventare farfalla, un momento che porta alla definizione di un contorno… la
volontà di migliorare ma anche la consapevolezza di poter arrivare oltre…
Io in effetti provo sempre a spingermi oltre quando
canto e scrivo i miei inediti. A volte esagero e faccio fatica a godermi i traguardi
raggiunti perché penso gia ai successivi. Quindi possiamo dire che forse ci
sono delle sfaccettature di me stesso all'interno del brano.
Spiegando il brano hai dichiarato di
come una crisalide possa essere confrontata con una relazione amorosa nel suo
stadio embrionale… da questo punto di vista si può capire quanto sia lungo,
impegnativo e frastagliato il costruirsi di una relazione…. Di come
questa sia ..proprio simile alla fragilità delle ali di una farfalla…
Penso che all'interno del brano siano presenti sia
l'estrema fragilità delle ali di una farfalla, sia la forza di una crisalide in
fase di mutamento continuo.
Nel brano si risentono a livello
tecnico diverse incursioni rap, con tratteggi pop e richiami che spingono verso
un rock alternativo… uno stile capace di inglobarne diversi, quasi un
crossover…
Credo proprio che fondere stili musicali diversi sia
cio' che mi rende felice, la musica è meravigliosa perché è varia, e adoro
giocarci il più possibile.
Come è evoluto il tuo stile negli
anni e quali sono state dal punto di vista sia musicale, che lirico, le
influenze che hanno definito il tuo genere…?
Nasco come rapper ed è per questo che ogni tanto amo
mettere qualche barra all'interno dei miei inediti. Ma adoro il rock e il pop
italiano quindi mi diverto molto a variare la mia metrica e i miei disegni
vocali a seconda dei sentimenti che voglio trasmettere.
Prima di salutarci ti va di
anticiparci qualcosa sui tuoi progetti e sui tuoi obiettivi …?
Mi è sempre difficile parlare del futuro perché non mi
pongo limiti. Sembrerei troppo ambizioso se ti rispondessi sinceramente. Posso
però dire che in questo periodo lavorerò ancora con MRI. Stanno facendo un
grande lavoro e li ringrazio per questo. Ringrazio anche il P.J. recording
studio di Pietro Santoro che ha avuto il ruolo di direttore artistico nel mio
ultimo singolo e ringrazio anche i maestri Marco Felix e Silvio Palladio, due
grandi musicisti.
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