TRA UNA VERTIGINE ACUSTICA E L’ALTRA…
Ed eccoli qua, più
intrepidi che mai, pronti a sfornare un
altro brano, quando i precedenti si aggirano ancora per le radio e per le
piattaforme digitali sparse per il web…basta poi digitare il loro nome, per
vedere quanto il loro primo singolo lanciato per la promozione del loro Ep d’esordio,
abbia destato l’attenzione e la curiosità di tutti…non solo per il titolo,
alquanto “particolare”- per fare un simpatico gioco di parole restando
così nei territori linguistici delle vertigini Acustiche- ma per lo stile che
il duo ha saputo inaugurare, in un certo senso anche riportare, con questo loro debutto radiofonico
.Riportare perché la cornice musicale dentro cui si svolge questa storia che
parla di attesa, e nello specifico di saper aspettare chi si ama, è uno stile scevro da ogni
artificiosità musicale, dove la musica nella sua essenza, ci riporta alle origini
guardando avanti. Non è un caso se il loro primo album, contente i loro primi 5
inediti, si intitoli “Essenzialità
(d’)istanti”, l’ennesimo stratagemma linguistico che lascia subito intuire la
creatività che Antonio e Ramona, intendono mettere in atto; perché la musica
non è soltanto la base su cui porre in risalto le parole, per loro la musica è
un mezzo espressivo attraverso cui si può raccontare la vita, i sentimenti, le
sensazioni che un’immagine- come quella del mare in “For the love of the sea”-
può suscitare in noi…La percezione di uno stato d’animo che alcuni gesti
semplici, possono davvero diventare sinonimo di un legame forte come l’amore,
tema approfondito in “Cane particolare”. Sono tutti scoparti di uno spazio che appare
ristretto se indagato con gli occhi di chi guarda solo quello che vede, ma per
chi guarda oltre, per chi è capace di lasciarsi ispirare dalla fantasia, ma
soprattutto di cogliere le emozioni più profonde dai gesti più piccoli, per chi
tra le onde del mare scorge l’infinito, per chi nell’attesa avverte quel senso
di appartenenza verso l’altro...per chi la musica la sa ascoltare…per loro quello
spazio saprà espandersi e ogni dettaglio ravvisabile sarà una piccola parte di
immensa un’armonia.
Sonia Bellin
Nessun commento:
Posta un commento